Dottorato o Master?

[duende92]

Ciao a tutti, sono uno studente di Ingegneria Gestionale dell'Università di Catania che si accinge ad intraprendere il suo ultimo anno di corso di laurea magistrale.
Negli ultimi anni qui all'università, anche grazie ad alcuni corsi a contenuto più "economico" che abbiamo in Ingegneria Gestionale, ho maturato un forte interesse per il campo della Finanza ed in particolare per tutto ciò che riguarda la Finanza Quantitativa (modelli matematici e statistici per i mercati finanziari, gestione di portafoglio, pricing di strumenti finanziari, risk management, assicurazioni, metodi numerici per la finanza).
L'interesse è stato tale da portarmi a inserire nel mio piano di studi anche un insegnamento di Calcolo Stocastico per la Finanza; sono inoltre deciso a occuparmi di Finanza anche nella mia tesi di laurea magistrale.

Il punto fondamentale della questione è che sento praticamente di aver trovato la mia strada. Devo quindi capire, come da titolo, come costruire le mie conoscenze in questo campo e se, dunque, il metodo migliore per andare in questa direzione sia intraprendere il Dottorato di Ricerca o magari frequentare un Master.

Per quanto riguarda il Dottorato di Ricerca, ci sarebbe la possibilità di frequentare qui a Catania il dottorato in Fisica dei Sistemi Complessi; in questo caso, il mio tema di ricerca riguarderebbe le applicazioni della Fisica dei Sistemi Complessi ai mercati finanziari. Durante il dottorato avrei così la possibilità di occuparmi di un argomento che mi affascina molto, di seguire anche corsi di Data Mining, Big Data e Machine Learning (molto spendibili in un futuro lavorativo) e di approfondire anche tutti gli argomenti di Finanza Quantitativa (tanti, purtroppo) che non conosco ancora.
Ciò che non mi convince molto è che, per quanto non mi dispiaccia la ricerca, so già che farei il Dottorato non tanto con finalità accademiche, quanto con l'intento ultimo di formarmi in questo nuovo campo per poi cercare occupazione una volta concluso (presso banche o intermediari finanziari). Ha senso secondo voi?
Inoltre, la mia università non offre corsi così specifici in materia di Finanza Quantitativa, quindi mi chiedevo se durante il dottorato ci fosse la possibilità di seguire corsi (magari anche interi semestri) presso altre università .

Per quanto riguarda invece il Master, quello che più mi piacerebbe frequentare è il Corso di Alta Formazione del MIP.
Questo mi consentirebbe un inserimento più rapido nel mondo del lavoro; tuttavia mi scoraggiano parecchio, innanzitutto, il prezzo di accesso e, in secondo luogo, il fatto che avrei la necessità di frequentarlo mentre lavoro (e purtroppo non è un Executive). Temo inoltre di ricavarne una formazione costruita un po' "di fretta" e troppo orientata unicamente al lato pratico.

Volevo quindi chiedere consigli a chi magari ha percorso una di queste due strade, anche per capire quanto ci sia di vero e realistico in questa mia visione di confronto tra le due cose.
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse apportare il proprio contributo alla discussione.

[anonymous_40e072]

Ti sei risposto già da solo un po' su tutto.
Il Ph.D. orienta alla ricerca, il Master al lavoro. Se vuoi fare ricerca, fai il Ph.D., viceversa un Master. Nel primo caso, il Ph.D. è condizione necessaria; nel secondo no. Puoi lavorare anche senza Master. Se il Master non te lo puoi permettere adesso, aspetta, oppure fai richiesta per la borsa di studio e vedi come va.
Per quanto riguarda il Ph.D., arrivare da Gestionale per un Ph.D. in Fisica dei Sistemi Complessi, per quanto centrato sulla Finanza, mi sembra un po' azzardato. Ma se sei particolarmente brillante, nulla è impossibile.