Il titolo non è molto esplicativo per questo introduco la mia situazione.
Salve sono un ragazzo di 22 anni e scrivo per la prima volta sul forum per un dubbio a cui non riesco a trovare una risposta che sembri buona.
la mia situazione: ho frequentato il mio primo anno universitario in un corso di ingegneria, in particolare energetica alla sapienza. Decisione questa venuta da due fattori, il non trovare nella mia città, Roma, un percorso di laurea in ingegneria fisica presente solo a Milano e Torino, per impossibilità finanziaria escluso quindi dalle possibili strade percorribili. E la mancata iscrizione ad un percorso in Fisica, in particolare fisica delle particelle , per mia supposta mancanza intellettuale ed un troppo lungo percorso di studio gravante economicamente sulla mia famiglia.
Mi trovo alla fine del secondo semestre con la sessione estiva appena iniziata e con nessun esame all'attivo. Ho già parlato con molti docenti per un cambio di corso da ingegneria, dove mi trovo, a fisica. Al dunque il dubbio: Rinunciare agli studi e perdere così, in maniere certa, un'anno per iscrivermi ad un primo anno in fisica, oppure salvare il salvabile e iscrivermi al secondo anno in fisica?
Il dubbio costante poi è se vale la pena uscire il prima possibile da una triennale per cercare poi la magistrale, oppure svolgere davvero bene una triennale per comunque poi puntare ad una magistrale. Questo appunto lo devo tener di conto, perché sono già 2 anni in ritardo avendo iniziato a 21 anni.
Preciso che la mia situazione a livello di conoscenza degli argomenti di matematica è lacunoso, e che in entrambi i casi questi 3 mesi estivi sono per il risanamento di ogni lacuna.
Grazie e scusate la confusione del post.