Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda Giammy23 » 20/05/2018, 15:08

Alla luce di quanto mi è stato gentilmente detto da un utente su un post precedente riguardo la didattica del CdL in Matematica all'Unical(Cosenza), vorrei sapere cosa ne pensate voi confrontando ciò che studiate con la triennale ( https://www.mat.unical.it/matematica/CorsiTriennale ) e la magistrale ( https://www.mat.unical.it/matematica/CorsiMagistrale ). L'utente faceva notare la mancanza di logica, poca topologia ed algebra e il ritardo con cui si affrontano diversi argomenti. Sono secondo voi queste gravi mancanze o passabili vedendo il resto di ciò che si fa durante i 5 anni? Ovviamente vi chiedo di aprire ciascuna scheda di ogni corso semestrale per fare il confronto, non di basarvi solo su ciò che ho appena detto. Vi ringrazio.
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda killing_buddha » 20/05/2018, 16:57

Qualche opinione sparsa.

C'è un solo corso di algebra, la qual cosa mi crea un certo imbarazzo. Ma a creare maggiore imbarazzo ancora è l'assenza di un corso di algebra in tutta la Magistrale. Fare un corso di storia della matematica al secondo semestre del primo anno è assurdo: cosa dovrebbe inquadrare storico-criticamente lo studente che non sa la matematica? Fare teoria di Galois nascosta in MAT/04 che senso ha?
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda Giammy23 » 20/05/2018, 19:15

killing_buddha ha scritto:Qualche opinione sparsa.

C'è un solo corso di algebra, la qual cosa mi crea un certo imbarazzo. Ma a creare maggiore imbarazzo ancora è l'assenza di un corso di algebra in tutta la Magistrale. Fare un corso di storia della matematica al secondo semestre del primo anno è assurdo: cosa dovrebbe inquadrare storico-criticamente lo studente che non sa la matematica? Fare teoria di Galois nascosta in MAT/04 che senso ha?


Effettivamente non so nemmeno io il senso di storia della matematica. Comunque come già detto se hai tempo apri ogni scheda per vedere il programma completo, cose come geometria 1 per esempio sono algebra lineare+qualcosa di algebra mi pare, i nomi degli insegnamenti alcune volte sono fuorvianti.
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda fractalius » 20/05/2018, 22:33

Giammy23 ha scritto:
killing_buddha ha scritto:Qualche opinione sparsa.

C'è un solo corso di algebra, la qual cosa mi crea un certo imbarazzo. Ma a creare maggiore imbarazzo ancora è l'assenza di un corso di algebra in tutta la Magistrale. Fare un corso di storia della matematica al secondo semestre del primo anno è assurdo: cosa dovrebbe inquadrare storico-criticamente lo studente che non sa la matematica? Fare teoria di Galois nascosta in MAT/04 che senso ha?


Effettivamente non so nemmeno io il senso di storia della matematica. Comunque come già detto se hai tempo apri ogni scheda per vedere il programma completo, cose come geometria 1 per esempio sono algebra lineare+qualcosa di algebra mi pare, i nomi degli insegnamenti alcune volte sono fuorvianti.

Vedendo (ma lo avevo già fatto, come ti dicevo nell'altro thread) i programmi dei primi corsi, essi coprono un programma classico, nel senso che ogni corso di laurea in matematica deve necessariamente trattare tali argomenti, altrimenti viene meno la preparazione di base che serve per "respirare".
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda gugo82 » 21/05/2018, 00:31

No, vabbè, dai...

A quanto già detto da altri, aggiungi: che i tre corsi di Analisi coprono (e nemmeno tutti!) i due volumi del Marcellini&Sbordone; che Analisi Complessa fa parte dell'insegnamento di Geometria 3, invece che di un corso di Analisi; che non c'è traccia di Analisi Reale, di teoria dell'integrazione o della misura di Lebesgue (come la vuoi fare Probabilità senza?); che non c'è un corso serio sulle equazioni differenziali, e completi il quadretto.

Per com'è disegnato il CdL, sembra che si voglia dare importanza soprattutto all'aspetto applicativo (tanto che sembra più un CdL venuto fuori per distacco da Fisica), ma coi pochi strumenti teorici che vengono messi a disposizione, ciò mi pare difficile.
Quindi se non ti piace questa impostazione è molto meglio se vai fuori.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda Giammy23 » 21/05/2018, 17:55

fractalius ha scritto:
Giammy23 ha scritto:
killing_buddha ha scritto:Qualche opinione sparsa.

C'è un solo corso di algebra, la qual cosa mi crea un certo imbarazzo. Ma a creare maggiore imbarazzo ancora è l'assenza di un corso di algebra in tutta la Magistrale. Fare un corso di storia della matematica al secondo semestre del primo anno è assurdo: cosa dovrebbe inquadrare storico-criticamente lo studente che non sa la matematica? Fare teoria di Galois nascosta in MAT/04 che senso ha?


Effettivamente non so nemmeno io il senso di storia della matematica. Comunque come già detto se hai tempo apri ogni scheda per vedere il programma completo, cose come geometria 1 per esempio sono algebra lineare+qualcosa di algebra mi pare, i nomi degli insegnamenti alcune volte sono fuorvianti.

