Facoltà di Matematica: + facile di prima?

Messaggioda amareggiato » 31/01/2004, 21:59

scusate per il nick dovuto ad altre circostanze.

Non sono studente di Matematica anche se ero tentato a diventarlo.
E' vero che nelle facoltà di Matematica negli ultimi anni il livello di insegnamento didattico è sceso notevolmente? Intendo la difficoltà degli esami...

Parlando con un laureando di matematica, mi disse che addirittura non fanno integrali complessi o limiti lunghi.
Anche ad Ingegneria noto un calo... si diceva che fosse tostissima e invece non lo è oggettivamente per lo studente medio.

Corrisponde a verità ciò che ho detto?
Uno studente medio ha possibilità di laurearsi in Matematica oppure è una facoltà riservata a persone ultra intelligenti?

:)
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Messaggioda Hunter » 01/02/2004, 11:10

Effettivamente con l'entrata in vigore del nuovo ordinamento tutti i programmi di un qualsiasi corso hanno subito dei tagli.questo però non vuol dire che sia più facile.da parte nostra deve esserci sempre l'impegno.forse i primi 3 anni saranno " più facili " ma quando si arrivverà al +2 ( corso di specializzazione ) bisognerà veramente mettersi sotto con lo studio. cmq TUTTI POSSONO LAUREARSI!!!! basta avere impegno, costanza e forza di volonta. forse uno studente medio incontrerà più ostacoli nel suo cammino ma alla fine arriverà anche lui alla meta....
Hunter
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Messaggioda dazuco » 01/02/2004, 11:47

Prima di tutto dobbiamo dire una cosa molto importante a riguardo del nuovo ordinamento.
Non ci regalano nulla. Sento parecchi commenti simili a quello da te esposto. Dobbiamo ricordarci che una volta conseguita la laurea triennale non abbiamo le stesse possibilità di un laureato vecchio ordinamento (parlo di concorsi pubblici ed altro). Con la triennale si può accedere subito al mondo del lavoro ma non per conseguire un qualsiasi livello, faccio un esempio, nelle amministrazioni pubbliche si può partecipare a concorsi per un solo livello da laureati mentre per gli altri due livelli posono partecipare solo i v.o. o i 3+2.
Poi naturalmente dobbiamo fare un discorso ad hoc per ogni tipo di corso di laurea e facoltà. Ad esempio per Informatica a Roma pochissimo è cambiato in quanto nel v.o. c'erano 45 moduli ora nel 3+2 ce ne sono 50 !!!!e ti assicuro che il programma di molti esami non è cambiato affatto.
Certamente in alcune facoltà i cambiamenti saranno più evidenti però rimane il fatto che non ci stanno regalando nulla!!!!!

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TUTTI POSSONO LAUREARSI!!!!
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Concordo con Hunter.
dazuco
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Messaggioda WonderP » 01/02/2004, 14:44

Concordo sul fatto che TUTTI SI POSSONO LAUREARE (se studiano e si impegnano seriamente). Io sono stato rappresentate degli studenti per 4 anni all'università e in molte materie (parlo del vecchio ordinamento, su quello nuovo non sono molto informato) nel passare degli anni la percentuale (dati alla mano) degli studenti che superano l'esame è aumentata. Io stesso ho "insegnato" analisi per 3 anni e ho visto i temi d'esame di anni precedenti al mio e c'è stato un giusto abbassamento di livello. Mi spiego: qualche anno fa i professori erano più esigenti (per non dire altri termini) ed in certe materia, secondo me, a torto. In pratica negli ultimi anni la regola: "chi sa passa, chi non sa non passa" viene rispettata maggiormente, quindi è vero che non si regala niente, ma è anche vero che ho visto le bastardate (scusate il termine) diminuire (non sparire, vedi l'atro topic di amareggiato).
comunque in bocca al lupo a tutti.
WonderP
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Messaggioda dazuco » 03/02/2004, 11:14

