Re: Bocconi o gestionale al Politecnico di Milano (o Torino)?

Messaggioda Aljuvbe » 07/04/2018, 10:10

Andrea_bss ha scritto:
Aljuvbe ha scritto:
anonymous_40e072 ha scritto:Ciao. Dalle tue premesse ti direi di optare per Finanza in Bocconi. Un'altra alternativa potrebbe essere quella di Ingegneria Matematica al Polimi con percorso Finance. Dipende anche un po' da cosa tu voglia fare nella Finanza. Se ti interessa il Risk, Ing Mtm è perfettamente in linea. Se ti interessano i mercati, le opzioni, i derivati e queste robe qui, rimani su Finanza. Il percorso in ingegneria gestionale, è un po' un ibrido che a me dice poco (per finanza, intendo).
Per quanto riguarda le opportunità, metterei sullo stesso piano quelle post-Bocconi e post-Polimi. Entrambi gli ambienti sono scandalosamente competitivi. Nel secondo caso (sopratutto Ing Mtm) ti direi però, che uscire con una votazione/tempi di laurea coerente con le richieste delle grandi banche d'affari (Morgan Stanley, JP Morgan, Goldman Sachs = 110L) non richiede solo una grande attitudine, ma un impegno e un'attitudine fuori dal comune. Azzarderei a dire che Bocconi e Polimi rappresentano due facce della stessa medaglia; dipende un po' da come sei fatto tu, da quali sono i tuoi interessi e per cosa sei più portato.

Intanto grazie della risposta! Comunque hai centrato proprio il mio dubbio. Un corso di ingegneria è molto piu difficile e oltre al maggior impegno che richiederebbe, avrei sicuramente un voto finale inferiore... Avevo notato il corso di ingegneria matematica e nonostante la mia passione per la materia l'ho subito considerato troppo difficile e ho subito pensato escludesse incarichi di stampo più manageriale. L'indecisione rimane appunto tra gestionale e bocconi. Ho sentito anche che al polimi c'è un polo sulla gestione degli investimenti e che in una gara sulla gestione di fondi bandita dal cfa si sono classificati parecchie volte primi anche a livello europeo. Tutto ciò mi fa pensare che nonostante il corso di gestionale (per quanto riguarda la finanza) possa sembrare una via di mezzo mal riuscita, questo dia una preparazione oltre che matematicanente superiore (mentre alla bocconi e in qualunque corso di economia del tutto insufficiente) molto buona a livello finanziario . In effetti sono più indirizzato verso la figura del trader/broker o di analista, però non ho idea di quale corso dia la preparazione migliore ma soprattutto se vale la pena spendere così tanti soldi per la bocconi (che da quel che mi è giunto oltre al servizio di placement non abbia molto da invidiare in quanto a preparazione). Mentre a quali professioni indirizza il percorso di ingegneria matematica (finanza quantitativa)? Il mio timore è che siano figure con poco potere decisionale sfruttate da persone che magari hanno una formazione di stampo più manageriale (come finanza pura). Può essere così o mi sbaglio?


Credo che siamo quasi nella stessa situazione, soprattutto riguardo il dubbio finale.
Io sono sempre stato appassionato di economia e finanza, ma anche di tecnologia... Mi hanno consigliato di tutto: statistica, ing gestionale, ing matematica, finanza etc etc. Tutte facoltà che mi interessano molto per il piano di studi, ma non per eventuali sbocchi lavorativi.
Mi piace molto studiare materie scientifiche (magari escludendo Chimica :cry: ) ma non voglio fare il topo di laboratorio per tutta la vita.
Visto soprattutto il continuo mutamento della finanza, sempre più vicina agli aspetti più quantitativi (vd algotraders) sarei più propenso per facoltà statistiche o ingegneristiche, ma allo stesso tempo non vorrei finire sottomesso ad un semplice laureato in finanza o comunque materie meno quantitative.

Alla fine ho deciso di iscrivermi alla bocconi perché alla fine è la facoltà che sicuramente apre di più a quel determinato contesto.
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Re: Bocconi o gestionale al Politecnico di Milano (o Torino)?

Messaggioda Aljuvbe » 07/04/2018, 10:14

Epo8 ha scritto:
Aljuvbe ha scritto:Tutto ciò mi fa pensare che nonostante il corso di gestionale (per quanto riguarda la finanza) possa sembrare una via di mezzo mal riuscita, questo dia una preparazione oltre che matematicanente superiore (mentre alla bocconi e in qualunque corso di economia del tutto insufficiente) molto buona a livello finanziario . In effetti sono più indirizzato verso la figura del trader/broker o di analista, però non ho idea di quale corso dia la preparazione migliore ma soprattutto se vale la pena spendere così tanti soldi per la bocconi (che da quel che mi è giunto oltre al servizio di placement non abbia molto da invidiare in quanto a preparazione). Mentre a quali professioni indirizza il percorso di ingegneria matematica (finanza quantitativa)? Il mio timore è che siano figure con poco potere decisionale sfruttate da persone che magari hanno una formazione di stampo più manageriale (come finanza pura). Può essere così o mi sbaglio?


