Con quell'integrazione si giunge alla massa della lamina, ma non è ciò che chiede l'esercizio.
L'esercizio chiede di determinare la posizione del baricentro, che è cosa ben più complessa.
Conoscere la massa della lamina è inutile al fine di determinare la posizione del baricentro, che deve essere invece determinato azzerando l'integrale del prodotto $\rhob$, dove $b$ rappresenta la distanza del baricentro dall'elemento infinitesimo al quale si riferisce, e ricavando $b$ di conseguenza. In formule
\( \displaystyle \iint \rho \, b \, \mathrm{d} x \, \mathrm{d} y= 0 \)
Dato che la lamina è simmetrica rispetto alla diagonale principale, il baricentro cadrà su questa retta e di conseguenza le sue coordinate x e y saranno le stesse. Questo particolare permette una semplificazione del problema che può essere affrontato integrando in un'unica dimensione.
\( \displaystyle \int \rho' \, b_x \, \mathrm{d} x= 0 \)
con
\( \displaystyle \rho'=\int \rho(x,y) \, \mathrm{d} y=\int_{y_a}^{y_b} (x^2+y^2) \, \mathrm{d} y={x^2y+\frac{1}{3}y^3}\biggr|_{y_a}^{y_b} \)
Questo valore $\rho'$, è rappresentato da due equazioni distinte per x<-1 e x>-1 che si ottengono dall'equazione precedente con diversi estremi di integrazione
\( \displaystyle \rho'_1={x^2y+\frac{1}{3}y^3}\biggr|_{-2}^{+2}=4x^2+16/3 \)
\( \displaystyle \rho'_2={x^2y+\frac{1}{3}y^3}\biggr|_{-2}^{-1}=x^2+7/3 \)
Possiamo ora scrivere l'equazione generale come
\( \displaystyle \int_{-2}^{-1}(4x^2+16/3)(x-x_0)\,\mathrm{d} x + \int_{-1}^{+2}(x^2+7/3)(x-x_0)\,\mathrm{d} x=0 \)
che integrata diventa
\( \displaystyle -\frac{44}{3}x_0-23-10x_0+\frac{29}{4}=0 \)
ovvero
\( \displaystyle 296x_0+ 189 = 0 \)
da cui
\( \displaystyle x_0 = -\frac{189}{296}\approx -0.6385 \)
La posizione del baricentro sarà allora
\( \displaystyle B = (-\frac{189}{296}, \,-\frac{189}{296}) \)
Dato il risultato un po' "strano", ho costruito il modello di un oggetto fisico che rappresentasse quanto descritto, facendone poi calcolare il baricentro dal programma di modellazione solida. Ne è uscito qualcosa che sarebbe anche un bel fermacarte se non fosse per gli estremi un po' troppo appuntiti...
Il risultato della simulazione conferma la correttezza dell'approccio analitico.
Il problema non è affatto banale, mi piacerebbe sapere la provenienza di questo esercizio.