Ciao,
quest'anno finiró il liceo scientifico e sto valutando che università fare. Sono molto indeciso tra ingegneria aerospaziale e ingegneria fisica (entrambe al Polito). Qualcuno ha esperienze o opinioni rispetto a queste due facoltà?
Dalfed ha scritto:Infine, per qualsiasi corso di laurea ti vuoi iscrivere, cerca di capire bene in che cosa consistono gli sbocchi occupazionali di quel corso di laurea, quindi di che cosa ci si occupa, dove e quanto si lavora, quali abilità devi avere, se queste te le dà l’università o le devi acquisire per conto tuo, e non per ultimo lo stipendio medio e le possibilità di carriera.
Credo che solo una minoranza delle matricole abbiano consapevolezza di tutto questo, ma secondo me è fondamentale nella scelta per evitare di prendere strade che non ti portano a essere quello che desideri diventare, ottenendo risultati più scarsi e con molta più fatica rispetto a chi invece ci mette tutto se stesso perché segue la sua giusta strada.
Dalfed ha scritto:Comunque il bello del Polito è che il primo anno è in comune, quindi puoi tranquillamente cambiare corso dopo il primo anno, previo pagamento di 100€ o poco più, così magari riesci a farti un’idea più chiara di quello che ti piace di più, all’interno del mondo universitario.
siddy98 ha scritto:Dalfed ha scritto:Comunque il bello del Polito è che il primo anno è in comune, quindi puoi tranquillamente cambiare corso dopo il primo anno, previo pagamento di 100€ o poco più, così magari riesci a farti un’idea più chiara di quello che ti piace di più, all’interno del mondo universitario.
Giusto per precisare, il passaggio dopo il primo anno è gratuito al PoliTo. L'ho fatto io stesso lo scorso semestre, quindi posso confermarlo con certezza.
Intermat ha scritto:Dalfed ha scritto:Infine, per qualsiasi corso di laurea ti vuoi iscrivere, cerca di capire bene in che cosa consistono gli sbocchi occupazionali di quel corso di laurea, quindi di che cosa ci si occupa, dove e quanto si lavora, quali abilità devi avere, se queste te le dà l’università o le devi acquisire per conto tuo, e non per ultimo lo stipendio medio e le possibilità di carriera.
Credo che solo una minoranza delle matricole abbiano consapevolezza di tutto questo, ma secondo me è fondamentale nella scelta per evitare di prendere strade che non ti portano a essere quello che desideri diventare, ottenendo risultati più scarsi e con molta più fatica rispetto a chi invece ci mette tutto se stesso perché segue la sua giusta strada.
Secondo me invece è un approccio sbagliato. Soprattutto una volta che uno ha chiaro che vuole studiare ingegneria. Praticamente tutti i cdl danno ottimi sbocchi, quindi è inutile perdere tempo a valutare stipendi medi che differiscono, si e no, di 100/200€/mese e che quindi non significano molto. E' molto più facile che, studiando il tipo di ingegneria che più ti appassiona, tu riesca a stare tra quelli che prendono più della media piuttosto che scegliendo la laurea con lo stipendio medio più elevato. Inoltre è praticamente impossibile,non appena messo piede all'università, sapere quale sarà il lavoro che ti potrebbe piacere. In base a cosa lo decidi? Ancora non hai visto le materie di indirizzo, ancora non hai mai fatto uno stage e (probabilmente) ancora non ti sei rapportato col mondo del lavoro. Cosa potrebbe farti prendere la giusta decisione?
Secondo me, l'unica soluzione, è scegliere il cdl che più ti interessa (a priori) piuttosto che quello che promette un futuro un po' più roseo.
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