Ciao Gugo . Alle 4 del mattino (ora ancora legale) , non riesci a dormire e ti metti a scrivere di relatività ?
In questa discussione di 3 anni fa :
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... u#p8244535trovi le risposte ai quesiti. La figura mancante sotto spoiler è questa :
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Abbi pazienza, ma non mi metto a riscrivere tutto. Il succo è che l'osservatore in quiete rispetto al filo carico vede solo il campo elettrico, quello in moto vede il campo elettromagnetico. Le trasformazioni di Lorentz dei campi , da un riferimento a un altro, sono ben dettagliate qui :
http://www.damtp.cam.ac.uk/user/tong/em/el4.pdfsegnalo anche questo, e il link relativo :
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... r#p8428712l'elettromagnetismo è un fenomeno relativistico, le componenti del campo e.m. si possono considerare come componenti di un tensore antisimmetrico del secondo ordine, $F^(munu)$ , che trovi descritto nelle precedenti dispense. In sintesi , la trasformazioni di Lorentz del campo sono date da :
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Per quanto riguarda l'interazione tra un magnete e una spira , ne avevo accennato un po' qui (v in particolare le due pagine del libro di V. Barone) :
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... e#p8406546In risposta alla tua domanda finale :
Vale per i due osservatori il Principio di Relatività Galileiana?
ti dico che Einstein ha assunto il principio di relatività galileiano, che quindi vale, estendolo a tutti i fenomeni fisici, non solo a quelli di moto. È uno dei due principi alla base della RS, l'altro è la costanza della velocità della luce, nel vuoto, rispetto a tutti i riferimenti inerziali in moto relativo .
Si ha però che la descrizione matematica dei fenomeni e.m. fatta da due OI in moto relativo è diversa, ci vogliono le TL per passare da una a un'altra. LA RS nacque proprio con l'articolo di Einstein del 1905 sulla "Elettrodinamica dei corpi in moto" , che si trova pure in rete.