Dubbi su ingegneria

[@giuto]

Salve, vorrei chiedervi delle delucidazioni riguardo la facoltà di ingegneria meccanica. Visitando il forum ho notato che ci sono molte persone competenti che potrebbero chiarirmi qualche dubbio di troppo.
La domanda è questa: per fare ingegneria meccanica bisogna essere degli smanettoni, ovvero persone che si appassionano di montaggi ecc e che magari fin da piccoli erano appassionati nel modificare lo scooter? Bisogna avere una sorta di "vocazione"?
Ad esempio a me piace l'idea di progettare una macchina, dimensionare un componente affinché non si rompa ecc.. diciamo mi piace fare calcoli
Inoltre sono sempre stato interessato alla fisica e alla matematica e l'idea di applicarle per fare qualcosa di concreto mi attira.. però ecco non ho una passione particolare per smontare e rimontare i motori..
Diciamo che ritengo una buona scelta studiare ingegneria meccanica ma sicuramente non è una vocazione o una passione che ho sempre avuto

[civamb]

La risposta é no. Lo smontaggio ed il rimontaggio dei componenti di un motore a combustione interna o di una vettura é compito dei meccanici che lavorano in officina.
In ogni caso nel cdl in ingegneria meccanica vedrai ben pochi "motori" se non in un determinato esame a scelta e naturalmente studierai la teoria, non la manutenzione o un manuale d'officina. Per chi é interessato al settore automotive c'é ingegneria dell'autoveicolo.

[cosimo1995]

Uno smanettone a cui non piace la matematica e la fisica in mia opinione non dura molto ad ingegneria. Vai tranquillo. Non serve nessuna "vocazione" del genere. E ti parlo io che a breve mi laureo in ingegneria meccanica ma non sono mai stato appassionato di automobili, moto, scooter, ecc... Anche nello studio delle macchine si usa sempre un approccio molto rigoroso e matematico. Per farti un esempio sicuramente ti toccherà studiare come funziona un freno a disco. Ma non aspettarti nulla di "manuale": ciò che andrai a studiare è, ad esempio, come si calcola il momento frenante che esso esercita nota che sia la forza che lo preme contro la ruota e quindi come andare di conseguenza a dimensionare questo freno, oppure il sistema fluidodinamico che consente di trasferire la forza dal pedale al freno stesso. Oppure lo studio dei motori a combustione interna ad esempio è incentrato sullo studio del ciclo termodinamico cui è soggetto il gas che transita nel motore, cui vanno aggiunti altri effetti di perdita "reali", ecc.. Poi se ti piace l'idea di dimensionare un componente affinchè non si rompa vai tranquillo che ne avrai di pane per i tuoi denti, ci sono interi esami basati sul calcolo delle sollecitazioni all'interno di un corpo sottoposto a determinati vincoli e sistemi di forze, sollecitazioni che producono un certo rischio di rottura, in base al quale si dimensiona il componente. Insomma è più importante che ti interessino questi argomenti, piuttosto che essere uno smanettone.