Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda sergio.scalabrino » 05/01/2019, 11:13

Ciao a tutti,
ho già scritto qualche tempo fa un argomento "da ing.aerospaziale a ing.matematica";questo qui che scrivo non è dissimile dall'ultimo.
Sto finendo la triennale Aerospaziale a Torino con ottimi voti e nei giusti tempi, questo secondo semestre farò l'Erasmus in Belgio, fin qui tutto bello direte.
Il problema è uno solo: dal 2° anno a questa parte sono pervaso da dubbi sull'ingegneria, se fa per me o no.

Ai tempi della scelta ero davvero propenso a fare o Fisica o Matematica, visto il mio spassionatissimo interesse su esse; in qualche modo però, sia per genuina ignoranza mia sulla facoltà di ingegneria (finché non la vivi, non capisci a pieno una facoltà), sia per pressioni esterne, ho scelto Aerospaziale, convinto che la mia passione di Fisica e Matematica sarebbero state ben appagate: l'impressione di adesso è di essermi sbagliato.

Il primo anno l'ho amato, essendo tutto matematica e fisica di base, e fatte bene. Dal secondo anno già ho cominciato a vedere la matematica "stuprata" da materie come Fondamenti di meccanica strutturale ,e ora al terzo anno sto facendo materie che mi interessano per carità, come Scienza dei Materiali, ma è un interesse che si esaurisce lì. Nonostante questo ho preso solo tre volte 29, il resto il massimo voto. Ma solo perché vado bene in matematica, non perché sto acquisendo la mentalità da ingegnere! Detto in breve: mi manca l'atteggiamento di astrarre e porre domande tipico della Fisica.

Ho scritto "l'impressione di ADESSO" perché un (non IL) mio obiettivo è lavorare nell'ambito Spazio, e cosa comune è dire che ingegneria aerospaziale con orientamento Spazio (che a Torino spacciano per spazio, ma è in pratica aeronautico...davvero irritante) sarebbe la strada migliore; ma non so se in tale campo voglio approdare da fisico o da ingegnere. Forse da ingegnere sarò più appagato in quel campo? E' questa l'unica domanda che mi tiene ancora nel limbo fra le due facoltà, se avessi la risposta o se non avessi mai formulato la domanda, probabilmente sarei già a Fisica dal primo anno, o avrei già scelto di cambiare dopo la triennale.

Detto ciò, io finirò comunque la triennale, manca davvero poco e poi voglio fare l'Erasmus. Le mie domande sono:
E' una pazzia cambiare dopo una triennale in aerospaziale condotta bene?
Mi dovrò iscrivere alla triennale di Fisica, col dubbio che mi convalidino esami, oppure alla magistrale direttamente?
Posso assurdamente continuare aerospaziale e nel frattempo dedicarmi autonomamente allo studio più teorico della fisica?
Vi giuro, a volte vorrei fare entrambe le cose....per non perdermi nulla del sapere umano

Sergio
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda anonymous_40e072 » 05/01/2019, 19:59

Ciao Sergio.

Mi sento di dirti un paio di cose.
1) Erasmus. Ti voglio mettere un pochino in guardia: se senti che la scuola di Ingegneria italiana "stupri" la Matematica (o Fisica - per essere pignoli, un corso di Meccanica dei Fluidi o Meccanica Razionale vecchia maniera, è fondamentalmente Fisica Matematica), non oso pensare cosa penserai dell'estero. C'è un aspetto positivo: toccherai un po' più con mano cosa potresti fare un giorno lavorativamente come ingegnere. Con questo non voglio spaventarti, anzi, ti raccomando di viverti questa esperienza Erasmus a tutto tondo: dal punto di vista umano, sociale, personale, sarà una dell'esperienze più belle della tua vita. Non ti cruciare troppo su questi quesiti identitari; capirai la tua strada pian piano.
Il pregio forse più raro di una laurea in Ingegneria Industriale, complessa come Aerospaziale (io ho fatto energetica e nucleare a Milano), è il fatto di essere estremamente versatile: ti permette di dare un ampio sguardo sul mondo, di avere una preparazione interdisciplinare, di sperimentare e toccare con mano; di reimpiegarti in settori diversi a seconda dei tuoi interessi.

