Re: Me e l'università...

Messaggioda civamb » 07/11/2017, 12:07

SaO ha scritto:Se vuoi in privato ti dico anche io suo nome.
E' una professoressa che ha lavorato al CERN ed è direttrice del suo dipartimento di fisica, quindi non una semplice docente.


Può essere quello che vuole ma ha dimostrato una grande ignoranza in una materia che non le compete.
Anche il mio professore di fisica tecnica (ingegnere) ha lavorato al Cern ma certe idiozie non le ha mai dette o scritte.
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Re: Me e l'università...

Messaggioda SaO » 07/11/2017, 12:39

Prima cosa il docente ti ha detto una cosa falsa, inoltre il fisico e l'ingegnere fanno cose diverse quindi i discorsi che fai sono sbagliati di partenza.

Guarda io ho i miei limiti, ti posso dire quello che ho sentito e come io ho interpretato quella frase in base alle mie scarse esperienze.
Il succo del suo discorso è che gli ingegneri quando usano un coefficiente di sicurezza per capire se la struttura sta in piedi, si possono sentire soddisfatti, mente un fisico ha un lavoro più difficile da fare, dietro allo stesso esercizio.

Seconda cosa se dobbiamo parlare dell' ingegneria di 200 anni fa posso dirti che Cauchy era un ingegnere civile e vedi il contributo che ha dato Cauchy al mondo della matematica ma parlare di queste figure oggi non ha senso, mi sembra ovvio.

Conosco il teorema di Cauchy, penso che questa persona dopo ingegneria ha deciso di fare solo matematica un po' come Ettore Majorana, che ha intrapreso fisica.

Ultima cosa ogni figura è diversa dall'altra, perché subentra l' abilità individuale non è che tutti i fisici sono Planck e tutti gli ingegneri sono von Karman.

Sono molto d'accordo.

Può essere quello che vuole ma ha dimostrato una grande ignoranza in una materia che non le compete.
Anche il mio professore di fisica tecnica (ingegnere) ha lavorato al Cern ma certe idiozie non le ha mai dette o scritte.

Ma lui infatti è un ingegnere, non avrebbe potuto parlare male della sua stessa categoria.
Al Cern lavorano molto ingegneri, però secondo me bisogna vedere l'ambito, quest ingegneri si occupano di interpretazione dei dati oppure si occupano del funzionamento dei server o dei sistemi là presenti?
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Re: Me e l'università...

Messaggioda civamb » 07/11/2017, 13:13

Il punto é che non puoi determinare se un struttura sta in piedi con un coefficiente di sicurezza. Ha detto una completa idiozia, inoltre la meccanica strutturale-scienza delle costruzioni é un settore scientifico disciplinare dell'ingegneria non della fisica. La legge non permette ad un fisico di progettare una struttura perché nom ne ha le competenze.
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Re: Me e l'università...

Messaggioda SaO » 07/11/2017, 13:16

civamb ha scritto:Il punto é che non puoi determinare se un struttura sta in piedi con un coefficiente di sicurezza. Ha detto una completa idiozia, inoltre la meccanica strutturale-scienza delle costruzioni é un settore scientifico disciplinare dell'ingegneria non della fisica. La legge non permette ad un fisico di progettare una struttura perché nom ne ha le competenze.

Ma infatti non si trattava di progettarla ma di vedere se sta in piedi.
SaO
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Re: Me e l'università...

Messaggioda civamb » 07/11/2017, 13:16

SaO ha scritto:
Prima cosa il docente ti ha detto una cosa falsa, inoltre il fisico e l'ingegnere fanno cose diverse quindi i discorsi che fai sono sbagliati di partenza.

Guarda io ho i miei limiti, ti posso dire quello che ho sentito e come io ho interpretato quella frase in base alle mie scarse esperienze.
Il succo del suo discorso è che gli ingegneri quando usano un coefficiente di sicurezza per capire se la struttura sta in piedi, si possono sentire soddisfatti, mente un fisico ha un lavoro più difficile da fare, dietro allo stesso esercizio.

Seconda cosa se dobbiamo parlare dell' ingegneria di 200 anni fa posso dirti che Cauchy era un ingegnere civile e vedi il contributo che ha dato Cauchy al mondo della matematica ma parlare di queste figure oggi non ha senso, mi sembra ovvio.

Conosco il teorema di Cauchy, penso che questa persona dopo ingegneria ha deciso di fare solo matematica un po' come Ettore Majorana, che ha intrapreso fisica.

Ultima cosa ogni figura è diversa dall'altra, perché subentra l' abilità individuale non è che tutti i fisici sono Planck e tutti gli ingegneri sono von Karman.

Sono molto d'accordo.

