Messaggioda eafkuor » 12/05/2006, 14:20

mirco59 ha scritto:PS consiglio: 'accontentati' di risolvere esercizi che trovi sul libro.

Permettimi di dissentire. Cosa c'è di male nel provare a "sbattere" la testa contro problemi più grandi di sé stessi?
Gauss è morto, Euler è morto, e io stesso non mi sto sentendo molto bene...
eafkuor
Senior Member
Senior Member
 
Messaggio: 839 di 1106
Iscritto il: 08/03/2004, 15:59
Località: Italy

Messaggioda mircoFN » 12/05/2006, 15:23

Convengo che a sbattere contro problemi grandi c'è molto da imparare. Questi problemi si possono comunque trovare sui libri.

Quello che volevo dire è che i problemi inventati (soprattutto quelli di Fisica) spesso sono privi di senso e quindi si corre il rischio di perderci un sacco di tempo senza guadagnarci nulla. :wink:

Altro aspetto ancora è l'atteggiamento di chi cerca di iterpretare fenomeni fisici che osserva: questo è veramente il massimo del guadagno per me!

ciao
"La matematica non si capisce, alla matematica ci si abitua" von Neumann.
"The strength of a chain cannot be increased by improving the strongest links" D. Broek.
mircoFN
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 315 di 3188
Iscritto il: 04/03/2006, 12:01

Messaggioda IlaCrazy » 12/05/2006, 17:38

Scusate....non volevo fare casini!!!
ci ho provato,di certo non voglio impegolarmi in certe strane situazioni!!!
GRAZIE A TUTTI X LA COLLABORAZIONE!!!
www.heartagram.com
"Quando la musica è alchimia con l'arte..."
Immagine
Avatar utente
IlaCrazy
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 178 di 449
Iscritto il: 01/04/2006, 14:01
Località: ITALY

Messaggioda eafkuor » 12/05/2006, 18:36

mirco59 ha scritto:Convengo che a sbattere contro problemi grandi c'è molto da imparare. Questi problemi si possono comunque trovare sui libri.

Certo. Però io intendevo dire che se si prova a risolvere un problema complicato rispetto alla proprie conoscienze non si fa nulla di male (ma in effetti questo vale di più per la matematica).

mirco59 ha scritto:Altro aspetto ancora è l'atteggiamento di chi cerca di iterpretare fenomeni fisici che osserva: questo è veramente il massimo del guadagno per me!

Qui non posso che essere d'accordo :-)
Gauss è morto, Euler è morto, e io stesso non mi sto sentendo molto bene...
eafkuor
Senior Member
Senior Member
 
Messaggio: 843 di 1106
Iscritto il: 08/03/2004, 15:59
Località: Italy

Messaggioda giuseppe87x » 12/05/2006, 21:59

Si mirco, hai ragione...però se vuoi sapere a priori (cioè prima di lanciare il corpo) il lavoro che svolgerà l'aria devi utilizzare il calcolo differenziale no?
Nel tuo caso, per sapere il lavoro svolto dall'aria è necessario far cadere il corpo e misurare la sua velocità.
giuseppe87x
Advanced Member
Advanced Member
 
Messaggio: 1035 di 2038
Iscritto il: 03/06/2005, 16:07

Messaggioda mircoFN » 13/05/2006, 18:43

Si hai ragione. Mi riferivo alla soluzione dell'esercizio per come era stato proposto per il quale la valutazione della legge di moto non è necessaria.

ciao
"La matematica non si capisce, alla matematica ci si abitua" von Neumann.
"The strength of a chain cannot be increased by improving the strongest links" D. Broek.
mircoFN
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 317 di 3188
Iscritto il: 04/03/2006, 12:01

UN Problema difficilissimo

Messaggioda jilacompany » 19/05/2006, 18:34

qualcuno potrebbe aiutarmi a risolvere questo problema per piacere

La figura 18-35 mostra un interferometro acustico riempito d'aria, utilizzato per dimostrare l'interferenza delle onde sonore. S e' una membrana oscillante; D e' un rivelatore di suoni, come un orecchio o un microfono. Il tratto SBD puo' variare in lunghezza, mentre il tratto SAD e' fisso. In D le onde sonore che percorrono il tratto SBD interferiscono con quelle che percorrono il tratto SAD. L'intensita' del suono in D ha un valore minimo di 100 unita' in una certa posizione di B e con continuita' cresce fino a una valore massimo di 900 unita' quando B si e' spostato di 1.65 cm. Trovate (a) la frequenza del suono emesso dalla sorgente e (b) il rapporto tra l'ampiezza dell'onda SAD e quella dell'onda SBD in D. (c) Come puo' accadere che queste onde abbiano diverse ampiezze, visto che vengono originate dalla stessa sorgente? [(a) 5200 Hz; (b) 2]
JILACOMPANY-Il matematico
jilacompany
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 5 di 9
Iscritto il: 19/04/2006, 11:28

Precedente

Torna a Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite