zio_mangrovia ha scritto: quindi la forza esercitata sulla molla è pari al doppio della forza
Quinzio ha scritto:zio_mangrovia ha scritto: quindi la forza esercitata sulla molla è pari al doppio della forza
perche' ?
zio_mangrovia ha scritto:se comprimo la molla da entrambe le parti ....
mgrau ha scritto:Voleva essere una frase ironica... voglio dire: è impossibile applicare una forza da una parte sola, se vuoi che la molla resti lì dov'è. Devi fissare l'altro estremo, appoggiarlo ad una parete o simili, altrimenti la molla semplicemente si sposta, non si comprime... e se la appoggi, ci sarà una reazione dell'appoggio, uguale e opposta a quella che hai applicato dall'altro lato.
Quinzio ha scritto:L'unico modo che non trae in inganno di rappresentare le forze e' questo:
(scusate il disegno)
F <------ wwwwwww -------> F
e associare la formula $\Delta x = kF$
Adesso dovrebbe essere chiaro che le forze sono sempre due ma non va raddoppiata la forza F.
zio_mangrovia ha scritto:se considero una parete e vi appoggio l'estremità sinistra della molla, ho due forze uguali di modulo ma opposte di verso secondo la 3a legge di Newton;
zio_mangrovia ha scritto:se a destra invece applico una forza di $16\ text{N/m}$ e comprimo la molla di $0.2\ text{mm}$ ho che la forza esterna equivale in modulo a quella elastica ma risultano avere verso opposto.
Sia all'estremità destra che a sinistra le forze sono in equilibrio.
zio_mangrovia ha scritto:Supponendo di essere nel caso di una forza diversa applicata a destra rispetto a quella di sinistra ci dovrebbe essere compressione ma allo stesso tempo movimento della molla?
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