Carlo tu hai scritto che secondo la Loop Quantum Gravity, lo spazio e il tempo sarebbero quantizzati in unità di tempo e spazio chiamati tempo di Plank e spazio di Plank...io ho sentito parlare di "era di Plank" il cui valore dovrebbe essere, se non ricordo male dell'ordine dei $10^-34$ sec...forse ha qualcosa a che fare con questa teoria...non so.
Per "Era di Planck" si intende l'infinitesimo istante prima del Big Bang quando tutta la materia era impacchettata in uno spazio piccolissimo, si pensa che tale istante sia durato in effetti un secondo di Planck ma ciò non ha un legame diretto con la Teoria delle Stringhe.
La mia domanda è la seguente: la teoria delle stringhe ammette un tempo e uno spazio continui o quantizzati?
Il concetto di spazio nella Teoria delle Stringhe è molto più complicato di tutte le altre teorie fisiche, infatti secondo la Teoria delle Stringhe lo spazio dovrebbe avere più di 3 dimensioni e le dimensioni "extra" dovrebbero essere arrotolate su se stesse. In generale le varie versioni della Teoria delle Stringhe ammettono uno spazio continuo, sono le vibrazioni e le rotazioni della stringhe a essere quantizzate.
E, se non chiedeo troppo, quali sono le differenze sostanziali tra queste due teorie di cui oggi si sente spesso parlare?
Le principali differenze sono che la Teoria delle Stringhe ammette uno spazio con un numero elevato di dimensioni e con una morfologia molto diversa dallo spazio della Teoria della Relatività Generale, mentre la Loop Quantum Gravity prevede uno spazio quantizzato con una struttura simile alla schiuma da bagno ma ancora molto simile alla spazio Einsteininano.
Poi inutile dirlo la Teoria delle Stringhe possiede le stringhe mentre la Loop Quantum Gravity i Loop, che sarebbero delle specie di anelli di spazio-tempo.
Ora vorrei chiedere: come sta reagendo il mondo universitario e quello della ricerca ai due problemi e in particolar modo a quello relativo alla matematica? Stanno sorgendo nelle università nuovi corsi per modelli matematici applicati alla fisica teorica? Se si, in Italia a che punto siamo?
Ma la matematica necessaria alla Fisica Teorica è principalmente la seguente:
1) Calcolo tensoriale per le teorie relativistiche
2) Spazi di Hilbert e altri spazi funzionali per le meccaniche quantistiche
3) Teoria dei gruppi avanzata per la classificazione e lo studio delle particelle elementari
4) Topologia per le teorie con spazi-tempo esotici
Nelle università si trovano già corsi di queste branche matematiche, a mio parere sta agli studenti decidere a che cosa applicarle. Per quanto riguarda la situazione italiana non ne ho idea