Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda MathematicalMind » 24/09/2017, 17:30

Salve, come dicevo nella mia presentazione sono un appassionato di matematica, frequento l'ultimo anno di liceo scientifico e vorrei iscrivermi a Matematica all'università. Visto che mi interessano molto anche le altre scienze non escludo a priori la possibilità di deviare verso qualcosa di affine alla matematica ma non proprio matematica, ma al momento mi vedo più per quest'ultima visto che è stata sempre la mia più spiccata abilità e passione e visto che credo che lasci aperti più sbocchi professionali (non so ancora se vorrò fare ricerca pura, ricerca applicata, lavoro in azienda o qualcos'altro).

Fermo restando che accetto consigli anche riguardo al corso di laurea da scegliere, il motivo principale di questo post è invece chiedere un consiglio su dove studiare (supponendo di studiare matematica). La scelta in un certo senso più "ovvia" per me sarebbe quella di studiare nell'università statale della mia città (che dicono sia anche molto buona), così non avrei bisogno di trasferirmi. Tuttavia sto valutando anche altre ipotesi che mi permetterebbero di studiare con una qualità di insegnamento migliore in ambienti più stimolanti come quelli delle scuole di eccellenza o delle università prestigiose, e di avere probabilmente anche maggiori opportunità per il futuro, ma ovviamente a prezzo di un sacrificio non indifferente (ci sono diverse cose che mi legano alla mia città).

Rimanendo in ambito nazionale, tra le scuole di eccellenza ho individuato la Scuola Normale Superiore di Pisa, che mi sembra sia il posto migliore in Italia dove studiare matematica (ha una tradizione di insegnamento davvero eccellente e seleziona i ragazzi in modo severissimo, quindi sono sicuro che mi troverei sempre a contatto con studenti molto bravi). A parte il beneficio economico (potrei anche permettermi le tasse nella mia città), sapreste dirmi quali vantaggi offre questa scuola in termini di studio e di opportunità per il futuro, e magari anche com'è l'ambiente, se la vita in quei collegi è piacevole, e se nonostante lo studio intenso si riesce anche a fare ciò che normalmente piace fare ad un ventenne? Sono veri gli stereotipi del normalista sempre chiuso sui libri che non ha una vita? E in fin dei conti secondo voi vale la pena trasferirsi per studiare alla Normale rispetto a una buona università statale nella propria città? Piccolo chiarimento sulla domanda: per favore evitate commenti del tipo "non entrerai mai" (ne ho visti diversi leggendo discussioni simili), la mia domanda non riguarda il concorso di ammissione ma lo studio, le opportunità e la vita collegiale in SNS.

Come alternativa alla Normale, sto considerando anche università all'estero, soprattutto quelle più prestigiose poste in alto nei ranking internazionali, soprattutto per le migliori opportunità che potrebbero offrirmi per il lavoro. Senza andare troppo lontano ci sarebbero Oxford e Cambridge, oppure con qualche sacrificio in più anche MIT, Princeton, Harvard, Stanford... è vero che studiando in queste università ci sono molte più possibilità per un lavoro di buon livello rispetto a quelle che si avrebbero studiando in SNS? E a livello di studio, si impara di più e meglio in università di prestigio come queste, in cui si trovano tante belle teste ma all'interno di una moltitudine forse un po' dispersiva, oppure in posti come la Normale, dove ci sono pochi studenti tutti molto bravi ma forse non così bravi come alcuni di quelli che studiano a Cambridge o al MIT? E anche qui, per caso c'è qualcuno che sa dirmi qualcosa anche sull'ambiente e sulla qualità della vita? Ne vale la pena di trasferirsi non in un'altra città italiana, ma in un luogo straniero totalmente nuovo in cui si deve ricostruire tutto da zero (alla Normale invece conoscerei già alcuni ragazzi) per i vantaggi di studiare in una delle top 10 università al mondo secondo i ranking?

Un grazie in anticipo a chi deciderà di rispondermi, vista l'importanza della scelta che devo compiere (e visto anche che ho una certa fretta, considerando che per Oxford e Cambridge in caso volessi provare ad entrare dovrei fare richiesta entro il 15 ottobre...)
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda Weierstress » 25/09/2017, 20:38

Ciao. Ho una domanda: l'università di cui stai parlando è la Statale in senso stretto (Milano) o un'università statale in senso generale?

