Anzitutto dovremmo scegliere un sistema di riferimento. Un decadimento in due particelle (ma un decadimento in generale) il sistema del centro di massa se lo chiama subito. In quel sistema avresti che
$0=p_1+p_2$
Siamo nel caso da te citato della particella iniziale ferma, quindi impulso nullo. Nel sistema del centro di massa sarà quindi che gli impulso sono, in modulo, uguali.
In generale, per un decadimento ad n particella avresti
$0=\sum_a^n p_a$
Quanto varrà l'energia nello stesso riferimento? Riprendendo il discorso fatto in precedenza sulla conservazione del quadrimpulso avremo che
$P^2=M^2c^2=E_("tot")^2/c^2-|p_("tot")|^2$
E nel cdm avremo che $E_("tot")^("cdm")=Mc^2$ questo per forza, il quadrimpulso è un invariante e l'ilpulso totale è nullo. Questa in effetti viene anche detta massa invariante. A me non piace molto, parliamo di energia, ma ha il suo senso.
Allora sarà che
$Mc^2=\sum_a^n \sqrt(m_a^2c^4+|p_a|^2c^2)$ e come puoi osservare questa quantità è sempre maggiore o uguale a $\sum m_ac^2$
Ovvero $M>=\sum m_a$
La massa iniziale è maggiore delle masse figlie...a meno che tutti gli impulsi finali siano nulli, in quel caso sarebbe uguale. Questo è il modo corretto di affrontare questo problema.
In un sistema legato tipo atomico , per rifare l'esmepio della fissione nucleare, se separo le parti libero energia immagazzinata nel difetto di massa.