civamb ha scritto:Ingegneria matematica triennale per ora é attivata soltanto a Milano e forma ingegneri (industriali o dell'informazione) con una formazione matematica nettamente superiore. Al politecnico di Torino il triennio offerto presso la facoltà di ingegneria é un cdl in scienze matematiche. Sono due impostazioni differenti che hanno punti di forza differenti. Di sicuro nel triennio di Milano non vengono affrontati soltanto esami "operativi". In entrambi i casi gli atenei hanno migliaia di iscritti e, al contrario di altre facoltà, non hanno la necessità di proporre corsi di laurea per attirare qualche studente in più anzi...
mivax ha scritto:civamb ha scritto:Ingegneria matematica triennale per ora é attivata soltanto a Milano e forma ingegneri (industriali o dell'informazione) con una formazione matematica nettamente superiore. Al politecnico di Torino il triennio offerto presso la facoltà di ingegneria é un cdl in scienze matematiche. Sono due impostazioni differenti che hanno punti di forza differenti. Di sicuro nel triennio di Milano non vengono affrontati soltanto esami "operativi". In entrambi i casi gli atenei hanno migliaia di iscritti e, al contrario di altre facoltà, non hanno la necessità di proporre corsi di laurea per attirare qualche studente in più anzi...
Ma dopo aver fatto ingegneria matematica (la magistrale mi sembra sia ingegneria anche a torino) cosa si può fare? nel senso, si può esclusivamente andare a lavorare in qualche azienda o si può anche accedere al mondo della ricerca? in questo secondo caso non si hanno delle lacune rispetto ai matematici non ingegneri?
mivax ha scritto:Ma dopo aver fatto ingegneria matematica (la magistrale mi sembra sia ingegneria anche a torino) cosa si può fare? nel senso, si può esclusivamente andare a lavorare in qualche azienda o si può anche accedere al mondo della ricerca? in questo secondo caso non si hanno delle lacune rispetto ai matematici non ingegneri?
civamb ha scritto:Sono d'accordo con PadreBishop ma aggiungo solo una cosa. Dallo scorso anno la LM del PoliTo offre due nuovi corsi di analisi matematica (in aggiunta ai precedenti) come Analisi tempo-frequenza, Metodi variazionali e multiscala, con tanto di argomenti di tesi collegati.
PadreBishop ha scritto:civamb ha scritto:Sono d'accordo con PadreBishop ma aggiungo solo una cosa. Dallo scorso anno la LM del PoliTo offre due nuovi corsi di analisi matematica (in aggiunta ai precedenti) come Analisi tempo-frequenza, Metodi variazionali e multiscala, con tanto di argomenti di tesi collegati.
Il dipartimento di matematica del Polito ha questo expertise e lo sfrutta aprendo tali corsi, permettendo di tenere aperta una porta (portone, o porticina, questo non so) sulla parte della modellistica che parla strettamente il linguaggio dell'Analisi con teoremi e tutti i crismi del caso.
Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo
civamb ha scritto:Lo stesso vale per il politecnico di Milano. Fra l'altro la LM sembra organizzata molto bene e potrebbe essere una valida alternativa per chi ha conseguito il triennio in matematica per l'ingegneria a Torino ; fare esperienza in una realtà differente non fa mai male. Peccato che non ci sia un percorso misto fra i due politecnici come nel caso di ingegneria nucleare.
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