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Induzione elettrostatica

MessaggioInviato: 26/03/2020, 17:13
da TS778LB
Immergendo un conduttore, carico o scarico, in una regione di spazio sede di un campo elettrostatico si assiste alla comparsa di una carica o la ridistribuzione della carica già presente in superficie in modo da generare un campo, detto indotto, tale da annullare il campo all'interno del volume del conduttore sovrapponendosi a quello esterno. Questo campo indotto é presente anche fuori dal conduttore? Se sì il suo effetto è quello di rendere il campo TOTALE ortogonale alla superficie? Non riesco ad immaginare un campo che all'interno del conduttore sia uguale e contrario a quello esterno e che appena fuori dal conduttore "pieghi" le linee di campo per renderle perpendicolari alla superficie. Ci sono esempio che possano chiarirmi le idee?

Re: Induzione elettrostatica

MessaggioInviato: 26/03/2020, 18:25
da mgrau
TS778LB ha scritto: Non riesco ad immaginare un campo che all'interno del conduttore sia uguale e contrario a quello esterno e che appena fuori dal conduttore "pieghi" le linee di campo per renderle perpendicolari alla superficie. Ci sono esempio che possano chiarirmi le idee?

Se vuoi un esempio visivo, puoi guardare qui c'è l'esempio di una sfera immersa in campo uniforme. Il campo prodotto dalla sfera non è riportato, ma è più o meno un campo di dipolo.
Se invece il dubbio è concettuale, non ti convincono le ragioni per cui deve succedere proprio questo?

Re: Induzione elettrostatica

MessaggioInviato: 26/03/2020, 18:39
da TS778LB
In riferimento all'immagine, all'interno della sfera non c'è alcuna linea di campo perchè all'interno del conduttore il campo è nullo ma le linee di campo che vedo all'esterno sono sovrapposizione del campo uniforme e quello indotto prodotto dal conduttore giusto?

Da un punto di vista concettuale ho provato a ragionare in questo modo:
Sperimentalmente in un conduttore isolato all'equilibrio, scarico o carico, non si registrano fenomeni di corrente elettrica stazionaria quindi il campo all'interno deve essere nullo. Posizionando il conduttore in una regione sede di un campo c'è un transiente nel quale le cariche libere si muovono sottoposte all'azione del campo. Dopo questo transiente le cariche devono tornare ad essere fisse e per farlo deve esistere un altro campo, quello indotto, che si opponga a quello esterno all'interno del conduttore (per dare campo nullo) e che si sovrapponga a quello esterno all'esterno del conduttore affinchè le linee di campo risultino perpendicolari alla superficie (per la sua equipotenzialità).

Re: Induzione elettrostatica

MessaggioInviato: 26/03/2020, 19:16
da mgrau
Giusto :smt023