Non sono un docente, quindi non voglio “spiegarti come fare il tuo lavoro”, però avendo finito il liceo da meno di 9 anni, e sapendo cosa ho affrontato dopo all’università, posso dirti cosa avrei voluto sentire dal mio professore.
Una descrizione troppo analitica secondo me é inutile, in pochi la coglierebbero e gli altri si annoierebbero, una troppo qualitativa sarebbe forse più interessante ma altrettanto inutile.
Il campo elettrico é qualcosa di intangibile che si presta poco a una spiegazione intuitiva. Se fossi io a spiegare l’argomento magari partirei da un tubo in cui passa dell’acqua, direi che ogni molecola ha un vettore associato che ne descrive la velocità, e poi farei uno zoom su una sezione del tubo dividendolo in una griglia. A questo punto farei calcolare quante molecole attraversano la superficie, e magari farei vedere cosa succede cambiando l’angolo della sezione nel tubo e/o la direzione del flusso.
A partire da questo, farei un parallelo con il campo elettrico su una superficie semplice, e dopo darei una definizione più rigorosa generalizzando campo e superficie. In questo modo penso che il tuo concetto possa essere seguito, a livelli diversi, sia da chi capisce il parallelo e poi impara la formuletta per gli esercizi, sia da chi vuole avere una comprensione più completa