Delirium ha scritto:La mia era una mezza battuta, il punto è che studiare Matematica (di un certo livello) può diventare frustrante: non solo ci si accorge di non essere in grado di trovare una soluzione ad una buona parte dei problemi che si incontrano (e questo è il meno), ma addirittura ci si rende conto di non essere in grado di capire (la formulazione di) una buona parte dei problemi che si incontrano.
Verissimo. Un mio caro amico ha grande talento, dottorato, post-doc, attualmente RTD. Lavora in un settore davvero molto astratto, con zero collegamenti al mondo reale (non dico quale, o potrebbe riconoscersi in queste righe). E prova esattamente ciò che dici tu. Anche io studio matematica, ma la mia prospettiva è quella dell'insegnamento nelle superiori, ergo la mia sanità mentale sarà sperabilmente poco compromessa. Per chi studia e lavora con la matematica a quei livelli, purtroppo, invece, disagi e disturbi mentali sono spesso dietro l'angolo. Anche semplice depressione. Ma correlazione non è causazione, naturalmente