Aljuvbe ha scritto:Intanto grazie della risposta! Comunque hai centrato proprio il mio dubbio. Un corso di ingegneria è molto piu difficile e oltre al maggior impegno che richiederebbe, avrei sicuramente un voto finale inferiore... Avevo notato il corso di ingegneria matematica e nonostante la mia passione per la materia l'ho subito considerato troppo difficile e ho subito pensato escludesse incarichi di stampo più manageriale. L'indecisione rimane appunto tra gestionale e bocconi. Ho sentito anche che al polimi c'è un polo sulla gestione degli investimenti e che in una gara sulla gestione di fondi bandita dal cfa si sono classificati parecchie volte primi anche a livello europeo. Tutto ciò mi fa pensare che nonostante il corso di gestionale (per quanto riguarda la finanza) possa sembrare una via di mezzo mal riuscita, questo dia una preparazione oltre che matematicanente superiore (mentre alla bocconi e in qualunque corso di economia del tutto insufficiente) molto buona a livello finanziario . In effetti sono più indirizzato verso la figura del trader/broker o di analista, però non ho idea di quale corso dia la preparazione migliore ma soprattutto se vale la pena spendere così tanti soldi per la bocconi (che da quel che mi è giunto oltre al servizio di placement non abbia molto da invidiare in quanto a preparazione). Mentre a quali professioni indirizza il percorso di ingegneria matematica (finanza quantitativa)? Il mio timore è che siano figure con poco potere decisionale sfruttate da persone che magari hanno una formazione di stampo più manageriale (come finanza pura). Può essere così o mi sbaglio?
La tocchi piano...
I tuoi dubbi ci stanno tutti. Hanno fondamento. E per questo è difficile darti una risposta. Intraprendere una carriera manageriale può voler dire diverse cose e può avere diverse condizioni necessarie. Un Ing Matematico può fare carriera nel Risk e pian piano trasformare la sua carriera in manageriale. La preparazione di un Ing Matematico si inserisce bene in banche d'investimento che si occupano di modelli di investimento complessi. Queste stesse banche di investimento offrono master ben pagati in giro per il mondo dopo pochissimi anni di esperienza. Post MBA ti verrà data una posizione manageriale, molto probabilmente all'estero. Di fronte a questi meccanismi non so quanta differenza faccia essere laureato in Gestionale o in Mtm. Come ti ho già detto, Gestionale è un cdl più semplice, tecnicamente parlando. La carriera finanziaria di un laureato Ing Mtm è probabilmente più naturalmente legata al Risk o all'Asset Management. O in un istituto che fa regolazione del mercato. BCE sopra tutti. Questo tipo di carriera spesso attrae chi ha una visione giustizialista della Finanza. Di un mondo che non funziona e che va cambiato. Nel caso dell'Asset Management, magari hai un portafoglio da gestire e devi investire minimizzando il rischio e massmizzando il profitto (che hanno trends opposti). Per quanto riguarda Gestionale, di Risk credo si veda veramente poco, sia matematicamente sia economicamente. Probabilmente Gestionale si sposa bene con la tua idea di "compromesso", che capisco perfettamente. La competizione del cfa che mi hai citato è però, a intuito, una competizione di Finanza d'Impresa. Un conto è redarre un'analisi finanziaria di un'azienda (prendendo numeri e management) e convincere/attrarre investitori. Un conto è occuparsi di mercati finanziari. La competizione del cfa era sulla prima.
Sono stato un po' "sintetico", ma volevo darti qualche spunto di riflessione in più. La cosa davvero difficile per un liceale è che deve prendere una scelta sostanzialmente al buio. Se fosse possibile fare prima l'università, capire meglio il mondo in cui viviamo e poi ricominciare davvero l'università, si farebbe la scelta giusta. Quello che ti piace, quello per cui sei portato e sopratutto cosa sono veramente certe cose, lo saprai solo facendo esperienza e toccando con mano. E' una banalità forse, ma è anche un invito a distinguere le cose su cui puoi effettivamente riflettere e fare analisi sensate, da quelle che non sai e non puoi capire al momento.
Banalmente io ti direi anche di confrontare la triennale in Gestionale Polimi rispetto quella Economia Bocconi. In sostanza, gli esami di diritto/corporate sono sostituiti da esami tecnici, matematici o ingegneristici. Preferisci (o ritieni sia più utile) studiarti Diritto Privato o Fisica Tecnica?
Un'ultima cosa, ti rimando ad un argomento forse un po' complesso, ma per darti di un'idea più concreta di cosa significa studiare Ing Mtm:
https://it.wikipedia.org/wiki/Modello_d ... les-MertonQuesto modello è un'equazione differenziale alle derivate parziali che descrive l'andamento nel tempo del prezzo di un opzione (un prodotto finanziario). Studiare Ing Mtm ti permette di andare molto a fondo sulle teorie, sull'idea che i Nobel Black and Scholes ebbero sulla costruzione del modello. Anche i modelli più complicati (vale per la fisica come la finanza o l'ingegneria) si basano spesso su intuizioni semplici. In questo caso l'intuizione alla base è legata al moto browniano. Chiaramente siamo sul molto complesso (argomenti che toccano la ricerca). Ecco, se ti viene il vomito a vedere 'sta roba, lascia perdere Ing Mtm.
Sunshine00 ha scritto:La bocconi è veramente costosa... perchè hai escluso a priopri di fare economia a una statale eccellente come la unipd (Padova, prima in tutte le classifiche), che offre comunque ottima preparazione, ottimo placement e relazioni internazionali?
Che classifiche?