Andrea_bss ha scritto:Aljuvbe ha scritto:anonymous_40e072 ha scritto:Ciao. Dalle tue premesse ti direi di optare per Finanza in Bocconi. Un'altra alternativa potrebbe essere quella di Ingegneria Matematica al Polimi con percorso Finance. Dipende anche un po' da cosa tu voglia fare nella Finanza. Se ti interessa il Risk, Ing Mtm è perfettamente in linea. Se ti interessano i mercati, le opzioni, i derivati e queste robe qui, rimani su Finanza. Il percorso in ingegneria gestionale, è un po' un ibrido che a me dice poco (per finanza, intendo).
Per quanto riguarda le opportunità, metterei sullo stesso piano quelle post-Bocconi e post-Polimi. Entrambi gli ambienti sono scandalosamente competitivi. Nel secondo caso (sopratutto Ing Mtm) ti direi però, che uscire con una votazione/tempi di laurea coerente con le richieste delle grandi banche d'affari (Morgan Stanley, JP Morgan, Goldman Sachs = 110L) non richiede solo una grande attitudine, ma un impegno e un'attitudine fuori dal comune. Azzarderei a dire che Bocconi e Polimi rappresentano due facce della stessa medaglia; dipende un po' da come sei fatto tu, da quali sono i tuoi interessi e per cosa sei più portato.
Intanto grazie della risposta! Comunque hai centrato proprio il mio dubbio. Un corso di ingegneria è molto piu difficile e oltre al maggior impegno che richiederebbe, avrei sicuramente un voto finale inferiore... Avevo notato il corso di ingegneria matematica e nonostante la mia passione per la materia l'ho subito considerato troppo difficile e ho subito pensato escludesse incarichi di stampo più manageriale. L'indecisione rimane appunto tra gestionale e bocconi. Ho sentito anche che al polimi c'è un polo sulla gestione degli investimenti e che in una gara sulla gestione di fondi bandita dal cfa si sono classificati parecchie volte primi anche a livello europeo. Tutto ciò mi fa pensare che nonostante il corso di gestionale (per quanto riguarda la finanza) possa sembrare una via di mezzo mal riuscita, questo dia una preparazione oltre che matematicanente superiore (mentre alla bocconi e in qualunque corso di economia del tutto insufficiente) molto buona a livello finanziario . In effetti sono più indirizzato verso la figura del trader/broker o di analista, però non ho idea di quale corso dia la preparazione migliore ma soprattutto se vale la pena spendere così tanti soldi per la bocconi (che da quel che mi è giunto oltre al servizio di placement non abbia molto da invidiare in quanto a preparazione). Mentre a quali professioni indirizza il percorso di ingegneria matematica (finanza quantitativa)? Il mio timore è che siano figure con poco potere decisionale sfruttate da persone che magari hanno una formazione di stampo più manageriale (come finanza pura). Può essere così o mi sbaglio?
Credo che siamo quasi nella stessa situazione, soprattutto riguardo il dubbio finale.
Io sono sempre stato appassionato di economia e finanza, ma anche di tecnologia... Mi hanno consigliato di tutto: statistica, ing gestionale, ing matematica, finanza etc etc. Tutte facoltà che mi interessano molto per il piano di studi, ma non per eventuali sbocchi lavorativi.
Mi piace molto studiare materie scientifiche (magari escludendo Chimica ) ma non voglio fare il topo di laboratorio per tutta la vita.
Visto soprattutto il continuo mutamento della finanza, sempre più vicina agli aspetti più quantitativi (vd algotraders) sarei più propenso per facoltà statistiche o ingegneristiche, ma allo stesso tempo non vorrei finire sottomesso ad un semplice laureato in finanza o comunque materie meno quantitative.
Alla fine ho deciso di iscrivermi alla bocconi perché alla fine è la facoltà che sicuramente apre di più a quel determinato contesto.