AWake92 ha scritto:Ciao iSte,
l'ide di fare il dottorato con il titolo attuale è una cosa a cui ho pensato diverse volte. Tuttavia, contrariamente a quanto tu dici, avere un 110 della magistrale non è sicuramente sufficiente per frequentare il dottorato. Anche perchè dalla triennale sono uscito con un voto piuttosto basso (97). Almeno nella mia università, conosco gente con voti più alti dei miei non essere riuscita a entrare al dottorato in ingegneria industriale, pure con tesi importanti e esperienze all'estero (l'erasmus se non sbaglio va a fare punti)
Non capisco tuttavia se il tuo è solo un consiglio per una "strada alternativa" o un vero e proprio sconsiglio della mia idea di ricominciare l'uni.
Seven, infatti la mia perplessità è legata al: sarò ancora appetibile quando finirò a 30 anni? La disponibilità economica per finire i 5 anni a filo c'è, quindi non c'è problema per me da questo punto di vista. Ma mi chiedo se impiegare ulteriori 5 anni per una nuova tipologia di studi possa essere compromettente dal pv della carriera lavorativa (sia per quanto riguarda il privato che per quanto riguarda dottorato/ricerca in università)
Saresti davvero in grado di ritornare in università con ragazzi di media 5 anni più giovani?
Saresti in grado di rinunciare ad un'entrata?
Saresti in grado di tornare a preparare esami con tutta la pressione che ne consegue?
Saresti in grado di fare tutto questo per quattro anni?
Se otterrai il massimo dei voti la carriera ti sarà ancora aperta, dovrai però andare all'estero.
Io mi sono dimesso dal lavoro dopo 6 mesi, con un buon contratto. Ho fatto un colloquio di dottorato ed è andato male. Dovrei tornare a studiare? Oppure dovrei ritrovarmi un lavoro. La risposta la devo trovare io, trovare un lavoro è sicuramente più facile.