carica nel guscio cilindrico
Inviato: 10/02/2019, 20:19
Non mi torna il calcolo del potenziale in un punto esterno ad guscio cilindrico isolante carico con densità $\rho$.
Prendo per esempio un punto esterno $C$
Calcolo $\vec E$ relativo al cilindro esterno ed a quello interno pensandolo con densità $-\rho$, poi sommo i due campi.
Quando integro, quali estremi di integrazione utilizzare?
Nell'esercizio viene utilizzato come primo termine un punto a distanza $R_2$ dall'asse del cilindro e come secondo estremo la distanza ($\bar(OC)$) dall'asse del cilindro al punto esterno $C$
$int_(R_2)^(\bar(OC))$
In buona sostanza come mai si prende come secondo estremo di integrazione l'esterno del cilindro?
Il campo elettrico nel guscio non credo sia nullo quindi non dovrei calcolare anche il potenziale all'interno del guscio?
per calcolare il potenziale in un punto, il punto stesso si prende sempre come secondo estremo di integrazione?
Prendo per esempio un punto esterno $C$
Calcolo $\vec E$ relativo al cilindro esterno ed a quello interno pensandolo con densità $-\rho$, poi sommo i due campi.
Quando integro, quali estremi di integrazione utilizzare?
Nell'esercizio viene utilizzato come primo termine un punto a distanza $R_2$ dall'asse del cilindro e come secondo estremo la distanza ($\bar(OC)$) dall'asse del cilindro al punto esterno $C$
$int_(R_2)^(\bar(OC))$
In buona sostanza come mai si prende come secondo estremo di integrazione l'esterno del cilindro?
Il campo elettrico nel guscio non credo sia nullo quindi non dovrei calcolare anche il potenziale all'interno del guscio?
per calcolare il potenziale in un punto, il punto stesso si prende sempre come secondo estremo di integrazione?