Matematicamente.it

Salve a tutti, sono nuovo del forum. Essendo un maturando, come la maggior parte dei miei coetanei sono indeciso su quale percorso universitario intraprendere. Premetto che adoro la matematica e la fisica e quindi so che il mio corso di laurea sarà pieno di formule o di problemi da risolvere. Inizialmente avrei voluto iscrivermi in fisica, che è la mia materia preferita, ma mi è stata sconsigliata perchè non da grandi soddisfazioni in ambito occupazionale; voi direte magari "scegli ciò che ti piace veramente", cosa altrettanto lecita. Quanto a ingegneria, ci sono due rami che mi affascinano, quali ingegneria elettronica e ingegneria dell'automazione (conosciuta anche come meccatronica). Le domande che voglio provi sono quindi queste:
1. Quali sono gli sbocchi occupazionali concreti che può dare una laurea in fisica?
2. Riguardo i due rami di ingegneria da me citati, che ne pensate? Qualcuno di voi li studia? Che sbocchi lavorativi danno?

Engphy ha scritto:Salve a tutti, sono nuovo del forum. Essendo un maturando, come la maggior parte dei miei coetanei sono indeciso su quale percorso universitario intraprendere. Premetto che adoro la matematica e la fisica e quindi so che il mio corso di laurea sarà pieno di formule o di problemi da risolvere. Inizialmente avrei voluto iscrivermi in fisica, che è la mia materia preferita, ma mi è stata sconsigliata perchè non da grandi soddisfazioni in ambito occupazionale; voi direte magari "scegli ciò che ti piace veramente", cosa altrettanto lecita.

Sì, scegli ciò che ti piace. E' molto più importante.

Engphy ha scritto:Quanto a ingegneria, ci sono due rami che mi affascinano, quali ingegneria elettronica e ingegneria dell'automazione (conosciuta anche come meccatronica). Le domande che voglio provi sono quindi queste:
1. Quali sono gli sbocchi occupazionali concreti che può dare una laurea in fisica?
2. Riguardo i due rami di ingegneria da me citati, che ne pensate? Qualcuno di voi li studia? Che sbocchi lavorativi danno?

1) Banche, assicurazioni, fondi di investimento. Tendenzialmente nel Risk e Asset Management.
Enti pubblici o privati che fanno ricerca. Università o centri di ricerca.
Consulenza. Nel mondo della consulenza puoi re-impiegarti un po' come ti pare. Ovunque abbiano bisogno di figure "Quant" [i.e. brave coi numeri, per dirla male].
Energia, ICT, ovunque si abbia a che fare con l'alta tecnologia.

Di sbocchi ce ne sono a bizzeffe. Il problema spesso è che il Fisico non fa il Fisico, in azienda. Per fare il Fisico davvero, secondo me, devi necessariamente vorticare intorno al mondo della Ricerca. Tenendo conto che, più ti allontani dall'università, meno "teorico" sarà quello con cui hai a che fare.

Non so da dove vieni, il mio riferimento è Milano. Tutto ciò di cui sopra è quanto più vero quanto più ti allontani dal Sud Italia verso il Nord Europa. Milano è un'ottima via di mezzo, ogni giorno più vicina agli standard europei.

2) Il discorso non è tanto diverso. Anche qui, le grandi aziende occupano ormai in ogni modo chiunque abbia fatto un percorso STEM. C'è sì, tendenzialmente una preferenza verso i profili ingegneristici rispetto quelli più puri. La ragione è piuttosto intuitiva: l'ingegneria è ontologicamente più vicina al mondo dell'industria.
Per quanto riguarda Automazione, un appunto: non è Meccatronica. Per capire meglio la differenza magari dai un occhio qui:

https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... oPublic.do

E confronta la differenza tra i corsi erogati in Specialistica.

Senz'altro, Ing Automazione o Meccatronica, son scelte coerenti con uno dei temi più caldi al momento: l'industria 4.0. Ma ribadisco, non guardare queste cose. Scegli solo ed esclusivamente in base a ciò che vuoi fare. La tua carriera non dipenderà dal fatto che hai scelto Automazione o Elettronica. Piuttosto, dipenderà dalla passione e dalla costanza. In altri termini, se farai qualcosa che ti piace.