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Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 12/08/2017, 17:46
da mivax
Buongiorno, è il mio primo post sul forum quindi comincio con il presentarmi, mi chiamo Michele, ho 21 anni e vengo da un paesino in Piemonte.
Dopo aver mollato ragioneria 5 anni fa al secondo anno per mettermi a lavorare l'anno scorso mi sono innamorato delle fisica e mi sono iscritto di nuovo a ragioneria con l'obbiettivo di finire il prima possibile per poi iscrivermi a fisica; l'anno scorso ho trovato un buon serale (nel senso che ho potuto fare 3 anni in 1, se parliamo di quanto fatto non è stato per niente un buon serale) e quest'anno ho lasciato il serale e mi sono iscritto al mattino per recuperare eventuali lacune in matematica (che in realtà ho scoperto non avere, almeno per quanto riguarda quello che si fa a ragioneria) e mi sono finalmente diplomato con buoni risultati (95).
Il problema e che facendo un istituto come ragioneria dove fisica proprio non c'è la passione è un pò scemata mentre mi sono appassionato molto alla matematica e ora ho fortissimi dubbi sulla scelta perchè certamente preferirei fisica, ma non avendola mai fatta non so se poi mi piaccia realmente o se mi piaccia solo per come l'ho letta nei libri di divulgazione scientifica, mentre per quanto riguarda matematica, so di essere abbastanza portato ma poi non penso che da matematico si possa guadagnare più di tanto, e quanto meno penso che un ingegnere matematico guadagni molto di più, anche se forse il modo di applicare la matematica non è proprio quello che mi piace di più...
In sintesi:
1. Dovrei seguire il motivo per cui ho ripreso gli studi o andare sul sicuro su qualcosa che so riuscirmi bene?
2. Nel caso scegliessi Fisica, ci sono possibilità di trovare un lavoro decente dopo la magistrale e un eventuale dottorato? Intorno ai 2000/2200€ al mese (fisica teorica / delle particelle / astrofisica (Proprio perchè non l'ho mai fatta non so quale preferisco)
3. Nel caso scegliessi matematica, ho visto che ingegneria matematica è praticamente un lavoro garantito, e leggendo sul forum sembra anche un lavoro piuttosto ben retribuito, mentre per matematica le statistiche che ho visto sono molto deprimenti... Mi piacerebbe di più fare matematica semplice ma poi rischio davvero di finire a fare la fame? In questo caso ing. matematica sarebbe un buon compromesso...

Grazie a tutti per l'aiuto e scusate il lungo post.

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 12/08/2017, 22:17
da shot22
Ciao, ti dico come la penso io (studente di fisica)

non avendola mai fatta non so se poi mi piaccia realmente o se mi piaccia solo per come l'ho letta nei libri di divulgazione scientifica

Dunque, abbi presente che quello che leggi nei libri di divulgazione è un estratto, una traduzione nella lingua parlata della parte matematica. Lo scopo del corso di fisica è comprendere le leggi che regolano il nostro universo, e come qualcuno disse tanto tempo fa, il libro della natura è scritto in linguaggio matematico. La matematica che sta dietro ai racconti che leggi è estremamente avanzata e necessita di uno studio approfondito per essere compresa appieno. Cosa sto cercando di dire? Che la "magia" che evocano i libri di divulgazione può svanire davanti al muro della matematica o al contrario aumentare davanti ad esso, dipende da te.

Dovrei seguire il motivo per cui ho ripreso gli studi o andare sul sicuro su qualcosa che so riuscirmi bene?

Perdonami se oso, prendi le mie parole con le pinze e mi scuso se, non conoscendoti, dico fesserie. Basandomi su quello che dalle mie parti si studia negli istituti di ragioneria non hai una preparazione sufficiente nè per fisica nè per matematica. Ma d'altra parte la preparazione te la forniscono all'università: si parte dall'inizio, sia in fisica che in matematica. La difficoltà sta nel fatto che o hai una buona capacità di capire subito la teoria e applicarla agli esercizi o dovrai passare mooolto tempo sui libri. Poi non pensare che a fisica non ci sia matematica, ce n'è finchè vuoi (anche troppa).

Nel caso scegliessi Fisica, ci sono possibilità di trovare un lavoro decente dopo la magistrale e un eventuale dottorato?

