Fare art-attack dei miei post e poi volerla continuare a chiamare discussione non è corretto, quindi non risponderò a discorsi basati su singole frasi estrapolate dai miei discorsi.
anonymous_40e072 ha scritto:Probabilmente, ed esclusivamente, nel tuo paese di provincia dove ti diletti fare il filosofo.
Che te lo sia inventato tu o qualcun altro poco importa, senz'altro non esistono paper scientifici che dimostrino che la rovina del mondo siano gli amministratori delegati o fandonie similia. Sicuramente, la letteratura economico-scientifica pubblica costantemente sull'equità sociale/differenza tra classi, rapporto tra stipendi CEO/operai, e così via. 600 volte è sbagliato? Lo è anche il rapporto 1/1, se per questo. Perchè è sbagliato il rapporto 1/1? Anche qui, ci son fior di paper che dimostrano come gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune. In termini più semplici, un'azienda che, secondo un certo grado di libertà, è lasciata massimizzare i suoi profitti, massimizza anche il benessere sociale. Tutto questo, lo si dimostra proprio con la Matematica.
Se invece volessimo dare un taglio più politico al discorso, bè, abbiamo visto i Comunismi (ciò che più si è avvicinato alla logica 1 vale 1) che disastri han fatto. Milioni di morti. Che il capitalismo poi, non sia rose e fiori, questo è chiaro. Ci sono persone che dedicano la propria vita a questi temi alla ricerca di risposte più convincenti sia del capitalismo che del comunismo, che siano teoricamente ma sopratutto praticamente applicabilità alla realtà e alla natura umana, ma che ancora faticano a trovare il dovuto spazio. Quello che guida queste persone è probabilmente l'ambizione: l'ambizione di voler cambiare le cose. L'ambizione ci ha portato sulla luna. L'ambizione ci porta a migliorarci ogni giorno come individui e come professionisti. Che Oscar Wilde avesse un'opinione negativa dell'ambizione umana, me ne frega ben poco. Non son tipo da aforismi. Difficilmente, una manciata di parole possono racchiudere chissà che significato.
in realtà non c'è bisogno di dimostrare nulla matematicamente, sai quante teorie fisiche sono matematicamente eccezionali ma poi sono state falsificate dall'evidenza sperimentale? ebbene che "gli incentivi alla competizione stimolino il benessere comune" deve essere verificabile nella realtà, cosa che fino ad ora non si è vista, anzi, a quanto ne so da quando è inizato il periodo del turbo-capitalismo, la disuguaglianza sociale aumenta e non diminuisce, come lo spieghi? non sarai mica come quei geni alla monti che sostenevano che "se L'Italia non cresce è perchè le misure recessive sono state troppo leggere, aumentiamole!" e infatti le tecniche adoperate da queste persone dette "competenti" hanno peggiorato la situazione attuale, come lo spieghi? inoltre non ho mai detto che "1 vale 1", ma di certo nemmeno "1 vale 600", ci vuole equilibrio, come in tutte le cose, se si vuole essere onesti intellettualmente, se invece si vuole mettere la testa sotto la sabbia e dire che tutto questo è normale, fai pure;
inoltre non ho mai detto che gli amministratori delegati sono la causa di nulla, il problema non sono le persone ma la mentalità: il pensiero neoliberista in economia, (un pò per sua natura, un pò perchè se ne stà facendo un uso deviato) non permetterà mai alcun tipo di giustizia sociale.
anonymous_40e072 ha scritto:1) parte il fatto che non ho scritto da nessuna parte che la Matematica non è una Scienza, però anche se fosse cosa ci sarebbe di strano? effettivamente la matematica non è una Scienza, Di strano ci sarebbe che è errato. Poi, se vuoi andare in giro a dire che la Matematica non è una Scienza fai pure, la maggior parte delle persone si farà una risata e si girerà dall'altra parte.
2) La Matematica è tendenzialmente l'unica Scienza Esatta. Per questo, in gergo, si denomina spesso "Regina delle Scienze". Tutte le Scienze Sperimentali sono in qualche modo soggette a errore. La forzatura si può fare, ma al contrario. Si può in qualche modo sostenere che anche la Matematica non sia una Scienza Esatta. Ma è complicato. Dubito che tu lo sappia argomentare in modo appropriato.
non considero la Matematica una Scienza(e come me tanti colleghi) per un motivo puramente logico, infatti cito da Wikipedia: "Scienza: sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti metodici e rigorosi (il metodo scientifico), avente lo scopo di giungere, attraverso delle prove, a una descrizione, verosimile, oggettiva e con carattere predittivo, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni.", questo per me è la definizione di Scienza, invece la Matematica è una disciplina che è supportata solo dal metodo logico-deduttivo, non è possibile falsificarla in alcun modo(se non col metodo precedente), è profondamente diversa dalle altre Scienze e per ciò, essendo in fondo l'unica diversa, non la considero tale; inoltre, anche supponendo che sia una Scienza(e quindi volendo generalizzare il concetto di Scienza anche a discipline che non si occupano di descrivere "fatti reali", quindi a Scienze non sperimentali), allora per sua natura dovrebbe utilizzare il metodo scientifico, il quale in parte fa largo uso della matematica, quindi la matematica dovrebbe usare sè stessa per dimostrare un asserto.... inizia onestamente a diventare un pò macchinoso e francamente è molto più corretto considerare la Matematica semplicemente come una disciplina logico-deduttiva che parte da dei postulati e si sviluppa coerentemente con essi;
Per quanto riguarda l'altra questione cito ancora da Wikipedia: "scienza esatta: una scienza che può rispondere a qualsiasi domanda nel proprio ambito con rigore e risultati esatti, misurabili, riproducibili ed esprimibili in modo analitico ed oggettivo.", questo in alcuni casi particolari(ad esempio se il rispetto di alcuni postulati è in accordo o in disaccordo con determinate ipotesi e altro) è in parte falso perchè si arriva ad un punto critico di non decidibilità.
Infine permettimi di dire che sfoggiare i propri titoli su un forum è francamente ridicolo e non cadrò in bassezze cosi puerili, qui si discute e ci si confronta, non mi interessa il lavoro che fai, non mi impressioni, non ho dodici anni; a me sembra che tu sia il classico snob che ha una visione superficiale e completamente distorta della realtà, quindi ti chiarisco come funziona: tu, come tutti all'interno di questo forum immagino, sei un privilegiato, hai avuto la vita facile, sei solo una probabilità di vita fortunata(posizione geografica, tenore di vita familiare, ecc.), chiunque al tuo posto avrebbe fatto esattamente quello che hai fatto tu, quindi non sei speciale, non sei migliore di nessuno, hai avuto solo fortuna, nient'altro; non credo che tu questo lo capisca, altrimenti porteresti un pò più di rispetto e comprensione verso il prossimo, invece di parlare di successo, ambizione, Ceo e cagate simili; non risponderò a nessun'altra domanda perchè la tua superficialità è senza precedenti.