Vedendo (ma lo avevo già fatto, come ti dicevo nell'altro thread) i programmi dei primi corsi, essi coprono un programma classico, nel senso che ogni corso di laurea in matematica deve necessariamente trattare tali argomenti, altrimenti viene meno la preparazione di base che serve per "respirare".


Quindi i problemi arrivano dal secondo anno in pratica?
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda Giammy23 » 21/05/2018, 17:57

gugo82 ha scritto:No, vabbè, dai...

A quanto già detto da altri, aggiungi: che i tre corsi di Analisi coprono (e nemmeno tutti!) i due volumi del Marcellini&Sbordone; che Analisi Complessa fa parte dell'insegnamento di Geometria 3, invece che di un corso di Analisi; che non c'è traccia di Analisi Reale, di teoria dell'integrazione o della misura di Lebesgue (come la vuoi fare Probabilità senza?); che non c'è un corso serio sulle equazioni differenziali, e completi il quadretto.

Per com'è disegnato il CdL, sembra che si voglia dare importanza soprattutto all'aspetto applicativo (tanto che sembra più un CdL venuto fuori per distacco da Fisica), ma coi pochi strumenti teorici che vengono messi a disposizione, ciò mi pare difficile.
Quindi se non ti piace questa impostazione è molto meglio se vai fuori.


Purtroppo mi sono reso conto tardi che qualcosa non andava, c'è comunque secondo voi un modo per redimere questo corso? Tolto ciò che manca, c'è almeno un di più rispetto ai vostri corsi che potrebbe giustificare queste mancanze o si fa veramente di meno? Comunque come altra opzione pensavo alla Sapienza, voi ritenete ci siano città più economiche che diano pari preparazione non troppo lontane dalla Calabria?
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda PadreBishop » 21/05/2018, 18:23

A me sembra un buon corso di studi in fisica applicata. La matematica è assai distante da tale programma... Ad ogni modo ogni sacrificio per innalzare la tua latitudine ti verrà ampiamente ripagato negli anni a venire.
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Re: Dubbi sulla didattica di un CdL in Matematica

Messaggioda fractalius » 21/05/2018, 22:53

Giammy23 ha scritto:
gugo82 ha scritto:No, vabbè, dai...

A quanto già detto da altri, aggiungi: che i tre corsi di Analisi coprono (e nemmeno tutti!) i due volumi del Marcellini&Sbordone; che Analisi Complessa fa parte dell'insegnamento di Geometria 3, invece che di un corso di Analisi; che non c'è traccia di Analisi Reale, di teoria dell'integrazione o della misura di Lebesgue (come la vuoi fare Probabilità senza?); che non c'è un corso serio sulle equazioni differenziali, e completi il quadretto.

Per com'è disegnato il CdL, sembra che si voglia dare importanza soprattutto all'aspetto applicativo (tanto che sembra più un CdL venuto fuori per distacco da Fisica), ma coi pochi strumenti teorici che vengono messi a disposizione, ciò mi pare difficile.
Quindi se non ti piace questa impostazione è molto meglio se vai fuori.


Purtroppo mi sono reso conto tardi che qualcosa non andava, c'è comunque secondo voi un modo per redimere questo corso? Tolto ciò che manca, c'è almeno un di più rispetto ai vostri corsi che potrebbe giustificare queste mancanze o si fa veramente di meno? Comunque come altra opzione pensavo alla Sapienza, voi ritenete ci siano città più economiche che diano pari preparazione non troppo lontane dalla Calabria?

Purtroppo non c'è nemmeno un punto di forza: non esiste un corso particolare fatto all'Unical e inesistente in altri atenei, si fa solo molto di meno. Fai conto di una cosa: in molti dipartimenti è possibile scegliere tra diversi curricula, che mirano alla specializzazione in alcuni settori della matematica, o addirittura in certi casi è possibile, seguendo solo alcune regole, costruire a proprio piacimento l'intero corso di laurea (io ho modellato il mio corso magistrale per seguire essenzialmente corsi di Logica, Algebra e Geometria). All'Unical invece il percorso è unico, cioè non esiste il minimo intento di creare una didattica che enfatizzi l'approfondimento: il risultato è che uno studente laureato alla magistrale a Cosenza conosce meno cose di uno che ha fatto la triennale a Milano, o a Padova, o in altri posti (per non parlare di altre università europee).
Assurdo, se ci pensi. Quindi no, il corso non si redime minimamente, è uno dei peggiori in assoluto in Italia.
La Sapienza ha un ottimo dipartimento di Matematica, dove lavora gente che fa ricerca di livello, e il corso triennale proposto è probabilmente uno dei migliori. Altri atenei validi (per il corso triennale, una volta finito quello se ne può riparlare, anche in base ai gusti che maturerai) possono essere Padova, Milano (ma questa è una città costosa), Torino, Trento, Pisa, Bologna, Pavia, e altre che magari mi sfuggono. Se proprio non puoi allontanarti troppo, anche la Federico II di Napoli offre un buon corso di laurea (gugo82 mi pare abbia studiato e lavori lì, saprà darti delle dritte).
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