Dopo lungo viaggio...
Il secondo caso è altrettanto facile. La forza di contatto ora è l’attrito dinamico, cioè tra corpi in moto relativo.
Scrivo in maniera sintetica, perché sono stanco.
Detta $F_d$ la forza di attrito dinamico, su $m$ agisce la forza F incognita, diretta verso destra, e la forza di attrito dinamico, diretta in verso opposto; esse , prese insieme, imprimono ad m l’accelerazione $a_m= 15 m/s^2$ rispetto al piano fisso, che si può chiamare accelerazione assoluta; quindi:
$F-F_d =m*a_m=2*15=30N$
Su M , che ha accelerazione assoluta $a_M=0.75m/s^2$ , agisce solo la forza di attrito dinamico:
$F_d=M*a_M =20*0.75N =15N$
che è la forza di contatto nel caso attuale; sommando membro a membro le due equazioni:
$F =30+15=45N$
Questi sono i risultati del testo. In casi analoghi, conviene sempre eseguire l’analisi delle forze su ciascun corpo “libero”.