da anonymous_40e072 » 02/02/2019, 12:42
Sì, il cdl in Matematica è molto teorico. Avrai a che fare con dimostrazioni e ragionamento astratto. Nessuno ti vieta però di prendere un percorso più applicativo in magistrale.
In Italia tutti i cdl sono estremamente teorici. Ingegneria, i primi anni, assomiglia più ad un corso di Fisica Matematica incentrato sulla Meccanica Classica e su altre discipline un po' più applicate. Il mondo lavorativo poi è un'altra cosa. M'immagino che i Fisici italiani, rispetto l'estero, si sentano praticamente dei Matematici. E così via.
Sopratutto in Italia, essere Ingegneri significa sopratutto avere una certa forma mentis. Significa non dimenticarsi mai lo stretta correlazione tra la Fisica, la Matematica, e la realtà. Prendiamo la prima legge di Ohm:
$ \DeltaV = R_{eq}*I $
Un Ingegnere sarà più interessato a usare la legge di Ohm per calcolarsi la corrente, data una certa caduta di tensione tra due nodi $ \DeltaV $ e una resistenza equivalente $ R_{eq} $. Oppure a chiedersi quando sia appropriato usare la legge di Ohm e quando no, a seconda dell' "oggetto" fisico che si trova davanti (e.g. il mio circuito è in corrente continua o alternata? sto studiando il circuito da un punto di vista stazionario o dinamico?).
Un Fisico sarà invece molto più probabilmente interessato a sapere sotto quali condizioni vige una legge di proporzionalità tra corrente e caduta di tensione. Perchè c'è una caduta di tensione ai capi di un resistore? A cosa si deve l'effetto Joule?
Usando la Matematica, tenterà di descrivere meglio i fenomeni che si nascondono dietro la legge di Ohm.
Se ti piace la "teoria", e con teoria non intendo banalmente "studiare" (che sia Fisica, Matematica o Ingegneria, dovrai studiare parecchio), vai verso Fisica o Matematica. Se ti piace "fare i conti" e la "programmazione" ti direi di andare più verso Ingegneria. Chiaramente un cdl in Ingegneria è molto più di questo. C'è tutta una metodologia e una serie di discipline tecniche che al liceo non hai minimamente affrontato.