Ingegneria aerospaziale o fisica?

[Al Pancino]

Salve a tutti sono uno studente del quinto anno dello scientifico e mi sono imbattuto nella naturale questione di quale corso di laurea scegliere. Dato che mi piacciono tantissimo sia la matematica che la fisica, oscillo nello scelta tra ingegneria aerospaziale e fisica. Dico aerospaziale, e non soltanto ingegneria, perché ho una sorta di passione, curiosità, verso tutto ciò che riguarda i limiti, i misteri dell' universo.
Da questo presupposto opterei per fisica, successivamente astrofisica, e dottorato di ricerca.
Ingegneria aerospaziale rappresenterebbe quindi una compensazione per fisica, la quale sento dire non offra molte opportunità di lavoro. Sotto questo aspetto bisogna valutare che sono ben propenso a spostarmi lungo la penisola, ma molto meno oltre di essa.

Quindi ho da chiedervi
1) è difficile ottenere l'accesso a un dottorato? I requisiti quali sono? Bisogna superare un esame e insomma in generale, cosa bisogna fare per ottenere l'accesso a un dottorato? Quali sono le opportunità di lavoro con in tasca questo titolo di studio?
2) è possibile trovare lavoro in italia, nel caso in cui il dottorato non mi sia accessibile, con una specialistica in astrofisica? Perché se così non fosse sono propenso nel fare fisica teorica dove c'è molta matematica, è così?
3) al di là della questione post laurea in fisica, mi consigliereste di fare aerospaziale in vista del mercato lavorativo maggiormente fertile? (ut dicunt)

[anonymous_40e072]

Fisica Teorica e Ing Aerospaziale sono due cose molto diverse. Non è questione di contenuti, ma sopratutto di metodo.
Se non hai una predisposizione un po' pratica, un po' al problem solving, ti sconsiglio ingegneria.
Se sceglierai Ingegneria, il tuo percorso spazierà in lungo e in largo, sarà importante essere rapidi all'apprendimento, sintetici all'occasione, e avere il "senso pratico della teoria". C'è tanta matematica e un po' meno fisica. Le magistrali sono di solito divise in due aree: Spaziale o Aeronautica.
Per quanto riguarda Fisica, un piccolo chiarimento: in Astrofisica ti occupererai dello studio "delle cose molto grandi", in generale di corpi celesti o del loro insieme (galassie), della loro formazione e dinamica, di buchi neri e quant'altro. La relatività sarà la teoria fondamentale. Nella fisica teorica dipenderà più dalla sottobranca che scegli. In quantistica studierai il comportamento "delle cose molto piccole" e la relatività avrà un ruolo marginale. Se pur so esista la triennale in Astrofisica, non credo che poi spostarsi in magistrale dall'una all'altra richieda troppo sforzo.

Detto questo provo un po' a rispondere alle tue domande:

1) Non è proprio semplice. Dipende anche dove lo vuoi fare. In generale, essere nel miglior 5-10% del tuo corso ti dà buone probabilità. Poi, dipende dalle posizioni che hanno aperte, e da una serie di altre cose. All'estero i requisiti sono più ampi in certi casi (US, UK) e meno per altri atenei (da quel che so Germania, Olanda, paesi del Nord). Altri fattori, possono essere per esempio riuscire a fare una pubblicazione scientifica già alla magistrale (i.e. in pratica la tua stessa tesi). Se dovessi riassumere in poche parole: essere studenti brillanti.

2)-3) Dicono che le competenze acquisite in un percorso del genere (Astrofisica) siano rispendibili nel mondo lavorativo e che in generale vengano apprezzate. Non siamo in ogni caso in un periodo storico in cui le lauree scientifiche sono in crisi, anzi. Senz'altro, con Ing Aerospaziale avresti più scelta. Ma non decidererei sulla base di questo.

[Dalfed]

Se ti interessa l'astrofisica fai fisica. Per quanto riguarda ingegneria a chi piace la fisica spesso ci trova troppa matematica in mezzo, per gente come me a cui piace solo la matematica invece ci vede un po' troppa fisica e la matematica serve solo a dare una soluzione più o meno approssimata a quei problemi di fisica applicati alla realtà. Quindi tirando le somme, secondo me faresti bene a iscriverti a fisica, ma se ti iscrivi ad aerospaziale comunque non rimani così deluso come me.