Ripensandoci, mi pare di aver avuto una idea buona.
Un campo $vec B$ fatto in quel modo non può esistere, il flusso attraverso un cilindro con asse parallelo a $z$ non è zero, come invece deve essere.
Ne segue che se il campo deve intensificarsi al crescere di $z$ le linee del campo devono concentrarsi e quindi non essere parallele a $z$, cosicchè la forza di Lorentz sui lati della spira avrà una componente diretta come $z$ che frena la caduta.
Forse il problema può essere risolto per altra via, da considerazioni energetiche, tenendo conto che il lavoro elettrico dissipato nella spira deve essere sottratto all'energia cinetica acquisita nella caduta, quindi, dando per buono il calcolo della f.e.m. e con un po' di salti mortali si dovrebbe poter arrivare - non io
- alle equazioni di moto