Certamente. Come per qualsiasi lavoro può andarti bene come male. Ci sono fisici che guadagnano cifre a quattro zeri come fisici che arrivano a fatica a fine mese. Da sottolineare il fatto che un fisico può lavorare praticamente in ogni ambito: dai principali campi della fisica, alla finanza, alla biologia, a quello che vuoi. Elon Musk è l'esempio che tutti citano quando si vuole dire che un fisico può fare qualsiasi cosa che gli passi per la testa :D

ho visto che ingegneria matematica è praticamente un lavoro garantito

Viva dio, dove l'avresti visto?

Mi piacerebbe di più fare matematica semplice ma poi rischio davvero di finire a fare la fame?

Anche sapendo che il 99% della gente che fa matematica lo fa per pura passione, sbattendosene altamente dei guadagni, direi di no. Che io sappia i matematici sono molto ricercati.
Le statistiche vanno sempre prese con le pinze, sappi che quello che leggi difficilmente corrisponde alla situazione reale. Un numeretto in una tabella non basta :smt023
In italia purtroppo la situazione è quella che è, ma all'estero le opportunità ci sono e nessuno si lamenta dei guadagni :lol:

ing. matematica sarebbe un buon compromesso...

Questa ingegneria matematica non convince per niente, già il nome mi fa venire i brividi. E' un ossimoro! Per come la vedo io o fai ingegneria o fai matematica, le mezze vie non portano da nessuna parte

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 12/08/2017, 23:38
da mivax
Perdonami se oso, prendi le mie parole con le pinze e mi scuso se, non conoscendoti, dico fesserie. Basandomi su quello che dalle mie parti si studia negli istituti di ragioneria non hai una preparazione sufficiente nè per fisica nè per matematica. Ma d'altra parte la preparazione te la forniscono all'università: si parte dall'inizio, sia in fisica che in matematica. La difficoltà sta nel fatto che o hai una buona capacità di capire subito la teoria e applicarla agli esercizi o dovrai passare mooolto tempo sui libri. Poi non pensare che a fisica non ci sia matematica, ce n'è finchè vuoi (anche troppa).

Di matematica una buona base penso di averla, e vero che a ragioneria si fa poco o nulla ma ho recuperato molto da solo e la parte di matematica del test del politecnico ho fatto un solo errore, fisica proprio zero invece.
ho visto che ingegneria matematica è praticamente un lavoro garantito

Viva dio, dove l'avresti visto?

Le statistiche parlano di 100% di occupati a un anno dalla laurea
Questa ingegneria matematica non convince per niente, già il nome mi fa venire i brividi. E' un'ossimoro! Per come la vedo io o fai ingegneria o fai matematica, le mezze vie non portano da nessuna parte

Convince poco anche me, ma a spingermi sarebbero più che altro gli sbocchi.

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 09:20
da shot22
ho recuperato molto da solo e la parte di matematica del test del politecnico ho fatto un solo errore, fisica proprio zero invece.

Ah molto bene. In ogni caso come ti ho già detto si parte proprio dall'inizio (in matematica dalla definizione di insieme e dai predicati logici, in fisica dalle unità di misura) quindi avrai anche modo di perfezionare la tua preparazione

Le statistiche parlano di 100% di occupati a un anno dalla laurea

Come ti dicevo io le statistiche le lascerei perdere, ci sono una marea di fattori dentro a quel 100% che le statistiche non ti dicono. Il percorso che stai per scegliere è duro e presenta non pochi ostacoli, quindi il mio consiglio è di scegliere ciò che veramente (ma tanto veramente :D) ti piace, qualcosa che studierai non solo per prendere 30 all'esame e trovare un lavoro.

P.S. Un possibile test per vedere se fisica fa per te è considerare il laboratorio... già dal primo anno si passano molte ore in laboratorio dove si fanno delle esperienze molto interessanti che permettono di vedere concretamente ciò che si studia in aula. Per ciascuna esperienza va fatta una relazione, che è un testo scritto dove il gruppo riporta i dati che ha raccolto, li elabora e li analizza. Queste relazioni portano via molto tempo. Ti piace l'idea?