2) Da come scrivi, ma è solo la mia interpretazione, la tua strada è Ingegneria Matematica. Se non ti interessa farti i pipponi sugli operatori hermitiani, su cosa possa essere un attrattore strano (no, strano non nel senso comune del termine), sotto quali condizioni un'equazione differenziale alle derivate parziali ammette o meno soluzione ed eventualmente in che spazio funzionale, e via dicendo, una Scienza Pura potrebbe essere troppo, mentre potrebbe fare al caso tuo una Scienza Applicata. Raptorista ti ha già dettagliato molto bene, e senz'altro potrebbe correggermi, sull'identità del cdl in Ingegneria Matematica.
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda civamb » 05/01/2019, 21:13

Comunque...potresti dare un'occhiata alla LM al Polimi focalizzata sulle missioni spaziali, calcolo di orbite ecc e differisce non poco da quella del polito che è specializzata sul veicolo spaziale anche se gli orientamenti come aerogasdinamica dovrebbero essere molto interessanti e poco ingegneristici (nel senso del "costruito"/strutturale).
civamb
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda sergio.scalabrino » 08/01/2019, 21:08

Per iSte:
ho già sentito dire da parte di molti questa differenza tra Italia ed estero; infatti il mio volere fare l'Erasmus è solo finalizzato ad avere una visione diversa di quella a cui sono abituato
Comunque anche da ingegneria matematica avevo pensato, non è per niente una brutta idea; ho solo timore di restar fuori dall'ambito spaziale in cui vorrei metter piede un giorno, non so se da fisico o ingegnere.

Per civamb:
anche a Milano ho dato un'occhiata. A prima vista sembra tutto bellissimo, ma il mio dubbio è: se finora in aerospaziale a torino il mio interesse è entrato in lento declino, a Milano invece riceverò nuovi stimoli o sarà sempre la stessa pappa trita e ritrita? Questo mi intimorisce molto
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda civamb » 11/01/2019, 20:29

Se il tuo interesse versio le materie ed il settore in generale è in picchiata allora cambia. Puoi valutare anche fisica dei sistemi complessi sempre al polito.
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda Bokonon » 18/01/2019, 11:14

Ti parrà strano e bizzarro ma io mi farei coraggio e scriverei a persone che lavorano nell'ambiente target, magari trovando indirizzi email nei siti delle varie agenzie. Spiega loro tutto e chiedi loro se cortesemente possono chiarirti dei dubbi.
Alla finfine c'è sempre qualcuno gentile e disponibile e soprattuto che possiede esattamente le informazioni che ti interessano e che quindi possa consigliarti al meglio...magari persino indicandoti "cose" che non avresti nemmeno pensato.
Il massimo che può capitare è che non ti risponda nessuno, ma vale la pena provare.
Inoltre scrivendo, scoprirai che dovrai chiarirti le idee perchè la email dovrà essere chiara, sequenziale e il più possibile concisa. Solo per questo vale la pena scriverla...
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda Francesca12 » 09/01/2020, 18:33

Ciao, sono una studentessa dell'ultimo anno di un liceo scientifico e sto cercando di scegliere la facolta universitaria più adatta a me. Sono capitata sulla tua domanda e, leggegendola,mi sono accorta che condivido molti dei tuoi punti di vista /preoccupazioni e nonostante il mio amore per la fisica, non so effettivamente se questo lavoro possa fare al caso mio, soprattutto per la difficoltà del posto fisso. Anche io, quindi, come te ai tempi, sono orientata per ingegneria aerospaziale, essendo sempre molto a contatto col settore spaziale, ma in maniera differente, ma non so se un giorno mi pentirò (stessa cosa vale per fisica) e vorrò cambiare. Per fisica, la mia paura principale è la poca disponibilità di lavoro in generale, essendo alta l'aspettativa delle pubblicazioni da parte di uno scienziato. Per Ingegneria, ho paura che sia molto poco spazio e tante materie che hanno ben poco a che fare con la scienza in sé.
Nonostante sia passato un anno, potresti aiutarmi con qualche consiglio e dirmi come alla fine hai deciso di orientarti nel tuo percorso? (se hai deciso di passare a fisica?) grazie in anticipo di tutto!
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Re: Da ing.Aerospaziale a Fisica

Messaggioda Francesca12 » 09/01/2020, 18:41

Ciao, mi chiamo Francesca e frequento l'ultimo anno del liceo scientifico. Sono molto indecisa su quale facoltà scegliere in futuro e, leggendo il tuo post, mi sono accorta che condivido molti dei tuoi pensieri/preoccupazioni. Io amo la fisica e all'inizio ero orientata per questa facoltà, ma sono stata scoraggiata dalle ridotte possibilità di lavoro ovunque e soprattutto dall'alta aspettativa che si richiede ad un astrofisico in merito a pubblicazioni scientifiche quotidiane. Quindi, adesso pensavo ad ingegneria aerospaziale, che permette di lavorare nel settore spazio e mi stimola parecchio. Però, anche qui le mie preoccupazioni avanzano: in particolare, pur avendo lo stipendio (relativamente) più altino, la mia paura è che ci siano troppe materie che non riguardano l'ambito scientifico in sé o lo spazio in generale. Insomma, vorrei avere un tuo parere, visto che sei passato proprio dalla stessa difficoltà, e magari sapere come alla fine hai deciso di orientarti (se hai iniziato fisica o continuato ingegneria e ti è piaciuta) Grazie in anticipo per l'aiuto!
Francesca12
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