Scusami ma sono tre figure professionali completamente differenti e che prediligono percorsi accademici molto differenti.

Di base, le facoltà piu o meno in ordine da scegliere in base ai differenti lavori in finanza sono :

Lato Markets:
Quant ---> Informatica, Matematica, Fisica
Trader plain vanilla (prodotti semplici, bond, azioni,...) ---> Finanza, Matematica, Ingenieria
Trader strutturati/derivatives ---> Matematica, Fisica
Sales/Lavoro presso broker---> Finanza, Management

Lato finanza di impresa/consulenza:
Finanza, Economia, Management


Considera che in realtà dopo la triennale avrai senz'altro la possibilità di riorientare le tue scelte con più cognizione di causa. Però considera che ci vorrà molto più impegno se vorrai cambiare rotta in corsa.

Per quanto riguarda il brand dell'università, Bocconi top in Italia, buona presenza all''estero per lavori non troppo quantitativi.
Polimi vale la pena se vuoi concentrarti sulla finanza più quantitativa, sicuramente meno brand ma lì conta di più ciò che sai fare e nessun corso di finanza/economia ti prepara adeguatamente.

Grazie dei chiarimenti. Comunque ho visto che alla bocconi sono presenti specifici corsi di finanza quantitativa (sicuramente più blandi del polimi) e quindi nel caso cambiassi idea avrei sempre un'alternativa.
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Re: Bocconi o gestionale al Politecnico di Milano (o Torino)?

Messaggioda anonymous_40e072 » 07/04/2018, 11:21

Aljuvbe ha scritto:Grazie dei chiarimenti. Comunque ho visto che alla bocconi sono presenti specifici corsi di finanza quantitativa (sicuramente più blandi del polimi) e quindi nel caso cambiassi idea avrei sempre un'alternativa.


Questo è vero, ma tieni presente la differenza ontologica del percorso: è molto probabile che l'analisi, la revisione critica dei contenuti, vengano lasciate un po' da parte. Non voglio scadere in eccessive semplificazioni, ma è il carrierismo ad essere l'elemento centrale dell'ambiente Bocconiano. E, in questo senso, come ho già detto: sono effettivamente le due facce della stessa medaglia. Entrambe si pongono l'ambizioso obiettivo di sfornare laureati di eccellenza, persone capaci di competere con laureati delle migliori università del mondo, d'altra parte mantenendo un valore identitario molto diverso. Al Poli incontrerai chi studia fregarsene del voto, chi si appassiona ai problemi, chi si pone domande non necessarie e vuole andare a fondo nelle questioni. In un ambiente del genere, si cresce tantissimo intellettualmente.
Quindi, in situazioni come le tue, dove vengono offerti corsi in un certo senso non così distanti in un ateneo e nell'altro, valuterei anche l'identità del percorso universitario e dell'ateneo stesso: come e chi vuoi essere alla fine del percorso universitario? Quali sono le qualità che ritieni indispensabili per fare strada? Se prediligi il carattere al sapere, la Bocconi potrebbe offrirti l'ambiente giusto per formarti in questo senso. Viceversa PoliMi.

Poi, concludendo: tutte queste sono analisi supplementari, è chiaro che al centro ci devono essere gli argomenti: spulcia i programmi con attenzione, da una parte e dell'altra. Qualcuno un po' di tempo fa aveva detto una cosa del genere: "se apri un libro di matematica, e vedi tutte quelle formule e dimostrazioni, e la prima reazione è la curiosità, sei sulla strada giusta". Ciò che studierai ti piacerà se a monte c'è la curiosità sana.

P.S. E' evidente che non significa che da una parte tu non possa andare a fondo dei problemi, studiare con consapevolezza e prepararti anche intellettualmente, e dall'altra prepararti anche caratterialmente. Semplicemente, io credo che una prediliga una cosa e l'altra, un'altra.
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Re: Bocconi o gestionale al Politecnico di Milano (o Torino)?

Messaggioda snake-16 » 09/04/2018, 11:13

Sicuramente sono due ottimi corsi di laurea.Il corso di finanza in Bocconi è forse l'unico in Italia che può essere equiparato alle università estere (te lo dice uno che studia finanzia in cattolica, quindi acerrimi rivali aahha) top tier. Bisogna dire che è anche ultra competitivo , per entrare alla magistrale bisogna avere minimo 29,6 di media.

Detto questo ing matematica è sicuramente più impegnativo, ma se riesci ad uscire con un' ottima media hai infinite possibilità. Ho due conoscenti che lavorano uno in JP Morgan a New York e l'altro alla BCE (anche se non rappresentano sicuramente lo studente medio)
snake-16
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