Spiegazione di un esercizio di meccanica

Messaggioda giulgiu » 19/06/2019, 15:12

Ciao a tutti!
Ho questo esercizio che non riesco a capire. Perchè nelle soluzione tra le forze di $m_1$ c'è anche la forza d'attrito?

Io pensavo di farlo così così: le forze agenti su $m_1$ sono $F = m_1a_1$, mentre quelle agenti su $m_2$ sono $-μm_2g-m_2a_1=m_2a_2$. Nelle forze di $m_2$ ho messo l'$m_2a_1$ perchè agisce una forza apparente ho pensato.
Quindi svolgendo i calcoli il tempo del primo punto sarebbe venuto $t = sqrt((2h)/(a_2))$, ovvero $t = sqrt((2h)/(μg+(F/m))) = 0,11s$.
C'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento? Perchè nelle soluzioni è presente la forza d'attrito tra le forze di $m_1$?

Spero mi riusciate a dare una mano, grazie in anticipo!


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giulgiu
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Re: Spiegazione di un esercizio di meccanica

Messaggioda mgrau » 19/06/2019, 15:39

La relazione $F = m_1a_1$ varrebbe se non ci fosse attrito. $m_1$ si muove, e $m_2$ resta dov'è, fino a che il filo lo permette. Se l'attrito fosse tale da non permettere lo scorrimento di $m_2$ su $m_1$, la forza avrebbe le due masse da accelerare, e sarebbe $a_1 = a_2 = F/(m_1 + m_2)$. Se c'è scorrimento, la forza netta che agisce su $m_1$ è appunto $F - mum_2g$, e quella che agisce su $m_2$ è $mum_2g$, con $a_1 ne a_2$
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Re: Spiegazione di un esercizio di meccanica

Messaggioda giulgiu » 19/06/2019, 16:09

mgrau ha scritto:La relazione $F = m_1a_1$ varrebbe se non ci fosse attrito. $m_1$ si muove, e $m_2$ resta dov'è, fino a che il filo lo permette. Se l'attrito fosse tale da non permettere lo scorrimento di $m_2$ su $m_1$, la forza avrebbe le due masse da accelerare, e sarebbe $a_1 = a_2 = F/(m_1 + m_2)$. Se c'è scorrimento, la forza netta che agisce su $m_1$ è appunto $F - mum_2g$, e quella che agisce su $m_2$ è $mum_2g$, con $a_1 ne a_2$


Ho capito, grazie mille!
Non pensavo che l'attrito(e la tensione nel secondo punto) potessero influire sul blocco sottostante, ma ragionandoci ha senso, grazie!
giulgiu
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