Aiutatemi,raccontandovi

Messaggioda oscar98 » 09/01/2017, 18:43

salve a tutti,
(premetto dicendo che questo sia un forum bellissimo),sono un giovine in procinto di finire un istituto tecnico tecnologico e, dinanzi al mio probabile futuro universitario, mi sorgono innumerevoli dubbi su che strada debba percorrere.
Le scelte sono tante ma io qui vi chiedo per aiutarmi nella scelta...
voi che lavoro svolgete,che attitudini avete e su che basi avete scelto il vostro percorso?


Vi ringrazio in anticipo se vi andrà di sprecare un pezzettino della vostra vita per me.

Buona serata

Oscar
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Re: Aiutatemi,raccontandovi

Messaggioda gio73 » 02/02/2017, 21:34

Non so proprio aiutarti...
Alcuni scelgono pensando a un lavoro futuro, altri sono influenzati dalla passione per l'argomento...
io ho scelto per caso, tornando indietro forse cambierei, ma le cose non mi sono andate malaccio.
gio73
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Re: Aiutatemi,raccontandovi

Messaggioda Luca.Lussardi » 02/02/2017, 22:26

Perito agrario, laureato in matematica, ora ricercatore universitario in analisi. Se tornassi indietro rifarei tutto, ho scelto matematica perche' e' l'unica cosa che sapevo non mi avrebbe mai stancato.
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Re: Aiutatemi,raccontandovi

Messaggioda jitter » 03/02/2017, 17:20

scientifico, filosofia.
Fossi in te sceglierei una buona mediazione tra passioni "pure" e possibilità di inserimento lavorativo.
Credo sia ugualmente sbagliato scegliere per pura passione un ambito in cui la disoccupazione è alle stelle (come ha fatto la sottoscritta) o una materia che non ti attrae ma che offre possibilità di lavoro.
Rispondo sulle materie umanistiche (non so siano sono tra le tue possibilità, visto che non hai dato dettagli): non le sconsiglierei in assoluto, ma a patto che la scelta universitaria sia affiancata da un progetto lavorativo concreto in linea di massima, ovviamente da attuare dopo la laurea ma che funga da obiettivo.
Esempio:
SI: conosco l'arabo, amo la letteratura e vorrei fare il traduttore --> mi iscrivo a lettere
NO: mi piace leggere, ma non voglio insegnare --> mi iscrivo a lettere e poi si vedrà cosa passa il convento

p.s. Le attitudini secondo me sono secondarie, non nel senso che non esistono difficoltà nel percorso di studi, ma sono superabili se hai fatto una buona scelta, se ti interessa quello che fai e lo fai con impegno.
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