Calcolo della potenza elettrica e dubbio su segno potenziale

No, non c'entra niente l'elettrotecnica. Quella è la definizione di ddp tra A e B e basta.

O almeno così la definisce sul Rosati https://drive.google.com/file/d/0B9XnAg ... NNdTg/view

Perché è così? Perché torna comodo, se q>0 allora DeltaV>0, e risulta iutile nell'analisi dei circuiti in cui i conduttori di carica sono le cariche positive (perché sono quelle positive? perché risulta utile...il motivo è sempre quello)

Comunque, come dico sempre, è una questione di nessuna importanza, nella "pratica" ci interessa solo il valore assoluto di ddp, a nessuna importa del segno, o comunque basta mettersi d'accordo prima.

... come dico sempre, è una questione di nessuna importanza, nella "pratica" ci interessa solo il valore assoluto di ddp, a nessuna importa del segno ....

Prova che ho torto

Prova che ho torto

Mah, ad esempio tutti i giorni in laboratorio, mi interessa sapere quale è il terminale positivo e quello negativo, non solo quale sia il valore assoluto della differenza di potenziale tra essi

Prova che ho torto

Non serve nessuna prova, citando un antico "saggio": " è la tua parola contro la mia, e quindi perdi in partenza!"