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Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 01/12/2018, 20:44
da Pietro997
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:"avere successo" vuol dire tutto e niente(successo in cosa? :D ), comunque il mio disappunto non si riferiva a questo :smt023


Scusa, sì in effetti hai ragione.. Beh, comunque è possibile averlo un po' con tutte le ingegnerie... no?
Perché seriamente, più leggo su internet di testimonianze di varie persone laureate in ingegneria ambientale, e più mi prende male.. ma male. MA MALE.

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 02:22
da Obidream
Probabilmente ti sentiresti ugualmente male a fare un lavoro che non ti piace sino all'età pensionabile, detto questo hai già provato a valutare qualche altra laurea? Se sì, quale?

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 08:47
da Pietro997
Obidream ha scritto:Probabilmente ti sentiresti ugualmente male a fare un lavoro che non ti piace sino all'età pensionabile, detto questo hai già provato a valutare qualche altra laurea? Se sì, quale?


Sì, ho già guardato MOLTE altre lauree, sia dell'ingegneria sia proprio di altri ambiti.
Ho preso in considerazione biologia (il primo corso di laurea al quale io mi sono iscritto, ma che ho mollato in quanto lo vedevo una cosa molto poco "pratica"), design, che alla fine non ho fatto perché comunque non mi interessa lavorare come grafico.
Di ingegneria avevo preso in considerazione energetica, ma era troppo incentrata sulla meccanica, non mi convinceva. Mi piacerebbe molto lavorare nell'ambito delle energie rinnovabili, della pianificazione di risorse ecc.., e quando ho letto il piano di studi di ambientale per poi scoprire che si può accedere a questi ambiti molto ampi anche con essa non ho esitato.
Avevo preso in considerazione anche gestionale, ma per quanto dia la certezza di trovare un lavoro, non mi piaceva per niente il piano degli studi..
Nulla vieta però che io possa cambiare per l'ennesima volta, anche se preferirei evitare, non ha senso iniziare 23 cose e non finirne nemmeno una.

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 12:20
da df1ee5dd07489ec65c7a
Pietro997 ha scritto:
Obidream ha scritto:Probabilmente ti sentiresti ugualmente male a fare un lavoro che non ti piace sino all'età pensionabile, detto questo hai già provato a valutare qualche altra laurea? Se sì, quale?


Sì, ho già guardato MOLTE altre lauree, sia dell'ingegneria sia proprio di altri ambiti.
Ho preso in considerazione biologia (il primo corso di laurea al quale io mi sono iscritto, ma che ho mollato in quanto lo vedevo una cosa molto poco "pratica"), design, che alla fine non ho fatto perché comunque non mi interessa lavorare come grafico.
Di ingegneria avevo preso in considerazione energetica, ma era troppo incentrata sulla meccanica, non mi convinceva. Mi piacerebbe molto lavorare nell'ambito delle energie rinnovabili, della pianificazione di risorse ecc.., e quando ho letto il piano di studi di ambientale per poi scoprire che si può accedere a questi ambiti molto ampi anche con essa non ho esitato.
Avevo preso in considerazione anche gestionale, ma per quanto dia la certezza di trovare un lavoro, non mi piaceva per niente il piano degli studi..
Nulla vieta però che io possa cambiare per l'ennesima volta, anche se preferirei evitare, non ha senso iniziare 23 cose e non finirne nemmeno una.

Allora secondo me tu ti arrovelli troppo :D non è che se scegli ingegneria ambiente territorio tu poi non possa approfondire altre materie non presenti nel corso per conto tuo(come fanno tutti, visto che mai come oggi c'è bisogno di persone che conoscano almeno le basi di tutto, dall'informatica alla matematica, dalla fisica alla chimica, dall'economia al diritto, ecc.), il vero motivo per cui si va all'università è proprio quello di "emanciparsi dalle spiegazioni", cioè arrivato alla fine del corso non avrai più bisogno che qualcuno ti spieghi le cose che vuoi approfondire, lo farai da te.... quello che secondo me è importante è prendere una laurea inerente all'area di proprio interesse, quale sia questa laurea non è poi cosi importante, tanto nessuna laurea ti da una preparazione a 360 gradi, a biologia farai più teoria, a ingegneria farai più materie applicative, ecc.e alla fine dovrai comunque integrare ciò che non hai fatto all'Università per conto tuo, quindi non ha senso perdere troppo tempo con questi discorsi.... e ti sconsiglio di cambiare se la facoltà ti piace, poi fai ciò che ti senti di fare :D

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 15:30
da anonymous_40e072
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:
anonymous_40e072 ha scritto:Sottolineo, distinguiti. Non ha senso prendere come metro la maggioranza quando i tuoi obiettivi, per tua stessa definizione, sono "ambiziosi". Bisogna fare qualcosa in più degli altri.
Voti alti, tempi brevi di laurea, esperienza all'estero, lingua inglese perfetta, costituiscono un'ottima base di partenza per costruirsi una carriera di successo.

non ti conosco ma quando sento questi discorsi "alla briatore" mi vengono i brividi :D no dai scherzo in realtà sono solo invidioso del tuo "successo" :lol:


Mio successo? Quale parte della mia risposta accenna in qualche modo al mio successo personale?

