Accesso a un dottorato

Messaggioda nereide » 31/01/2018, 19:34

Quando si accede a un dottorato, il candidato che sia vincitore del concorso, deve proporre indipendentemente una propria idea di ricerca? O in qualche modo si viene guidati dai relatori sulle tematiche su cui si lavora già? All'estero funziona allo stesso modo che in Italia? Ho letto che alcune università in UK ammettono candidati tramite interview invece
nereide
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Re: Accesso a un dottorato

Messaggioda Intermat » 31/01/2018, 22:49

nereide ha scritto:Quando si accede a un dottorato, il candidato che sia vincitore del concorso, deve proporre indipendentemente una propria idea di ricerca? O in qualche modo si viene guidati dai relatori sulle tematiche su cui si lavora già? All'estero funziona allo stesso modo che in Italia? Ho letto che alcune università in UK ammettono candidati tramite interview invece

La differenza tra Italia ed estero è notevole. Fondamentalmente perché in Italia esiste un bando mentre all'estero, praticamente ovunque, pubblicizzano semplicemente la posizione sul sito del dipartimento e/o attraverso altri strumenti (mailing list, siti di organizzazioni relative alla disciplina in questione, etc).

In Italia è possibile richiedere la stesura di un progetto di ricerca (non è poi vincolante per la successiva tesi di dottorato) ma non è detto che ciò avvenga. Io ti posso dire che, per il dottorato in Computer Science, veniva richiesto il progetto di ricerca a Parma, Roma Tre, Roma Tor Vergata mentre non veniva richiesto a Roma La Sapienza (in altri posti non saprei). Quindi è una cosa molto variabile, decide il collegio del dottorato. Ovviamente il progetto lo deve presentare il candidato ma questo non impedisce che si delinei un progetto con l'aiuto del relatore della tesi e/o di un potenziale tutor successivo. Non ci vedo nulla di male, è logico sia voler scrivere un progetto basato sul lavoro della propria tesi (e quindi consultare il relatore) sia sui principali lavori del gruppo di ricerca con il quale si vorrebbe lavorare (e quindi il potenziale tutor). Spesso le due figure coincidono!

All'estero la situazione è diversa perché non esiste un bando quindi, non è raro, vedere delle posizioni aperte per un PhD su un determinato argomento (ben specifico). Ovviamente in questo caso non ti verrà chiesto un progetto di ricerca in quanto questo già esiste e tu ti stai candidando per lavorare (principalmente) su quello. Ovviamente esistono anche casi diversi nei quali può essere richiesto un progetto, nessuno lo vieta. Onestamente, parlando di Computer Science, Ottimizzazione e Ricerca Operativa, non è molto frequente (all'estero) vedere richieste di progetti di ricerca (avviene principalmente per i PostDoc), almeno questo è quello che mi è parso di capire leggendo le email che ricevo da una mailing list del settore.

PS: Io avevo applicato per una posizione in Austria, anche lì effettivamente c'è stato un semplice colloquio via Skype. Tra l'altro, in quel caso, non esisteva alcun bando e nessuna pratica burocratica. Per candidarsi bastava inviare l'email al docente che aveva "bandito" la posizione.
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Re: Accesso a un dottorato

Messaggioda nereide » 04/02/2018, 21:24

Grazie del tuo racconto! :)
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