Nel primo caso, posso confermare che la facoltà di Matematica ha una buona reputazione sia in Italia che all'estero. Nel secondo, come ho già scritto in diversi post, a patto che tale università ( come peraltro mi sembra di capire), sia per così dire oltre una soglia minima di decenza, con ogni probabilità vi frequenterai corsi dai contenuti piuttosto standard la cui qualità dipende, in genere, più dal professore che dall'ateneo. Per intenderci, tutti al primo anno fanno Algebra, Analisi, Geometria: i programmi tendono ad essere omogenei, anche se poi, com'è chiaro, ci sono delle differenze che dipendono più che altro dai gusti del docente.

Purtroppo, non frequentando la Normale non posso darti informazioni precise sul quell'ambiente. L'unica cosa che posso dire è che i normalisti sono studenti dell'Università di Pisa, e frequentano in essa un normale corso di laurea (immagino tu ne sia già consapevole, ma meglio ribadire il concetto); in più, hanno qualche corso aggiuntivo interno da seguire (anche se, per quanto ne so, tali corsi sono aperti anche agli altri studenti). I vantaggi più grandi, a mio parere, sono l'esenzione dalle tasse, il piccolo stipendio, un luogo (stupendo) dove stare, la mensa gratuita, e chiaramente il rapporto più stretto con docenti e studenti brillanti.

Entrare non è facile (non entrerai mai! :P ), ma a parte gli scherzi, se sei già ben preparato in fatto di olimpiadi, non vedo perché tu non possa almeno provare il test. Tanto più che hai ancora un anno di fronte a te per affinare le tue capacità.

Credo che, avendone la possibilità, studiare in una delle università top da te citate sia una grande opportunità. L'ammissione, tuttavia, è un terno al lotto: essendoci tantissimi ragazzi brillanti che tentano di entrarvi, sono anche tantissimi i ragazzi brillanti che vengono rifiutati. Quindi, a meno che tu abbia già ottenuto risultati straordinari, del livello di una medaglia d'oro alle IMO, o un paper pubblicato (e anche gente con tali qualifiche a volte si ritrova respinta), non nutrirei troppe speranze, se non altro per non ricevere una grossa delusione. Senza considerare i costi: adesso, non ho idea di come funzionino le varie scolarship in giro per il mondo, ma quasi certamente le spese non verranno coperte completamente, ovunque tu scelga di andare. Non conoscendo le tue possibilità economiche, ovviamente, non so se per te questo sarebbe un problema.

Detto questo, sfoggiare una laurea ottenuta al MIT o a Princeton sicuramente aiuta sia nel mondo della ricerca accademica, dove i posti tendono a scarseggiare, sia nel mondo del lavoro, se non altro per il prestigio che ti conferisce.
Poi, non è assolutamente detto che frequentando con serietà una buona università statale italiana tu non possa raggiungere un livello altrettanto alto per conoscenze e abilità matematica, anzi; l'università italiana, con i suoi difetti, produce ancora molti ricercatori eccellenti, e le storie di laureati in atenei italiani che finiscono a lavorare per gli atenei più prestigiosi non sono nemmeno così rare. Ai giorni nostri, poi, Internet livella ancora di più il campo da gioco, permettendo di accedere in modo praticamente istantaneo al materiale più avanzato che si riesce ad affrontare.

Ti invito a leggere quello che ho scritto con un pizzico di sale, come direbbero gli inglesi, dato che io stesso sono uno studentello che ha appena terminato il primo anno. Non mi reputo un esperto in materia di rankings e università, mi limito a riportare alcune mie more or less informed opinions.
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda Vulplasir » 25/09/2017, 21:53

Un mio compagno di uni dopo ing meccanica qui a Firenze è andato al MIT...mi dice che la maggior parte degli studenti non capisce un'acca...altro che geni...
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda Weierstress » 25/09/2017, 21:56

Vulplasir ha scritto:Un mio compagno di uni dopo ing meccanica qui a Firenze è andato al MIT...mi dice che la maggior parte degli studenti non capisce un'acca...altro che geni...