Può essere quello che vuole ma ha dimostrato una grande ignoranza in una materia che non le compete.
Anche il mio professore di fisica tecnica (ingegnere) ha lavorato al Cern ma certe idiozie non le ha mai dette o scritte.

Ma lui infatti è un ingegnere, non avrebbe potuto parlare male della sua stessa categoria.
Al Cern lavorano molto ingegneri, però secondo me bisogna vedere l'ambito, quest ingegneri si occupano di interpretazione dei dati oppure si occupano del funzionamento dei server o dei sistemi là presenti?


Lui non ha portato l'acqua verso nessun mulino. Semplicemente non ha parlato di cose che non sa.
Marco83 tempo fa scriveva nel forum...é ingegnere meccanico con tesi di laurea nel dipartimento di ingegneria nucleare del polimi. Ora fa ricerca nel campo della fisica dei plasmi negli USA. La risposta alla tua ultima domanda é "dipende".
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Re: Me e l'università...

Messaggioda civamb » 07/11/2017, 13:17

SaO ha scritto:
civamb ha scritto:Il punto é che non puoi determinare se un struttura sta in piedi con un coefficiente di sicurezza. Ha detto una completa idiozia, inoltre la meccanica strutturale-scienza delle costruzioni é un settore scientifico disciplinare dell'ingegneria non della fisica. La legge non permette ad un fisico di progettare una struttura perché nom ne ha le competenze.

Ma infatti non si trattava di progettarla ma di vedere se sta in piedi.


Sempre di idiozia stiamo parlando. Che sia progettazione in senso stretto o verifica.
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Re: Me e l'università...

Messaggioda jack22 » 07/11/2017, 13:47

io smetterei immediatamente di pensare a quello che ti dice il tuo docente, il docente degli altri, agli ingegneri del CERN e a tutto il resto che ti è passato in questo topic

io prenderei, anche a caso, i piani di studio di fisica, matematica, ingegneria e di tutte gli altri corsi che ti potrebbero interessare. Li leggerei e farei domande molto specifiche sui contenuti

Una volta scelto il percorso penseremo alla sede e ai costi
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Re: Me e l'università...

Messaggioda civamb » 07/11/2017, 13:47

Giusto per completezza ti riporto il programma di un corso di stabilità delle strutture (il primo che ho trovato) giusto per farti notare quanto spazio viene dato ai coefficienti di sicurezza...
Nota che é un corso base e che formazione viene completata nei corsi di meccanica computazionale, dinamica delle strutture ed altri.



STABILITA' DELLE STRUTTURE
Campi conservativi e non conservativi. Aspetti energetici del comportamento elastico. Stazionarietà e minimo dell'energia potenziale totale.
Teoria del secondo ordine con applicazione a travi presso-inflesse.
Instabilità flessionale e flesso-torsionale di aste compresse con cenni all’instabilità laterale di travi inflesse in un piano di simmetria.  La formulazione di Von Karman con cenni all'instabilità delle lastre.
Problemi Euleriani, quoziente di Rayleigh e metodi di discretizzazione: Ritz ed Elementi Finiti.
Il collasso per instabilità. Influenza del comportamento post-critico. Instabilità elasto-plastica e curva di stabilità teorica. Effetti di imperfezioni geometriche e di autotensioni sulla capacità portante di aste compresse. Cenni allo studio del collasso di aste presso-inflesse e di telai.
Cenni ai fenomeni di instabilità a scatto e quelli di instabilità dinamica.
Ultima modifica di civamb il 07/11/2017, 19:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Me e l'università...

Messaggioda axpgn » 07/11/2017, 14:08

jack22 ha scritto:io smetterei immediatamente di pensare a ... tutto il resto che ti è passato in questo topic

Ergo anche a te ... :-D
axpgn
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Re: Me e l'università...

Messaggioda SaO » 07/11/2017, 18:31

o prenderei, anche a caso, i piani di studio di fisica, matematica, ingegneria e di tutte gli altri corsi che ti potrebbero interessare. Li leggerei e farei domande molto specifiche sui contenuti

Una volta scelto il percorso penseremo alla sede e ai costi

Secondo te un corso di laurea da ateneo a ateneo può cambiare così tanto da indurre una persona a iscriversi in un certo posto?

Giusto per completezza ti riporto il programma di in corso di stabilità delle strutture (il primo che ho trovato) giusto per farti notare quanto spazio viene dato ai coefficienti di sicurezza...
Nota che é um corso base e che formazione viene completata nei corsi di meccanica computazionale, dinamica delle strutture ed altri.

Guarda anche a me viene strano da credere, ma ti dico che la docente in questione insegnava fisica nel corso di ingegneria civile, direttrice del suo dipartimento di fisica.
SaO
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