Non ti vorrei dire una cavolata, ma penso introno agli 90' del secolo scorso.
E inoltre vorrei sapere quali siano le implicazioni e le varie tesi (anche contraddittorie), per esempio interpretazione di Copenaghen e non
Ti consiglio di leggere il primo capito (o l'introduzione, non ricordo bene) del libro "Introduction to Quantum mechanics" del Griffiths. E' un libro pensato per uno studente di fisica/ingegneria quindi nel seguito si addentra in particolari complessi anche dal punto di vista matematico. Se vuoi rimanere ad un livello filosofico/divulgativo l'introduzione (o il primo capitolo, non ricordo) è un bel compendio di ciò che tu cerchi. Chiedilo in biblioteca o scaricati il pdf; ti sconsiglio di comprarlo a meno che tu non abbia da preparare un esame di MQ.
Sono scettico a consigliarti libri totalmente divulgativi perché, di solito, per raggiungere una maggiore semplicità formale viene meno il rigore, e "la verità" può essere malinterpretata.
Vedo che sei molto interessato all'aspetto filosofico della MQ. In questo caso ti suggerisco, sebbene io non le abbia lette, le opere filosofiche di Heisenberg (lo scopritore del principio di indeterminazione) quali "Indeterminazione e realtà".
Per quanto mi affascini l'argomento ho smesso di approfondire quindi non posso esserti di migliore aiuto.
PS: l'interpretazione di Copenhagen non si riferisce all'esperimento, ma alla MQ in generale (sempre riallacciandosi al discorso che facevo nell'altro post).