Questo esercizio di dinamica relativistica non mi sembra molto chiaro. Ad ogni modo, provo a dirti qualcosa, magari dopo ragionandoci su insieme ( e col contributo di qualche altro esperto!) arriviamo a capire meglio.
Abbiamo questo nucleo, inizialmente fermo nel riferimento del laboratorio ( che quindi in questo caso è anche il riferimento del centro di massa), il quale passa da uno
stato eccitato allo
stato fondamentale, emettendo un fotone, di energia nota, per cui rincula. Il testo dice di usare la conservazione del quadri-momento, o quadri-impulso.
Perciò devo chiederti (ma forse lo sai già , ad ogni modo vado avanti lo stesso) : sai che cosa è il 4-impulso di una particella di massa invariante $m$, in relatività? È un 4-vettore, con una componente temporale uguale a $E/c=gammamc $ , e tre componenti spaziali, che sono le componenti della quantità di moto relativistica $vecp = gammamvecv$. Quindi il Quadrimpulso è dato da:
$barP=(E/c,vecp) =(gammamc, gammamvecv)$ . Quando il moto avviene in una sola dimensione , possiamo fare a meno di considerare la velocità vettoriale , e usiamo direttamente lo scalare $v$ , ovvero : $p = gamma mv$ per la quantità di moto.
Come tutti i 4-vettori, la norma di $barP$ è un invariante relativistico :
$barP^2 = |barP|*|barP| = (gammamc)^2 - (gammamv)^2 = (mc)^2 \rarr P =mc $
quindi la massa $m$ in relatività non è altro (a meno di $c$) che la norma
invariante del 4-impulso. Lo si poteva vedere anche applicando la definizione di $barP$ nel riferimento di quiete della particella, dove $v=0 $ e $gamma=1$. Si ha subito : $barP = (mc,0)$
Ma se usiamo l'altra definizione di $barP =(E/c,p) $ (senza segno di vettore, visto che siamo nel caso monodimensionale) , possiamo anche dire, sfruttando l'uguaglianza precedente, che :
$(E/c)^2 - p^2 = (mc)^2 \rarr$
$E^2 = (pc)^2 + m^2c^4= (pc)^2 + (mc^2)^2$
e questa è la giusta espressione , per l'energia di una particella di massa $m$ ( e quindi , energia di quiete $mc^2$ ) , dotata di velocita $v$ ( e quindi quantità di moto $p = gamma mv$ ) rispetto al laboratorio.
Fatto questo rapido preambolo ( scusami se ho detto cose che forse già conosci), andiamo al nocciolo. LA massa nello stato eccitato, sia $M_e$, supponendo il nucleo in quiete nel laboratorio, e quindi rispetto all'osservatore, è maggiore della massa nello stato fondamentale, sia $M_f$ , perchè il nucleo deve emettere il fotone, di energia $e_gamma$, e deve acquistare una certa velocità, quindi una certa energia cinetica.
La conservazione dell'energia , che inizialmente è tutta energia di quiete, dice che :
$M_ec^2 = E_f + e_gamma$
d'altronde, sappiamo che il 4-impulso del fotone è dato da : $ barP_gamma = (e_\gamma/c , e_\gamma/c) $ , per cui la norma del 4-impulso del fotone è nulla , e la sua energia è uguale alla quantità di moto ( a meno di $c$ ) .
PEr la conservazione della quantità di moto del sistema , il nucleo rincula "back to back" rispetto al fotone, acquisendo una quantità di moto che vale, in modulo, ancora $e_\gamma/c$ .
Perciò , l'energia del nucleo dopo che ha emesso il fotone, per la formula prima vista , vale :
$E_f^2 = M_f^2c^4 + (pc)^2 =M_f^2c^4 + e_\gamma^2 $
Eliminando $E_f$ tra questa relazione e la precedente si ricava che l'energia del fotone è uguale a :
$ e_\gamma = (M_e^2-M_f^2)/(2M_e) c^2 $
e questa è minore di $(M_e-M_f) c^2$ , proprio perchè una parte si deve ritrovare come energia cinetica del nucleo dopo il rinculo. Ma per poter rispondere al quesito, vito che l'energia cinetica è data da :
$K = (gamma -1) mc^2$
dovremmo conoscere la massa , che non conosciamo...La massa ci servirebbe anche per determinare il fattore di Lorentz $gamma$ , poiché sappiamo la quantità di moto , che abbiamo detto essere in modulo uguale a quella del fotone ( che conosciamo , visto che conosciamo l'energia $e_\gamma$ data dal testo) . Infatti la quantità di moto vale $p = gammamc$ , e siamo sempre lí , al nodo della massa ...
Io perciò mi fermo qui; se hai qualche idea ...io ce l'avrei, e cioè determinare approssimativamente la massa nello stato fondamentale sapendo che il nucleo ha 77 protoni e 114 neutroni , e conoscendo le masse di questi in $(MeV)/c^2 $. Però non mi azzardo...
Comunque , sono essenzialmente d'accordo con te: la massa del nucleo è molto grande rispetto all'energia del fotone, ( ho fatto un conto a spanne nella maniera che ti ho detto ) , quindi non vale la pena considerare l'effetto Doppler relativistico e l'energia relativistica, sono sufficienti le formule classiche.
Spero di non aver detto troppe sciocchezze ....
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.