Chiarisco brevemente su un punto che è stato mal interpretato. Non ho scritto "avere successo". Ho scritto "per una carriera di successo". E' l'OT stesso che pone al centro il problema "carriera" ed esplicitamente lo riferisce a "carriera da ingegnere ambientale". Non c'è niente di decontestualizzato. Sfido chiunque a sostenere il contrario: ottenere di ottimi voti, finire in tempi brevi, parlare un'ottima lingua inglese possa in qualche modo diminuire le sue possibilità di successo (successo, nel suoi obiettivi).

Qui rispondo direttamente alla tua provocazione: nell'era della disinformazione e delle affermazioni non scientifiche, mi aspetto che quantomeno un forum di studenti/post-studenti di discipline STEM si curino di argomentare adeguatamente le proprie opinioni. "Provando" a garantire un minimo di scientificità alle affermazioni che si portano.
Le tue non lo sono. Non è il tuo compagno di banco o il tuo vicino di casa che non trovano lavoro che fanno statistica, non lo sono i dati del tuo paese, non è questo tipo di ragionamenti generalisti (che, tra l'altro, tu stesso implicitamente critichi), alla "sentito dire" che costituiscono una base oggettiva per un qualunque tipo di argomentazione.
I dati son lì sopra ed è a quelli che bisogna riferirsi se si vuole tentare un discorso serio. Quindi, se proprio devi spendere del tempo per postare un altro commento, per favore, facci leggere qualcosa che valga anche il nostro tempo di leggere. Non sono queste provocazioni da due lire (tra l'altro, poco azzeccate) che fanno riflettere.
Se posso esprimermi in un altro suggerimento al OT, non lasciare che gli altri alimentino i tuoi dubbi se non argomentano in maniera appropriata le loro affermazioni: pensa con la tua testa.

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 15:36
da df1ee5dd07489ec65c7a
anonymous_40e072 ha scritto:
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:
anonymous_40e072 ha scritto:Sottolineo, distinguiti. Non ha senso prendere come metro la maggioranza quando i tuoi obiettivi, per tua stessa definizione, sono "ambiziosi". Bisogna fare qualcosa in più degli altri.
Voti alti, tempi brevi di laurea, esperienza all'estero, lingua inglese perfetta, costituiscono un'ottima base di partenza per costruirsi una carriera di successo.

non ti conosco ma quando sento questi discorsi "alla briatore" mi vengono i brividi :D no dai scherzo in realtà sono solo invidioso del tuo "successo" :lol:


Mio successo? Quale parte della mia risposta accenna in qualche modo al mio successo personale?

Secondo punto: non ho scritto "avere successo", ho scritto "per una carriera di successo". E' l'OT stesso che pone al centro il problema "carriera" ed esplicitamente lo riferisce a "carriera da ingegnere ambientale". Non c'è niente di decontestualizzato. Sfido a sostenere che quella "ricettina" riportata sopra possa in qualche modo diminuire le sue possibilità di successo (nel suoi obiettivi).

E qui rispondo direttamente alla tua provocazione: nell'era della disinformazione e delle affermazioni non scientifiche, almeno un forum di studenti/post-studenti di discipline STEM dovrebbero curarsi di argomentare adeguatamente le proprie opinioni, "provando" (quantomeno) a garantire un minimo di scientificità delle affermazioni che si portano.
Le tue non lo sono. Non è il tuo compagno di banco o il tuo vicino di casa che non trovano lavoro che fanno statistica, non lo sono i dati del tuo paese, non è questo tipo di ragionamenti generalisti (che, tra l'altro, tu stesso implicitamente critichi), alla "sentito dire" che costituiscono una base oggettiva per un qualunque tipo di argomentazione.
I dati son lì sopra ed è a quelli che bisogna riferirsi se si vuole tentare un discorso serio. Quindi, se proprio devi spendere del tempo per postare un altro commento, per favore, facci leggere qualcosa che valga anche il nostro tempo di leggere.
Se posso esprimermi in un altro suggerimento al OT, non lasciare che gli altri alimentino i tuoi dubbi se non argomentano in maniera appropriata le loro affermazioni: pensa con la tua testa.

