Trasferirsi a fisica dopo due anni di ingegneria matematica al Polimi?

[matnatale]

Come da titolo,stavo pensando di trasferirmi al cdl in fisica dell'Università di Bari,avendo già preso l'idea in considerazione alla fine dello scorso anno,ma non essendo mai riuscito a prendere coraggio;il punto è che farei questo salto avendo già 80 CFU in tasca,dunque temo che i tempi siano ormai un po' troppo maturi(sebbene,leggendo alcuni verbali del Consiglio del CdL di fisica,ho potuto verificare che,in caso di trasferimenti,alcuni esami vengono convalidati anche parzialmente;dunque,dovesse andarmi bene,perderei al più una ventina di CFU).Da un lato lo farei perché non sopporto la vita da fuorisede e,in più,aborro l'ambiente milanese,in particolare del politecnico(parecchi studenti abbastanza "obnoxious" e parecchi docenti arroganti e quasi apertamente maleducati),ma potrei maturare un'opinione simile anche a Bari,o in qualsiasi altra parte del mondo,quindi supponiamo che questo sia un non-fattore.D'altro canto,most importantly,a cammino inoltrato,mi sono fatto delle domande su quanto fossi soddisfatto del mio percorso formativo,che avevo intrapreso sperando di trovare un giusto bilancio tra teorico e applicativo,anche se sono un tipo prevalentemente teorico;ma,con il senno di ora,mi rendo conto di come nella statistica applicata e nel calcolo numerico ci voglia più senso pratico che altro.Poi,pur avendo capito quale sia il senso del mio attuale corso di laurea,non penso di condividerlo,perché a mio avviso fornisce una formazione da un lato troppo dispersiva per un tecnico,dall'altro troppo settoriale per un matematico(anche un laureato in matematica potrebbe darsi alla matematica computazionale,ma le sue conoscenze non lo limiterebbero a far quello).Allo stesso tempo,però,visto e considerato che se cambiassi corso mi troverei già fuori tempo massimo,avrei paura che la transizione a fisica da quella che,sostanzialmente,è una facoltà tecnica,non sia affatto banale e presupponga un minimo periodo di adattamento in termini di metodo di studio.Sulla base di questi presupposti,mi consigliereste di buttarmi o di storcere il naso e continuare qui,arrivando almeno a prendere la triennale?

[PadreBishop]

Salve,

Il mio consiglio è di non demordere e giocare molto su eventuale Erasmus, tirocini presso enti di ricerca e tesi presso dipartimenti di fisica.

Uno o due anni di tempi tecnici per riconvertirsi in itinere non valgono a mio avviso la pena: sono ingegnere matematico e ora lavoro in un gruppo di fisica.

[civamb]

Premesso il fatto che a mio parere (da esterno) il terzo anno del corso che hai scelto é il più interessante, credo che il triennio di del politecnico di Torino abbia più "senso" rispetto a quello del polimi.

[Raptorista]

anche un laureato in matematica potrebbe darsi alla matematica computazionale,ma le sue conoscenze non lo limiterebbero a far quello

Sarà per questo che addirittura zero professori del corso sono "matematici che si sono dati alla matematica computazionale". Si vede che è troppo banale e la snobbano tutti...

[matnatale]

@PadreBishop:ingegnere matematico,formatosi a Milano o a Torino?
@civamb:ho dato un'occhiata al piano di studi di Torino,effettivamente è più coerente del mio(senza contare che un minimo di geometria la studiano)
@Raptorista:che acredine!Per caso fai il postdoc al politecnico?

[PadreBishop]

@PadreBishop:ingegnere matematico,formatosi a Milano o a Torino?
@civamb:ho dato un'occhiata al piano di studi di Torino,effettivamente è più coerente del mio(senza contare che un minimo di geometria la studiano)
@Raptorista:che acredine!Per caso fai il postdoc al politecnico?

Ho studiato al Polito. Ma rispetto moltissimo i miei colleghi del PoliMi dato che me ne sono trovati diversi a lavoro.

Ad ogni modo grazie per avermi riportato a conoscenza della parola acredine, ingiustamente tralasciata dall'italiano di tutti i giorni.

[Raptorista]

@Raptorista:che acredine!Per caso fai il postdoc al politecnico?

No, dopo aver ottenuto la laurea dal polimi me ne sono andato all'estero senza rifletterci mezzo secondo.

Non è acredine, ma piuttosto che leggere fesserie come quella che ho citato mi fa venire un po' il prurito alle dita
È evidente che non sai cos'è un matematico e non sai cos'è la matematica computazionale [che è una cosa diversa dall'analisi numerica].

[civamb]

@Raptorista

Per curiosità....cosa stai studiando all'estero?

[Raptorista]

Sono sempre in calcolo scientifico di vario tipo, generalmente che gira intorno a elementi finiti per CFD.