il violetto (con indice di rifrazione maggiore in un corpo) forma un angolo di rifrazione con la normale maggiore di quello della luce rossa (con indice di rifrazione minore)
Questo non è vero.
Ricordiamo intanto che l'indice di rifrazione $n$ di un mezzo è uguale al rapporto della lunghezza d'onda nel vuoto $\lambda_0$ sulla lunghezza d'onda nel materiale $\lambda$:
$n = \lambda_0 / \lambda$.
La legge di Snell si può dunque scrivere anche come:
$n_1 \sin \theta_1 = n \sin \theta -> {\sin \theta_1} / {\lambda_1} = {\sin \theta} / {\lambda}$
Consideriamo un raggio di luce violetto ($\lambda_V$) che dal vuoto ($n_0$) incide su un materiale:
${\sin \theta_0} / {\lambda_0} = {\sin \theta_V} / {\lambda_V}$
Consideriamo anche un raggio di luce rosso ($\lambda_R$) che forma lo stesso angolo incidente con la normale e anch'esso viaggia dal vuoto allo stesso materiale:
${\sin \theta_0} / {\lambda_0} = {\sin \theta_R} / {\lambda_R}$
Poiché entrambi i primi membri delle due equazioni sopra sono uguali, posso eguagliare i termini a destra tra loro:
${\sin \theta_V} / {\lambda_V} = {\sin \theta_R} / {\lambda_R}$
Dato che $\lambda_V$ è più piccolo di $\lambda_R$, anche i numeratori delle due frazioni sopra devono soddisfare la stessa relazione: $\theta_V < \theta_R$
Nel caso possa tornarti utile, prova questo link:
https://phet.colorado.edu/sims/html/ben ... ht_en.htmlSeleziona "more tools" e osserva tu stesso come varia l'angolo di rifrazione (rispetto alla normale) al variare della lunghezza d'onda della luce.