concordo con quello che hai detto, infatti il mio commento non centra nulla col discorso che hai fatto, nè ho detto da nessuna parte che quello che hai scritto diminuirà le sue possibilità di successo :D era solo una battuta sulla miseria della mentalità che c'è dietro quello che hai scritto, non su quello che hai scritto tu come persona, chi vuol capire ha capito.... non cerco lo scontro e non ce l'ho con te, ti auguro il meglio per il tuo futuro :smt023

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 15:58
da anonymous_40e072
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:non cerco lo scontro e non ce l'ho con te, ti auguro il meglio per il tuo futuro :smt023


Auguri il meglio del mio futuro, sottolineando, per la seconda volta:

df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:era solo una battuta sulla miseria della mentalità che c'è dietro quello che hai scritto, non su quello che hai scritto tu come persona, chi vuol capire ha capito....


La pochezza del mio pensiero?
E senza dare un minimo di spiegazione? Non è solamente privo di alcun senso, ma pure codardo.

df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:concordo con quello che hai detto, infatti il mio commento non centra nulla col discorso che hai fatto, ne ho detto da nessuna parte che quello che hai scritto diminuirà le sue possibilità di successo :D


Sei d'accordo o non sei d'accordo? Fai pace con te stesso.

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 17:47
da civamb
Allora... attualmente ingegneria ambientale offre sbocchi interessanti nel settore della sicurezza sul lavoro, controllo dei processi/sg ambientali in azienda e protezione civile. Anni or sono questo CdL era stato ideato con l'intento di sfornare ingegneri competenti nel settore del rischio idrogeologico. Sia ben chiaro che un ingegnere chimico avrà competenze superiori nell'ambito della chimica verde, del trattamento emissioni ecc mentre il civile nella geotecnica e nell'idraulica. L'ing ambientale si riprende un vantaggio nel monitoraggio ambientale, sistemi informativi territoriali e normativa ambientale. Puoi vedere questo ingegnere come un coordinatore di vari specialisti in un progetto interdisciplinare. Solitamente nella LM i vari atenei propongono dei percorsi specifici per approfondire una tematica ma il taglio del corso è fortemente interdisciplinare.

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero

MessaggioInviato: 02/12/2018, 18:04
da Pietro997
civamb ha scritto:Allora... attualmente ingegneria ambientale offre sbocchi interessanti nel settore della sicurezza sul lavoro, controllo dei processi/sg ambientali in azienda e protezione civile. Anni or sono questo CdL era stato ideato con l'intento di sfornare ingegneri competenti nel settore del rischio idrogeologico. Sia ben chiaro che un ingegnere chimico avrà competenze superiori nell'ambito della chimica verde, del trattamento emissioni ecc mentre il civile nella geotecnica e nell'idraulica. L'ing ambientale si riprende un vantaggio nel monitoraggio ambientale, sistemi informativi territoriali e normativa ambientale. Puoi vedere questo ingegnere come un coordinatore di vari specialisti in un progetto interdisciplinare. Solitamente nella LM i vari atenei propongono dei percorsi specifici per approfondire una tematica ma il taglio del corso è fortemente interdisciplinare.


Sì.. concordo sull'interdisciplimarità del corso. Però.. per io che.voglio lavorare nell'ambito delle energie rinnovabili, della 'green engineering' in Canada o in Australia. Per me che di meccanica (e relative materie) importa poco o nulla... Sono davvero spacciato? Per questo chiedo.. ne vale la pena? È davvero "il futuro"?

Re: Ingegneria per l'ambiente e il territorio.. è davvero "il futuro"?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 18:12
da df1ee5dd07489ec65c7a
perchè continui a cercare lo scontro? se ti interessava davvero sapere cosa volevo dire non bastava chiedere "non ho capito, cosa intendi?" :D comunque sono la persona sbagliata con cui fare flame, non mi interessano queste "dinamiche" del web e non mi interessa quello che pensi tu o chicchessia, infatti non devo dimostrare niente a nessuno! 8-) però dai, ci avrai messo qualche minuto a scrivere quel post, quindi stò al gioco e rispondo!

anonymous_40e072 ha scritto:
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:non cerco lo scontro e non ce l'ho con te, ti auguro il meglio per il tuo futuro :smt023


Auguri il meglio del mio futuro, sottolineando, per la seconda volta:

df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:era solo una battuta sulla miseria della mentalità che c'è dietro quello che hai scritto,[/b] non su quello che hai scritto tu come persona, chi vuol capire ha capito....


