Provo a rispondere nello stesso post alle varie risposte, aggiungendo nuove domande.
Per quando riguarda le statistiche di Almalaurea, come quelle di ogni sito, sono solo dati indicativi perché la statistica non è una scienza esatta.
E' vero che la statistica non è una scienza esatta, ma nemmeno la fisica lo è se è per questo e non lo sostengo io ma tanti professore, ed è ovvio che sia così.
Ad ogni modo pur non essendo una scienza esatta la statistica, può comunque essere un indicatore utile per farsi un'idea, le statistiche si usano in ogni campo di ricerca e ci si affida ciecamente su di esse, purché non vengano confutate.
la laurea in ingegneria è una di quelle lauree che ha un certo prestigio sociale, ed è una laurea che ancora oggi è facilmente spendibile sul mondo del lavoro
Sinceramente non penso che una volta, e per una volta intendo 15-20 anni fa, ma anche 40, si faceva fortuna con una laurea in Fisica, a meno di non riuscire a dedicarsi a qualcosa di redditizio che non abbia molto a che fare con questa materia.
Cioè non penso che il mercato del lavoro sia cambiato sotto questo aspetto rispetto al passato, i vari Enrico Fermi e i ragazzi di via Panisperma sono diventati conosciuti per le loro scoperte e non tanto per aver fatto carriera in un azienda.
Di certo l'ingegnere "tradizionale" progetta e progettare vuol dire risolvere un certo numero di problemi per raggiungere un determinato obbiettivo. Per questo motivo ingegneria é così apprezzata dalle aziende.
Forse l'utente civamb è più informato sul mondo delle aziende, ma ha volte ho sentito dire che gli ingegneri non sono ricercati tanto per una loro competenza specifica e qualificata, ma per la loro forma mentis, perché le università non hanno modo di preparare un ingegnere a sapere usano ogni tipo di tecnologia, sarebbe assurdo.
Concordi?
Fisica è tra le lauree più difficili da conseguire, e c'è questa convinzione (errata) che non sia spendibile come una laurea in ingegneria, stesso pregiudizio che ha ad esempio una laurea in matematica.
Come è già stato scritto da WalterDeWitt fisica, così come matematica e le altre lauree scientifiche, crea laureati con un elevata capacità di problem solving che viene molto apprezzata nei più svariati campi.
I pregiudizi sono duri da sconfiggere.
In ogni caso, questa sorta di problem solving dei fisici viene veramente apprezzata dalle aziende, siamo proprio sicuri sicuri?
Siamo sicuri che la capacità di problem solving dei fisici sia a stessa degli ingegneri?
Io penso che nelle università di Fisica insegnino soprattuto a studiare la natura e a interpretarla, non so se questo è quello che le aziende cerchino, e non so se questo si può facilmente convertire in quello che le aziende richiedono.
La differenza è che in fisica hai degli sbocchi lavorativi decenti solo se sei uno studente brillante, altrimenti puoi solo andare ad insegnare alle superiori.
Questo perché in Italia, purtroppo, fare l'insegnante delle superiore è diventato addirittura umiliante sia per la mancanza di rispetto degli studenti sia per lo stipendio non in linea con gli standard europei, tanto per fare un esempio con quelli della Germania.
Magari potete andare a tirare fuori un paese dell'unione europea dove i docenti delle superiori hanno un salario più basso di quello italiano, ma considerate che in italiana sopravvivere costa, e non poco.
Oserei dire che l'Italia costa quanto gli altri paesi ma non offre gli stessi stipendi, purtroppo.
Non ho dati alla mano eh, era solo per dire che la tua osservazione sullo stipendio medio potrebbe trarti in inganno.
Concordo ma solo in parte, di solito il mercato del lavoro dice: tanti laureati in quel settore, settore saturo, salari più bassi, la questione è un'altra, il salario visto in quelle statistiche non riflette tutta la negatività verso gli sbocchi di questo corso di laurea.
Queste erano el mie osservazioni, scritte per fare un confronto tra persone, ben vengano le critiche, le precisazioni o i consensi al riguardo.