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Che fare con la magistrale

MessaggioInviato: 26/10/2018, 18:01
da cucinolu95
Salve a tutti,
Ho appena concluso la triennale in ing. Meccanica e adesso sarebbe l'ora di cominciare la magistrale.
Essendomi laureato ad ottobre ho già perso quasi due mesi di lezione alla magistrale che vorrei seguire in una città diversa dalla mia.
Voi cosa fareste? Ho il terrore di rivivere l'esperienza della triennale di rimanere indietro e sforare la normale durata del corso di laurea.
Ovviamente se dovessi ritardare l'iscrizione alla magistrale quest'anno farei qualche attività utile (tirocinio se si trova qualcosa e prendere un cdrtificatondibinglese)
Spero in vostri pareri e consigli, grazie.

Re: Che fare con la magistrale

MessaggioInviato: 27/10/2018, 15:14
da anonymous_40e072
Richiedi l'immatricolazione per il secondo semestre, non succede niente se perdi un semestre.
Se posso permettermi un consiglio, dimenticati della paura. Non serve a niente.

Re: Che fare con la magistrale

MessaggioInviato: 27/10/2018, 20:44
da Vulplasir
La magistrale è una passeggiata una volta fatta la triennale

Re: Che fare con la magistrale

MessaggioInviato: 28/10/2018, 19:16
da df1ee5dd07489ec65c7a
Vulplasir ha scritto:La magistrale è una passeggiata una volta fatta la triennale

Confermo, fioccano 30L come coriandoli, anche se ti presenti all'orale ubriaco e non ti ricordi nemmeno il nome della materia un 28 te lo mettono facile :smt023

p.s. preciso che è un battuta, non vorrei che qualcuno ci credesse davvero :D

tornando IT: se non ti va di iniziare a semestre iniziato(comprensibilissimo) puoi dedicare questi mesi al perfezionamento della lingua inglese, tanto prima o poi dovrai farlo per forza.... secondo me sarebbe una buona idea, soprattutto perchè, essendoti appena laureato immagino che un'attimo vorrai riprendere fiato.... non lo so eh, ma a volte si ha bisogno di ricaricare le batterie facendo qualcosa di diverso dalle solite materie del cdl di appartenenza(nel tuo caso fisica, matematica,tecnica) e un buon modo potrebbe essere quello di perfezionare una lingua.