Buongiorno
Si, in sostanza è quello che ha detto lei. Forse con lo schizzo e le equazioni che le ho inviato la cosa potrebbe
essere più comprensibile. L'impianto funziona perfettamente. Ho considerato le perdite in turbina quando il
gas risente dell'energia potenziale (studio grafico di Z) ed i recuperi nel serbatoio di espansione considerando
i rendimenti meccanici dei vari dispositivi. L'idea è quella di trasformare in energia meccanica (con un aumento
di pressione) l'energia termica estratta dall'acqua (o ambiente esterno) scaricandola sul fluido allo stato liquido.
I 60 bar si ottengono con circa 68 watt assorbiti dalla pompa idraulica. Questo valore è molto piccolo rispetto
al guadagno ottenuto nelle espansioni in quanto la pompa SPINGE UN LIQUIDO E NON UN GAS. Quando poi il liquido
è già ad una pressione di 60 bar e con T = 98 Kelvin espanderà assorbendo energia termica dall'altro gas che è in
discesa nel serbatoio di espansione. Il liquido andrà su dopo aver superato la temperatura critica (circa 132 k)
tornando nello stato di gas, MA MANTENENDO I 60 BAR, mentre l'altro (in discesa) continuerà sempre ad essere
sotto forma di gas e per di più nello stato perfetto (essendo in bassa pressione max 1,6 bar). Se l'acqua che apporta
energia termica esterna non recupera calore dall'ambiente bloccherà l'impianto con il congelamento.
Per qualsiasi altra cosa ci possiamo risentire.
Saluti