La pochezza del mio pensiero?

dai è evidente cosa volevo dire.... non mi riferivo al tuo pensiero, non l'hai mica inventato tu(e secondo me sopravvaluti la tua "libertà di pensiero" nella società in cui vivi), tu aderisci solamente a tale pensiero(perchè ci viviamo dentro e siamo costretti a aderirvi), quindi non stò criticando te, stò criticando questa mentalità "del "distinguersi" dagli altri (per far vedere che si è meglio degli altri ovviamente) che appartiene ormai alla società in generale dall'alba dei tempi e non ha fatto altro che provocare disastri, anzi praticamente tutti i disastri che ci sono stati dipendono da questa ridicola mentalità da uomini delle caverne :D spero di aver chiarito adesso che non ce l'avevo con te, non so come essere ancora più esplicito :smt023

df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:E senza dare un minimo di spiegazione? Non è solamente privo di alcun senso, ma pure codardo.

azz hai centrato il bersaglio.... lo ammetto sono un codardo, è più forte di me :D


anonymous_40e072 ha scritto:
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:concordo con quello che hai detto, infatti il mio commento non centra nulla col discorso che hai fatto, ne ho detto da nessuna parte che quello che hai scritto diminuirà le sue possibilità di successo :D


Sei d'accordo o non sei d'accordo? Fai pace con te stesso.

ah con me stesso sono molto in pace! certo abbiamo alti e bassi, però in generale si può dire che non ci lamentiamo :-D
comunque intendevo dire che sono d'accordo su questo
anonymous_40e072 ha scritto:Chiarisco brevemente su un punto che è stato mal interpretato. Non ho scritto "avere successo". Ho scritto "per una carriera di successo". E' l'OT stesso che pone al centro il problema "carriera" ed esplicitamente lo riferisce a "carriera da ingegnere ambientale". Non c'è niente di decontestualizzato. Sfido chiunque a sostenere il contrario: ottenere di ottimi voti, finire in tempi brevi, parlare un'ottima lingua inglese possa in qualche modo diminuire le sue possibilità di successo (successo, nel suoi obiettivi).

Qui rispondo direttamente alla tua provocazione: nell'era della disinformazione e delle affermazioni non scientifiche, mi aspetto che quantomeno un forum di studenti/post-studenti di discipline STEM si curino di argomentare adeguatamente le proprie opinioni. "Provando" a garantire un minimo di scientificità alle affermazioni che si portano.
Le tue non lo sono. Non è il tuo compagno di banco o il tuo vicino di casa che non trovano lavoro che fanno statistica, non lo sono i dati del tuo paese, non è questo tipo di ragionamenti generalisti (che, tra l'altro, tu stesso implicitamente critichi), alla "sentito dire" che costituiscono una base oggettiva per un qualunque tipo di argomentazione.
Se posso esprimermi in un altro suggerimento al OT, non lasciare che gli altri alimentino i tuoi dubbi se non argomentano in maniera appropriata le loro affermazioni: pensa con la tua testa.

premesso, lo ripeto, che non ti stavo provocando, comunque hai perfettamente ragione! anche se non capisco perchè ad un certo punto mi metti in mezzo, visto che stò dicendo esattamente quello che dici tu, se leggi ho dato dei consigli al ragazzo che aveva dei dubbi sul suo corso, linkadogli anche i dati di almalaurea e gli ho consigliato di fare quello che sente di fare.

df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:I dati son lì sopra ed è a quelli che bisogna riferirsi se si vuole tentare un discorso serio.

infatti gli ho linkato anche i dati di almalaurea per tranquillizzarlo, precisando però che sono dati statistici, ed essendo la statistica una scienza, ed essendo la scienza un'approssimazione della realtà(magari bastasse la matematica per descrivere questo pazzo mondo :D ) di considerare i dati solo per farsi un'idea, i dati non gli daranno la certezza di trovare lavoro :D
df1ee5dd07489ec65c7a ha scritto:Quindi, se proprio devi spendere del tempo per postare un altro commento, per favore, facci leggere qualcosa che valga anche il nostro tempo di leggere. Non sono queste provocazioni da due lire (tra l'altro, poco azzeccate) che fanno riflettere.

eccoci finalmente a dove volevi arrivare(non me l'aspettavo!): tu sei intelligente e io sono stupido! eh che ci posso fare, faccio provocazioni da due lire(trà l'altro poco azzeccate) che fanno riflettere..... eh vabè dai, non possiamo essere tutti intelligenti come te, ognuno si barcamena come può :D


p.s. ricordati che "L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito" :wink: