Ciao ragazzi, sono alle prese con il seguente esercizio di termodinamica.
"Due moli di un gas ideale biatomico compiono un ciclo termodinamico costituito da due isocore a volumi $V_1$ e $V_2$ e due isobare a pressioni $p_1 = 2$ $atm$ e $p_2 = 10$ $atm$. Sapendo che le temperature estreme siano $T_C = 200$ $K$ e $T_H = 800$ $K$, calcolare:
$1)$ il lavoro compiuto dal gas in ogni ciclo;
$2)$ la perdita di rendimento dovuto alle irreversibilità;
$3)$ la variazione di entropia dell'universo."
Sono consapevole del fatto che in un diagramma $p-V$ il ciclo suddetto venga rappresentato come un rettangolo e che il lavoro, essendo per definizione l'area sottesa ad ogni curva, equivalga nel caso dell'intero ciclo all'area del rettangolo in questione. Tuttavia non sono riuscito a determinare il verso del ciclo, ovvero da quale trasformazione si parta e verso quale si vada. Cosa avrei dovuto fare?
Inoltre, le temperature fornite sono indicate come "estreme", ovvero la più bassa e la più alta delle temperature presenti nei quattro possibili stati termodinamici. E' una giusta interpretazione?