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 09:39
da mivax
Questa dei laboratori è un'altra cosa che mi frena un pò... 120 ore di laboratorio sono veramente tante il primo anno e non so quanto mi possano appassionare. Iscriversi a fisica e poi cambiare e passare a matematica nel secondo quadrimestre (a Torino sono 3 quadrimestri :shock: ) casomai non mi piacesse il laboratorio è fattibile? O rischierei di perdere un altro anno?

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 09:42
da shot22
Questo non lo so, ma la vedo dura :\

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 16:52
da Raptorista
Intervengo solo per fare un po' di mythbusting, visto che ho letto un sacco di fesserie in così pochi messaggi.

shot22 ha scritto:Questa ingegneria matematica non convince per niente

Una tesi molto forte, sono sicuro che da studente della triennale in fisica hai conosciuto un gran numero di studenti e laureati ingegneri matematici, hai parlato con recruiter di aziende e professori universitari ed hai concluso che la figura preparata non ha successo, non è convincente nel mondo del lavoro E in quello accademico. Mi piacerebbe molto sentire questi aneddoti di cui suppongo tu sia in possesso.

shot22 ha scritto:già il nome mi fa venire i brividi. E' un'ossimoro!

Questa non l'avevo ancora sentita, mi è nuova quanto l'apostrofo su ossimoro!

shot22 ha scritto:Per come la vedo io o fai ingegneria o fai matematica, le mezze vie non portano da nessuna parte

Impeccabile. D'altronde chi ha mai sentito parlare di simili ambiti misti dai nomi altrettanto "ossimorici"? Sarebbe come se domani qualcuno si svegliasse e inventasse cose come la fisica matematica, la chimica quantistica o la biomatematica. Speriamo non succeda mai!
Immagino quindi che per ogni tesi magistrale in ingegneria matematica esista un matematico o un ingegnere [o un fisico, Gauss non voglia!] che poteva svolgere lo stesso lavoro altrettanto bene, o addirittura meglio!

Però non c'è bisogno di esagerare col sarcasmo e litigare adesso, siamo tutti adulti e vaccinati e sicuramente esistono statistiche [o "dati sperimentali", se l'espressione ti piace di più] che possono aiutare a fare chiarezza in maniera obiettiva sulla questione.

shot22 ha scritto:
Le statistiche parlano di 100% di occupati a un anno dalla laurea

Come ti dicevo io le statistiche le lascerei perdere, ci sono una marea di fattori dentro a quel 100% che le statistiche non ti dicono.

Questa non ho voglia di spezzettarla perché altrimenti andrei troppo per le lunghe. Però sì, lasciamo perdere le statistiche, sicuramente i molti laureati che compongono lo 0% hanno qualcosa di rilevante da dire sulla questione. Propongo di convocarli e chiedere a ciascuno di loro, però ce li dividiamo perché sono tanti, sono addirittura lo zero percento :shock:
Scherzi a parte, siccome dici che ci sono una marea di fattori mi piacerebbe che elencassi cinque di questi [o anche tre, per quel che cambia].
Chiariamoci, non è che io non mi fidi di te e della tua conoscenza dei meccanismi dietro l'elaborazione delle statistiche del polimi, ma per evitare che qualcun altro che in futuro legga questa conversazione possa pensare che tu sia solo uno studente di fisica col vizio di dare aria alla bocca su argomenti di cui non sa.

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 17:53
da Vulplasir
Un ingegnere matematico è un gestionale che sa usare matlab

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 19:54
da shot22
Signor Moderatore, le chiedo scusa. Ho da sempre il vizio di scrivere di fretta, quindi dei piccoli errori scappano.
Questa ingegneria matematica non convince per niente

Chiaramente manca un "mi". Come dice lei, sarebbe un'affermazione davvero troppo azzardata per un poveraccio come me. Davvero mi scuso per il malinteso.

Sarebbe come se domani qualcuno si svegliasse e inventasse cose come la fisica matematica, la chimica quantistica o la biomatematica. Speriamo non succeda mai!

Mi permetta, signor Moderatore, ma io in queste cose non vedo ossimori. E spero che nessuno mi prenda troppo sul serio quando dico che ingegneria matematica è un ossimoro. Quelle che ha citato lei sono tutte scienze cosiddette "pure" se vogliamo, mentre accostando le parole ingegneria e matematica a qualcuno potrebbe suonare piuttosto strano, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa un matematico.

mi piacerebbe che elencassi cinque di questi [o anche tre, per quel che cambia].

