Magistrale in Ingegneria Matematica al polimi

[Robooze]

Ciao amici matematici! Mi chiamo Roberto e sono uno studente laureando alla triennale di ingegneria medica di Bergamo. Vorrei chiedervi un parere per la scelta della magistrale.

Sono appassionato di neuroingegneria e tematiche affini. Anziché affrontare una LM in ingegneria biomedica che tratti questi argomenti (Genova, Pisa, Polimi, ecc), un po' per voler evitare di aver troppe conoscenze tecniche e un po' sentendo la necessità di corroborare quelle matematiche e di base, mi sto orientando verso una magistrale in ingegneria matematica e approcciare la cosa con un taglio più teorico. Pensate che la magistale in ing. matematica offra conoscenze meglio spendibili in questo senso (neuroscienze computazionali, ...)? Mi riferisco in particolare al polimi che è "vicino di casa" e sembra avere qualche corso in biomatematica.

Grazie in anticipo

[anonymous_40e072]

Dal punto di vista computazionale senz'altro sì. A Ing Matematica sarai formato come scienziato computazionale (o matematico applicato) e come tale, apprenderai gli strumenti della matematica necessari a studiare fenomeni particolarmente complessi, la loro modellazione e la loro comprensione. La Biomatematica del Poli credo si concentri prevalentemente sulla fluidodinamica nel corpo umano. Problemi di trasporto-diffusione, direi. Per farsi le basi per studiare il cervello, credo invece serva tanta algebra e geometria, quindi teoria dei grafi, e poi via con la complessità.
A Ing Mtm gira comunque tutto intorno alla Matematica; la neuro-ingegneria (come termine da dizionario) dovrebbe essere più sull'ingegneria applicata allo studio, analisi, ecc del sistema nervoso. Potrebbe esserci un po' di asimmetria tra quello che vuoi fare e Ing Mtm.

[Robooze]

Grazie!

Pur interessandomi le varie tematiche proprie ingegneristiche (neurotecnologie, neuroimagining, ecc) la cosa che mi attrae è poter affrontare il problema con trattazione e metodo matematico. Cosa che ho avuto modo di vedere assente nelle varie materie tecniche delle ingegnerie tradizionali (almeno qui a Bergamo). La matematica viene solitamente offerta più come dettaglio quantitativo della materia.
Studiare neuroscienze computazionali e relative matematiche sarebbe molto più stimolante.

Ora dovrei solo recarmi in dipartimento per informarmi meglio sulla questione ammissione/integrazioni. A livello di requisiti minimi curricolari e media voto ci sono, speriamo in bene!

[anonymous_40e072]

Grazie!

Pur interessandomi le varie tematiche proprie ingegneristiche (neurotecnologie, neuroimagining, ecc) la cosa che mi attrae è poter affrontare il problema con trattazione e metodo matematico. Cosa che ho avuto modo di vedere assente nelle varie materie tecniche delle ingegnerie tradizionali (almeno qui a Bergamo). La matematica viene solitamente offerta più come dettaglio quantitativo della materia.
Studiare neuroscienze computazionali e relative matematiche sarebbe molto più stimolante.

Ora dovrei solo recarmi in dipartimento per informarmi meglio sulla questione ammissione/integrazioni. A livello di requisiti minimi curricolari e media voto ci sono, speriamo in bene!

Ti diranno un 20 CFU, non credo di più. Senz'altro Analisi 3 e il loro corso di Probabilità del secondo anno.
Al colloquio (che molto probabilmente ci sarà per ammissione e uno scan del tuo profilo), chiedi eventualmente la possibilità di un PAA (Piano di Studi Autonomamente Approvato) che sia coerente con i tuoi interessi. Non sarebbe tanto insolito.

In bocca al lupo.

[Robooze]

Il PAA in modellazione bioelettronica sembra sicuramente interessante, chiederò senza dubbio. Grazie (e crepi il lupo)!

[Raptorista]

Ciao! Ti rispondo da laureato in Ingegneria Matematica, indirizzo di scienze computazionali.
Il corso è sicuramente adatto ai tuoi scopi: l'indirizzo in calcolo scientifico è sicuramente una possibilità, quello in statistica è un'altra.
Ad esempio, considera questa proposta di dottorato che ho visto giusto ieri, in matematica applicata alle neuroscienze: http://www.bcamath.org/en/research/job/ ... uroscience .
Sono richieste competenze sia di simulazione sia di analisi dei dati, perché l'argomento è molto ampio e lo si può approcciare da vari punti di vista.

[Robooze]

Grazie Raptorista. L'ambito delle neuroscienze teoriche è piuttosto recente, sembra che per approcciarlo qualsiasi tipo di matematica possa sbucar fuori ed essere utile: geometria differenziale, meccanica statistica, leggo persino teoria delle categorie! E' evidente che tutto dipende dal grado di risoluzione con cui si guarda il problema del cervello..

Credo comunque che l'indirizzo in computazionale si avvicini meglio ai miei attuali interessi..

[civamb]

Grazie Raptorista. L'ambito delle neuroscienze teoriche è piuttosto recente, sembra che per approcciarlo qualsiasi tipo di matematica possa sbucar fuori ed essere utile: geometria differenziale, meccanica statistica, leggo persino teoria delle categorie! E' evidente che tutto dipende dal grado di risoluzione con cui si guarda il problema del cervello..

Credo comunque che l'indirizzo in computazionale si avvicini meglio ai miei attuali interessi..

Geometria differenziale e meccanica statistica puoi inserirle nel piano.