Io non conosco molto bene la situazione del v.o.
Sono stato iscritto alla Facoltà di Statistica v.o. dove ho fatto alcuni esami e devo dire che le difficoltà riscontrate allora, sia come mole di lavoro che come livello di difficoltà all'esame non sono differenti da adesso. Parlo del mio caso naturalmente!
Io penso cmq che sicuramente l'univ. si muoverà nella direzione indicata da WonderP però per i primi fortunati fruitori della riforma non cambieranno molto le regole perchè i prof. soprattutto quelli vecchio stile difficilmente modificano il loro atteggiamento. Questo è quello che ho riscontrato in due anni e mezzo di n.o.
Ci sono ancora esami dove passano 7 persone su 100 o esami dove hai appena il tempo di capire e scrivere ciò che hai capito e questo è secondo me è molto negativo soprattutto per chi vuole aspirare a voti alti e poi soprattutto quelo che è più indigesto è il delirio di onnipotenza di alcuni.
Ciao ciao.
dazuco
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Messaggioda amareggiato » 03/02/2004, 14:54

dazuco, penso siano meglio quei prof che promuovono 30 su 100 che chi promuove tutti e 100 (come nel mio esame di geometria) ma non sa nemmeno lui a chi dare qualcosa in + e a chi in -. Chi ne promuove 30 su 100 suppongo faccia il bastardo con tutti e passa chi veramente la materia l'ha fatta sua... invece nel mio corso passano tutti, anche i più 'sfaticati' tanto che all'improvviso ti trovi uno davanti che dice 'ho preso 30 'quando quel qualcuno ha avuto solo culo, .. fidatevi, meglio i prof vecchi.


a parte che in esami come quelli di ingegneria o anche matematica, o ancora fisica, chimica si dovrebbe fare SOLO lo scritto a mio avviso... magari controllando che nn si copi con qualche assistente in +.. fare una specie di esami BLINDATI dove non voli una mosca..lì chi ha le palle lo risolve il compito e si prende 30 (senza orale) con tanto di cappello... chi non lo sa fare si FOTTE.

All'orale è TUTTA FORTUNA.

Ciao
amareggiato
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Messaggioda dazuco » 03/02/2004, 16:05

Io credo che una giusta via di mezzo sarebbe meglio.
Intendo dire che non serve essere nè terribilmente severe nè terribilmente superficiali. Io cmq non ho trovato almeno fino ad adesso esami dove passano tutti. Però ho trovato esami dove ti possono bocciare perchè fraintendi una domanda scritta in maniera ambigua perchè cmq la nostra lingua se non strutturata adeguatamente porta ad ambiguità. Sembra giusto questo? Io rispondo non esattamente ad una domanda perchè la intendo in un modo che tu professore intendevi in un altro ... allora scrivi correttamente questa benedetta domanda!!!!
Perchè studiare quasi 1000 pagine in testi in inglese?? non è poi così una passeggiata ......
Io non voglio passare l'esame in modo facile ma neanche devo stare attento a tranelli e trabocchetti vari!!!!!!
Concordo pienamente su esami solo scritti anche perchè molte volte ti presenti la mattina per fare l'orale e ti ritrovi il pomeriggio ancora ad aspettare il tuo turno ...



Modificato da - dazuco il 03/02/2004 16:06:08

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Messaggioda WonderP » 03/02/2004, 17:39

Gli esami "solo scritto" o "solo orale" sono, secondo me, più facili o meglio più fattibili, ma in alcuni casi devo essere separati. Quale sia meglio dei due? Dipende da molti fattori sia "interni" (emotività, pazienza, loquacità...) sia "esterni" (esame con esercizi, discorsivo, teorico...).
Tanto per portare un esempio di fraintendimenti: Meccanica razionale, due professori, due squadre ma un esame solo (orale scritto). Le domande le aveva scritte l'altro prof e aveva usato nomi diversi da quelli che usava il mio prof. Risultato: mi sono ritirato pensando a quanto poco avessi studiato ed invece sapevo tutto!
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