Salve, come dicevo nella mia presentazione sono un appassionato di matematica, frequento l'ultimo anno di liceo scientifico e vorrei iscrivermi a Matematica all'università. Visto che mi interessano molto anche le altre scienze non escludo a priori la possibilità di deviare verso qualcosa di affine alla matematica ma non proprio matematica, ma al momento mi vedo più per quest'ultima visto che è stata sempre la mia più spiccata abilità e passione e visto che credo che lasci aperti più sbocchi professionali (non so ancora se vorrò fare ricerca pura, ricerca applicata, lavoro in azienda o qualcos'altro).
Fermo restando che accetto consigli anche riguardo al corso di laurea da scegliere, il motivo principale di questo post è invece chiedere un consiglio su dove studiare (supponendo di studiare matematica). La scelta in un certo senso più "ovvia" per me sarebbe quella di studiare nell'università statale della mia città (che dicono sia anche molto buona), così non avrei bisogno di trasferirmi. Tuttavia sto valutando anche altre ipotesi che mi permetterebbero di studiare con una qualità di insegnamento migliore in ambienti più stimolanti come quelli delle scuole di eccellenza o delle università prestigiose, e di avere probabilmente anche maggiori opportunità per il futuro, ma ovviamente a prezzo di un sacrificio non indifferente (ci sono diverse cose che mi legano alla mia città).
Rimanendo in ambito nazionale, tra le scuole di eccellenza ho individuato la Scuola Normale Superiore di Pisa, che mi sembra sia il posto migliore in Italia dove studiare matematica (ha una tradizione di insegnamento davvero eccellente e seleziona i ragazzi in modo severissimo, quindi sono sicuro che mi troverei sempre a contatto con studenti molto bravi). A parte il beneficio economico (potrei anche permettermi le tasse nella mia città), sapreste dirmi quali vantaggi offre questa scuola in termini di studio e di opportunità per il futuro, e magari anche com'è l'ambiente, se la vita in quei collegi è piacevole, e se nonostante lo studio intenso si riesce anche a fare ciò che normalmente piace fare ad un ventenne? Sono veri gli stereotipi del normalista sempre chiuso sui libri che non ha una vita? E in fin dei conti secondo voi vale la pena trasferirsi per studiare alla Normale rispetto a una buona università statale nella propria città? Piccolo chiarimento sulla domanda: per favore evitate commenti del tipo "non entrerai mai" (ne ho visti diversi leggendo discussioni simili), la mia domanda non riguarda il concorso di ammissione ma lo studio, le opportunità e la vita collegiale in SNS.
Come alternativa alla Normale, sto considerando anche università all'estero, soprattutto quelle più prestigiose poste in alto nei ranking internazionali, soprattutto per le migliori opportunità che potrebbero offrirmi per il lavoro. Senza andare troppo lontano ci sarebbero Oxford e Cambridge, oppure con qualche sacrificio in più anche MIT, Princeton, Harvard, Stanford... è vero che studiando in queste università ci sono molte più possibilità per un lavoro di buon livello rispetto a quelle che si avrebbero studiando in SNS? E a livello di studio, si impara di più e meglio in università di prestigio come queste, in cui si trovano tante belle teste ma all'interno di una moltitudine forse un po' dispersiva, oppure in posti come la Normale, dove ci sono pochi studenti tutti molto bravi ma forse non così bravi come alcuni di quelli che studiano a Cambridge o al MIT? E anche qui, per caso c'è qualcuno che sa dirmi qualcosa anche sull'ambiente e sulla qualità della vita? Ne vale la pena di trasferirsi non in un'altra città italiana, ma in un luogo straniero totalmente nuovo in cui si deve ricostruire tutto da zero (alla Normale invece conoscerei già alcuni ragazzi) per i vantaggi di studiare in una delle top 10 università al mondo secondo i ranking?
Un grazie in anticipo a chi deciderà di rispondermi, vista l'importanza della scelta che devo compiere (e visto anche che ho una certa fretta, considerando che per Oxford e Cambridge in caso volessi provare ad entrare dovrei fare richiesta entro il 15 ottobre...)