Addirittura :lol: ti chiedo scusa, Vulplasir, non voglio dubitare né della tua parola né di quella del tuo amico, ma certo mi sembra strano. E' ovvio che nemmeno al MIT sono tutti degli Einstein, ma addirittura non capire un'acca? Potresti elaborare?
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda MathematicalMind » 26/09/2017, 15:21

Innanzitutto grazie Weierstress per la risposta.

Con "statale" intendevo una statale in senso generale, non quella specifica di Milano.
Sulla Normale era più o meno l'idea che mi ero fatto, capisco che non essendoci stato è tutto ciò che puoi dirmi, resto in attesa di eventuali ulteriori informazioni da qualcuno che conosce meglio.

Sulle università prestigiose mi trovo sostanzialmente d'accordo con quello che dici, ma mi restano alcuni dubbi. Tu dici che l'ammissione è un terno al lotto e che anche ori IMO vengono respinti (e al momento c'è un solo oro alle IMO in Italia che ancora frequenta il liceo, e nel caso te lo stessi chiedendo mi dispiace deluderti ma non sono io :lol: ). Tuttavia mi chiedo: sono sicuri di selezionare sempre soltanto i migliori? Da quello che ho visto non ci sono test paragonabili come livello a quelli della SNS, e visti i numeri mi verrebbe da dire che non sono tutti al livello di un oro IMO (altrimenti gli ori IMO sarebbero un po' tanti :P ) e che anzi ci saranno diversi bravissimi ma anche moltissimi che non sono un granché (anche se immagino che non siano proprio delle teste di rapa). E da qui nasceva anche la domanda che paragonava queste università alla SNS: meglio stare solo con un numero ristretto di studenti tutti molto bravi (stando quindi sempre in contatto con loro) o meglio stare in un luogo con un numero ristretto (ma forse direi meno ristretto del precedente) di studenti ancora più bravi ma all'interno di un'enormità di studenti ordinari (con cui inevitabilmente poi si passerà la vita di tutti i giorni)?
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda Weierstress » 26/09/2017, 19:22

Com'è ovvio, ogni università ha studenti eccellenti, studenti così così, e schiappe. Certe università hanno standard migliori di altre, e sicuramente il top in un'università top è ai massimi livelli. Come giustamente dici però, il numero di iscritti è comunque relativamente alto, e, Vulplasir docet, alcuni di questi studenti non capiscono un'acca. Senza contare che l'ammissione, soprattutto nelle università americane (quelle inglesi tendono ad essere un filo più orientate verso l'effettivo rendimento accademico, anche se i test, da quello che ho visto, sono decisamente più semplici di quello che ci si aspetterebbe), dipende anche tanto dalle attività extracurriculari, per cui in alcuni college entra gente che magari parla tre lingue e ha vinto dieci trofei di football (quello finto) ma che di matematica ha a mala pena studiato la trigonometria :lol:

In ogni caso, onestamente non vedo dove stia il problema. Sebbene sia importante cercare di stare il più possibile a contatto con altri buoni studenti per massimizzare il proprio rendimento, eviterei di preoccuparmi troppo di "stringere le amicizie giuste", soprattutto all'inizio. Nei primi giorni di uni si conoscono un'infinità di persone, e pian piano si formano dei gruppi fissi più ristretti. Avrai molte occasioni di stare a contatto con delle persone molto brillanti (basta sedersi in prima fila :P ) e sicuramente la presenza di qualche sfaticato non intaccherà la tua preparazione... anzi, aiutare chi fa fatica spiegando i concetti e risolvendo esercizi insieme è un buon allenamento e un ottimo test per verificare le proprie conoscenze, come ho avuto modo di imparare nel corso di quest'anno.