Signor Moderatore, ho letto il file specifico delle statistiche occupazionali del politecnico di Torino. Mi baso su quelle, su cos'altro sennò. Trovo scritto che dopo un anno i 56 laureati lavorano tutti, però non si specifica
1. che tipo di contratto hanno? A tempo indeterminato o dopo due anni a casa?
2. che stipendio percepiscono? A quanto pare l'opener è interessato, come è giusto che sia, ad avere un buon guadagno (sono sicuro che non è così, ma per quanto ne sappiamo potrebbero tutti lavorare con uno stipendio da fame).
3. il lavoro che stanno facendo, che tipo di lavoro è? Magari si tratta di impieghi che non sono per niente inerenti al percorso di studi fatto.
Mi creda, signor Moderatore, potrei continuare, ma ha poco senso. Il concetto che volevo esprimere è che non vedo alcun senso nello scegliere una facoltà di stampo ingegneristico solo perchè 56 persone hanno trovato lavoro. Per questo motivo allora le facoltà di lettere e di psicologia dovrebbero essere vuote, perchè le statistiche fanno piangere.
Per altro, se all'opener già l'idea di passare delle ore in laboratorio non piace, figuriamoci studiare ingegneria! (qualcuno mi fermi se sto sbagliando qualcosa :roll: )
Ho riportato per prime le indagini del polito perchè sono le uniche che ho trovato dove si parla del 100%. Poi ho guardato quelle del polimi, e per quello che ho potuto leggere:
- Il 70% circa dei laureati ha trovato lavoro (che è buono, ma non è un 100%)
- Il 34% circa lavora a tempo indeterminato, il 38% è in apprendistato, il 16% è a tempo determinato
- L'89% circa ha affermato che per svolgere il suo lavoro non è necessiaria la laurea in ingegneria matematica
- Il 47% circa ha affermato che la sua formazione professionale è "abbastanza" adeguata a svolgere il proprio lavoro.
Tutto questo raccontato dall'85% circa dei laureati del 2013.

non è che io non mi fidi di te e della tua conoscenza dei meccanismi dietro l'elaborazione delle statistiche del polimi, ma per evitare che qualcun altro che in futuro legga questa conversazione possa pensare che tu sia solo uno studente di fisica col vizio di dare aria alla bocca su argomenti di cui non sa.


Signor Moderatore, lei sbaglia! Io non ho mai preteso di saperne dei meccanismi dietro all'elaborazione di questi dati. Al contrario, io non volevo proprio parlarne. Ma visto che me l'ha chiesto lei, ho cercato di accontentarla :smt007

Intervengo solo per fare un po' di mythbusting

Chiudendo il cerchio, signor Moderatore, io questo mythbusting non lo vedo. Non ha chiarito assolutamente niente riguardo ai dubbi dell'opener e non ha neanche corretto le mie "fesserie". Si è limitato a fare ironia (non si preoccupi, a me piace scherzare) e a farmi una specie di interrogazione, un po' come se fossi uno studente alla lavagna e lei il professore :lol:

Re: Fisica e Matematica. Alcuni dubbi.

MessaggioInviato: 13/08/2017, 23:57
da matnatale
Rinnovo il consiglio dato ad un altro utente,anche se,probabilmente,altri saranno pronti a sconfessarmi;lascia perdere ingegneria matematica(a milano,almeno la triennale,è il tipico corso di laurea istituito per attirare qualche iscritto in più;se non inutile,sicuramente mooolto dispersivo in termini di contenuti e impostazione),a maggior ragione se vuoi avere un insight "speculativo" (avendo tu parlato di matematica o fisica),e non acquisire strumenti puramente operativi,peraltro meno definiti che in un tradizionale cdl in ingegneria.Se sei interessato a determinati aspetti applicativi della matematica,meglio una triennale in matematica pura seguita da una magistrale affine ad ingegneria matematica(che non è un passaggio ostico,come altri millantano,potresti dover recuperare qualche esame ingegneristico,che sia automatica o elettrotecnica,ma non mi sembra affatto uno scoglio;piuttosto,il passaggio inverso sarebbe decisamente poco fattibile)