Leggo in questa sezione del forum parecchi interventi di studenti che pongono la fatidica domanda "Qual è la sede universitaria migliore per studiare matematica (o fisica, ingegneria ecc)?".
Provo a buttar giù due righe e quattro consigli sulla scorta della mia esperienza (non remotissima) di studente e attualmente di docente.
1) Avere docenti che spiegano bene, con chiarezza e un briciolo di passione e divertimento, e che impostino l'esame in modo trasparente e rigoroso. Purtroppo l'unica via percorribile per acquisire questa informazione è la conoscenza di qualche amico che frequenti o abbia frequentato le aule universitarie e che possa fornire un report affidabile della sua esperienza. Se fossi uno studente di quinta e conoscessi qualcuno iscritto al corso di laurea che mi interessa, la prima domanda che gli porrei sarebbe "Come sono i tuoi professori?" vagliando la sua risposta al netto di quell'inevitabile "folclore" col quale ogni studente, in genere, condisce il suo giudizio sui docenti.
2) Non lasciarsi influenzare dai nomi. E' molto meglio che Analisi 1 te la faccia il ricercatore Tizio, che sa spiegare come Dio comanda, piuttosto che la Medaglia Fields Caio la cui capacità didattica è magari nulla. Nemmeno lasciarsi influenzare da classifiche con punteggi che appaiono su quotidiani o rotocalchi, dove spesso il criterio adottato nulla ha a che fare con la qualità della didattica impartita.
3) Evitare sedi con corsi di laurea troppo affollati: seguire la dimostrazione di un teorema in un'aula con 45 persone è un conto, con 200 persone è tutt'altra cosa. Non si tratta di seguire una lezione di storia, dove anche in ultima fila di un'aula magna (con buon impianto di amplificazione) puoi prendere appunti decentemente; seguire una lezione di matematica senza vedere perfettamente la lavagna è come andare al cinema senza vedere lo schermo.
Se il corso di laurea non è sovraffollato è decisamente più facile entrare in contatto con docenti o ricercatori nelle ore di ricevimento ed è più probabile che uno studente brillante possa essere riconosciuto nel suo valore. Inoltre, in sedi con numeri non esagerati, si ha la possibilità di essere seguiti meglio nelle tesi di laurea.
4) Evitare però anche sedi dove i corsi di laurea abbiano studenti in ridottissimo numero, col rischio che alcuni insegnamenti, o addirittura il corso di laurea stesso, spariscano da un anno all'altro. Il numero di studenti ideale per corso di laurea dovrebbe essere tra i 40 e i 100.