Per farti un esempio tratto dalla mia esperienza personale, pur non frequentando un'università top, mi sono trovato in un gruppo di genietti la cui media sfiora il trenta e lode, e adesso risulto io la schiappa più grande :-D

Forse interpreto male il tuo ultimo messaggio, ma noto una certa tendenza elitista; è giusto essere un po' aristocratici se si vuole puntare in alto, per carità, ma non perdere il sonno pensando a quali persone incontrerai. Con un pizzico di fortuna (e un po' di abilità sociali :-D ) stringerai un mucchio di amicizie stimolanti. :wink:
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda MathematicalMind » 26/09/2017, 21:01

È ovvio che in ogni grande università ci sono studenti di diversi livelli e che stare in una piuttosto che in un'altra non preclude la possibilità di socializzare e di trovarsi bene.
Ma... vale davvero la pena chiudere baracca e burattini con la mia vita passata e presente e andarmene a 6500 km per trovare una "fascia top" che sia ai massimi livelli?
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda Weierstress » 27/09/2017, 00:38

Mah, credo che a questo punto ci sia poco da dire... possiamo discutere quanto ne vuoi ma alla fin fine è una decisione tua :lol: la risposta che ho dato a me stesso, a suo tempo, è stata no. Almeno, non per la triennale, quasi sicuramente per la magistrale ci farò più che un pensierino. Gli svantaggi mi sembravano più numerosi dei vantaggi.

Ovviamente, solo tu qui conosci la tua vita presente, non possiamo sapere se valga la pena di piantare tutto e trasferirti oltreoceano. Non so quando scadono le iscrizioni alle varie università, immagino che per alcune tu abbia ancora del tempo per pensarci. Poi, i test per la normale sono durante l'estate...

Mi spiace ma non sono in grado di darti chissà quali consigli, e mi rendo conto di fare discorsi molto generici. L'ultima cosa che mi viene in mente è che c'è una possibilità concreta di fare un anno o qualche mese all'estero in una università prestigiosa, a patto di avere i controvassi e di frequentare un buon ateneo. I programmi di scambio abbondano, con un'ottima media e un po' di fortuna ce la si può fare. In questo modo non dovresti rinunciare a niente e avresti comunque un assaggio, già alla triennale, di quel mondo.

Detto questo, aspetterei l'intervento di utenti con esperienze simili già alle spalle, che sicuramente ti potranno essere più utili di me :D
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda MathematicalMind » 27/09/2017, 22:52

Grazie, ci penserò. Nel frattempo resto comunque aperto ad altri interventi.
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Re: Statale, Normale ... or something else?

Messaggioda DolomitenMan » 09/10/2017, 19:49

Ciao MathematicalMind! Ti riporto la mia esperienza.
Da grande appassionato di fisica quale sono, per quest'anno ho svolto l'ammissione alla SNS. Purtroppo non sono passato alla fase orale, quindi mi sono dovuto iscrivere qui nella mia città (per diverse motivazioni che non sto qui ad elencare)
Da quello che ho potuto leggere, i tuoi principali dubbi si possono riassumere sul ''ne vale la pena in Italia? preservo lo stesso la mia sanità mentale andando alla Normale?''

Io penso che la Normale sia un ottimo trampolino di lancio per un ottimo futuro da ricercatore/docente, in Italia come in Europa, perché oltre ai corsi universitari ''standard'' di UniPi farai anche un ottimo approfondimento alla Normale.
Dal punto di vista dell'istruzione, la città di Pisa è sempre stata ottima e dubito fortemente che chi si iscriverà a matematica oppure fisica starà lì per bighellonare; quindi i corsi che seguirai UniPi-SNS saranno molto probabilmente frequentati da persone che hanno la testa sulle spalle e che vorranno imparare e sfogare la loro grande passione.
Per la vita di un ventenne (siamo praticamente coetanei) ti posso dire che non c'è niente di meglio che un collegio come quello, dove starai in stanza con persone sicuramente molto motivate... uno stimolo molto grande secondo me.
Ovviamente potrai fare amicizia con i tuoi compagni di stanza, condividere con loro la sconfinata libreria della Normale; la probabilità di trovare davanti delle persone poco motivate credo sia molto bassa.
Secondo me conviene molto fare l'ammissione! Come ho fatto io, prendi il treno e stai lì 2 giorni al massimo.
Matematica il primo giorno e Fisica il secondo (scritti). Se passi vai alla fase orale.

Spero di esserti stato d'aiuto ;)
DolomitenMan
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