Messaggioda SaturnV » 05/12/2005, 23:05

giuseppe87x ha scritto:@SaturnV
Considera la nota formula $t=t_(0)/sqrt(1-v^2/c^2)$.


"Nota" a te! :-D
Io non la conoscevo... :oops:
OK, mi arrendo e torno a studiare, che è meglio.

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Messaggioda giuseppe87x » 05/12/2005, 23:09

SaturnV ha scritto:"Nota" a te!

Ah scusami...cmq è una delle trasformazioni di Lorentz, niente di complicato...il prossimo anno la studierai
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Messaggioda PaoloC » 06/12/2005, 00:30

Arrivo tardi, Giuseppe ha già risolto il dilemma.

In effetti un sistema inerziale che si trovasse con V=c, avrebbe una massa infinita, il tempo sarebbe fermo, e lo spazio tridimensionale si sarebbe ridotto ad un semplice piano la cui normale è il vettore velocità.

Notevole il fatto che per ogni osservatore ed ogni sistema inerziale posto ad una qualsiasi velocità relativa, la velocità del nostro sistema risulterà sempre "c". Questo è il limite che ci indica come il nostro osservatore non apparterrebbe più alla realtà fisicha che vorrebbe osservare.

Be', insomma, con questo assurdo abbiamo creato un orrizzonte degli eventi e probabilmente anche un buco nero, poiché una massa infinita collasserebbe su di un punto.
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Messaggioda The Doctor » 07/12/2005, 14:32

Io metterei l'attenzione sulla contrazione delle lunghezze in base alla teoria della relatività, cioè se un oggetto si muove a velocità elevate prossime a quelle della luce subisce per me osservatore esterno di un altro SDR una contrazione (reale non apparente) delle lunghezze perpendicolari al moto.

$l1=l*sqrt(1-(v^2/c^2)$

Se la velocità fosse $c$ allora la contrazione sarebbe totale e , paradossalmente, l'oggetto scomparirebbe $l1=0$. Quindi secondo me nell'ipotesi non si vedrebbe niente se non sutto ciò che si muove alla mia stessa velocità...
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Messaggioda eafkuor » 07/12/2005, 14:51

scusate, ma siete sicuri che la trasformazione di lorentz valga per v=c?
per esempio la nostra fisica non e' adatta a spiegare cosa accadde nell' "istante zero" (il big bang), non potrebbe essere che lorentz non sia in grado di spiegarci cosa succede se v=c?
Gauss è morto, Euler è morto, e io stesso non mi sto sentendo molto bene...
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Messaggioda GIOVANNI IL CHIMICO » 07/12/2005, 15:38

Esattamente! Cito dal Landau, Teoria dei Campi, che per chi non lo conoscesse è uno dei testi guida per lo studio della relatività, le trasformazioni di lorentz sono definite solo per $V<c$, infatti se $V>c$ allora si otterebbero coordinate immaginarie, nel senso di complesse, e per $V=c$ i denominatori si annullano.
Nell'ambito della relatività non è possibile vhe un corpo con massa non nulla abbia la velocità della luce, ossia tutti gli intervalli per eventi che interessano corpi con massa sono del tipo tempo, quindi $ds^2=c^2dt^2-dx^2-dy^2-dz^2<0$
I fotoni, i cui eventi hano intervalli di tipo luce, ossia $ds^2=0$ non hanno massa a riposo, quindi possono raggiungere la velocità della luce e non possono essere sede di un sistema di riferimento coerente con le trasformazioni di lorentz.
Tutte le deduzioni fatte partendo dalle trasformzioni di Lorentz, come appunto quello sulla contrazione di lorentz, non si possono formalmente estendere al caso $v=c$.
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Messaggioda PaoloC » 07/12/2005, 21:15

Infatti, è proprio per questo che di una singolarità "Nuda" non possiamo darci ragione. D'altra parte era ovvio fin dall'inizio di questo albero che la condizione posta è paradossale.
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