Il problema nell'immagine è tratto da un test di ammissione alla Sant'Anna per le facoltà di ingegneria. Io credo di essere riuscito a risolverlo, ma comunque vorrei avere le vostre opinioni e sapere se ho sbagliato o se manca qualcosa.
Soluzione:
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
1) Il blocco inizierà a strisciare quando la forza di attrito statico (tra il blocco e il nastro) sarà uguale a quella esercitata dalla molla. (una spiegazione più approfondita la darò nella $2^a$ parte dell'esercizio)
Quindi poniamo $F_k$ e $F_a$ uguali rispettivamente alla forza esercitata dalla molla e alla forza dovuta all'attrito. (Le due forze saranno sempre discordi)
$F_k=F_a$
$kx=mg\mu_s$
$x=(mg\mu_s)/k$
2)
Per tracciare il grafico ho fatto queste considerazioni:
$2_a$) Inizialmente il corpo si muove con velocità costante $v_0$ poiché $F_a>F_k$.
$2_b$) Quindi il corpo viene trascinato per un tratto $x$ e $F_k$ aumenta fino a che sarà $F_k=F_a$.
Ciò fa si che il corpo smetta di muoversi, quindi ora la sua velocità è uguale a 0.
$2_c$) Il corpo è fermo, ma il nastro no. Quindi l'attrito tra il corpo e il nastro non è più quello statico, ma quello dinamico, ciò significa che la forza di attrito diminuisce di intensità ($\mu_s>\mu_d$).
Quindi essendo $F_k>F_a$ il corpo viene trascinato verso la molla, ed ha una velocità negativa non costante, la quale diminuisce poiché avvicinandosi alla molla diminuisce ovviamente $F_k$.
$2_d$) Quindi ad un certo punto si stabilirà un nuovo equilibrio tra le forze: $F_k=F_a$. Ora il corpo ha nuovamente velocità uguale a 0.
$2_e$) Ciò comporta che l'attrito passi da dinamico a statico, e quindi risulta di nuovo $F_a>F_k$. La velocità ritorna al valore $v_0$. Da qui si ritorna al punto $2_b$ e ricomincia il ciclo.
3) Il corpo riprende a spostarsi senza strisciare sul nastro quando avviene la situazione illustrata nel punto $2_d$, cioè quando la forza elastica sarà uguale alla forza d'attrito dinamico.
$F_k=F_a$
$kx'=mg\mu_d$
$x'=(mg\mu_d)/k$
Quindi poniamo $F_k$ e $F_a$ uguali rispettivamente alla forza esercitata dalla molla e alla forza dovuta all'attrito. (Le due forze saranno sempre discordi)
$F_k=F_a$
$kx=mg\mu_s$
$x=(mg\mu_s)/k$
2)
Per tracciare il grafico ho fatto queste considerazioni:
$2_a$) Inizialmente il corpo si muove con velocità costante $v_0$ poiché $F_a>F_k$.
$2_b$) Quindi il corpo viene trascinato per un tratto $x$ e $F_k$ aumenta fino a che sarà $F_k=F_a$.
Ciò fa si che il corpo smetta di muoversi, quindi ora la sua velocità è uguale a 0.
$2_c$) Il corpo è fermo, ma il nastro no. Quindi l'attrito tra il corpo e il nastro non è più quello statico, ma quello dinamico, ciò significa che la forza di attrito diminuisce di intensità ($\mu_s>\mu_d$).
Quindi essendo $F_k>F_a$ il corpo viene trascinato verso la molla, ed ha una velocità negativa non costante, la quale diminuisce poiché avvicinandosi alla molla diminuisce ovviamente $F_k$.
$2_d$) Quindi ad un certo punto si stabilirà un nuovo equilibrio tra le forze: $F_k=F_a$. Ora il corpo ha nuovamente velocità uguale a 0.
$2_e$) Ciò comporta che l'attrito passi da dinamico a statico, e quindi risulta di nuovo $F_a>F_k$. La velocità ritorna al valore $v_0$. Da qui si ritorna al punto $2_b$ e ricomincia il ciclo.
3) Il corpo riprende a spostarsi senza strisciare sul nastro quando avviene la situazione illustrata nel punto $2_d$, cioè quando la forza elastica sarà uguale alla forza d'attrito dinamico.
$F_k=F_a$
$kx'=mg\mu_d$
$x'=(mg\mu_d)/k$