Sono uno studente del CdL Triennale in Ingegneria Informatica al primo anno. Ero molto convinto di questa scelta quando mi sono immatricolato (avevo già abbattuto il muro della classica indecisione Ingegneria Informatica vs. Scienze Informatiche poiché l'ultima, a quanto pare, ha meno esami di matematica e fisica). Ora tuttavia sto rivalutando la scelta a seguito di alcune considerazioni (per le quali non sono sicuro che siano effettivamente vere oppure frutto di mie mal comprensioni mentre cercavo informazioni):
- Ho fatto una tesina presentativa delle basi di crittografia e crittanalisi come tesina finale del mio percorso liceale (indirizzo Scientifico Applicato) che mi ha fatto appassionare molto all'argomento. Ricercando in particolare gli autori dei più famosi algoritmi crittografici ho scoperto che sono per la maggior parte matematici.
I primi due esami che abbiamo fatto di matematica a Ingegneria ("Analisi 1" e "Algebra Lineare e Geometria") mi hanno affascinato dal punto di vista dell'ingegnosità nel trovare soluzioni non banali a problemi che sembravano scontati e dal fatto che era possibile descrivere anche cose inesistenti rendendole più concrete e maneggevoli (es. Spazi Euclidei in dimensioni superiori a 3).
L'informatica ha strettissime connessioni con la matematica (basti pensare che una delle grandi enciclopedie sulla programmazione ("The Art Of Computer Programming") è stata scritta da un matematico - D.E. Knuth - ).
A me interessa molto il livello più basso dell'informatica: i suoi fondamenti teorici, ma anche pratici.
Ad esempio: ho già provato, nonostante non ci sia ancora arrivato, a progettare la struttura di tabelle per un DB (campi, vincoli di chiave primaria ed esterna, ecc.): per quanto riguarda ciò, preferirei di più saper organizzare i dati memorizzati dal DB su disco in modo ottimale per velocità di accesso e compressione di dati piuttosto che saper progettare la struttura delle tabelle e i vincoli.
Le mie passioni in sostanza sarebbero:
- Crittografia e sua relativa applicazione alla Sicurezza Informatica (non a caso, molti di coloro che spiegano un algoritmo crittografico avvisano che non è saggio implementarlo se non si sa bene quello che si sta facendo): studio e sviluppo di nuovi algoritmi di crittografia simmetrica e non, applicazione di algoritmi preesistenti nello sviluppo, o miglioramento, di protocolli crittografati di comunicazione.
Mi affascinana (per sentito dire da un mio amico che ci ha fatto sopra la tesi di laurea triennale, non per ricerche personali particolarmente approfondite) l'intelligenza artificiale, le reti neurali e l'apprendimento/evoluzione in sistemi artificiali.
Mi piace trovare metodi ottimizzati (per velocità/memoria occupata/altro_che_mi_possa_venire_in_mente_in_futuro) per risolvere problemi (anche banali). A tal proposito riporto un problema affascinante nel quale mi sono imbattuto per caso: la trasposizione di una matrice su sé stessa (ossia, senza avere un'altra copia della matrice memorizzata). Di conseguenza mi piacerebbe anche cercare nuovi algoritmi per la compressione dati oppure lavorare su quelli esistenti per farli "andare più veloce".
In sintesi: mi piacerebbe sviluppare algoritmi nuovi in modo efficiente, usare algoritmi esistenti per applicazioni nuove (migliori di quelle che già esistono possibilmente), oppure ottimizzare algoritmi o applicazioni di essi già esistenti. A questo punto la scelta di Ingegneria Informatica, al tempo, mi è sembrata quasi scontata, anche in prospettiva di fare ricerca (dottorato) in tali campi.
So bene che per conoscere e saper fare tutto ciò ci vuole tempo e ben più di una laurea triennale, ma la mia paura è che, sbagliando ora, anche se di poco, la mia scelta universitaria, poi in futuro potrei non riuscire a studiare quello che effettivamente mi appassiona (vedi sopra). Ho trovato alcuni CdL Magistrali in Matematica molto specifici soprattutto per quanto riguarda la sicurezza informatica (Trento e Perugia). Tuttavia non è detto che accettino un'immatricolazione da parte di uno studente con una Laurea Triennale in Ingegneria Informatica.
È altrettanto vero, però, che anche il corso in informatica offerto a Trento incentrato sulla sicurezza informatica non è male... Pur tuttavia non essendo pratico della materia (le mie ore di informatica la settimana al Liceo si limitavano a 2 e le conoscenze da me apprese nell'arco degli anni come autodidatta si fermano alla programmazione ad oggetti, non so nulla di reti di computer, di architettura dei calcolatori, di sistemi operativi, di telecomunicazioni; non escludo né che mi affascinino anche queste né che non mi piacciano per nulla) non posso giudicare il "piacimento o meno" a priori di un CdL del quale non riesco a comprendere nemmeno i titoli degli esami (ciò vale sia per quello magistrale in matematica che per quello in informatica).
Dopo questa lunga discussione sul mio dilemma, vi chiedo se potreste darmi, chiedo soprattutto a chi è pratico delle due materie, dei consigli riguardo la continuazione del mio percorso corrente o un eventuale passaggio al CdL in Matematica.ù
Grazie infinite per il vostro tempo.