gugo82 ha scritto:Hai ragione. È un vero peccato che non ci siano libri simili scritti più di recente… Purtroppo sembra che neanche chi vola alto sulla Matematica (e.g., chi si occupa di categorie) abbia una vista migliore di una coppia analista/fisico matematico (Courant) & topologo/statistico (Robbins) vecchio stampo, i quali stavano sul campo invece che sopra di esso.
E pensare che Robbins aveva 25 anni circa quando aiutò Courant (che ne aveva una 50ina) a scriverlo… Ormai non li fanno più i ventenni di una volta: financo i neotrentenni di oggi sembra se ne vadano in giro citando altri a destra ed a manca (come fossero apostoli di un nuovo messia), piuttosto di cercare di dire la propria su ciò che dicono di amare.
Siccome è l'unico modo che ho di rispondere, mandare i messaggi in questo limbo, e siccome so che tanto li leggerai tu, ti rispondo e la chiudiamo.
Prima di tutto mi dispiace di averti dato del fallito, ora; ero incazzato, e lo sono tuttora. Ero sicuro che sarei stato intercettato prima che venisse postato, e che quindi sarebbe rimasta una conversazione "privata".
Questo non riduce la pessima opinione che avevo e continuo ad avere delle tue idee -come ti ho detto diverse volte, e come questo ultimo messaggio conferma e corrobora.
Perciò vedile come delle scuse a metà. E sono comunque dalla parte del torto perché ho aggirato un ban -trovandolo una misura "autoritaria", per usare un eufemismo.
La critica a uninà (scritto giusto, stavolta!) mi è stata dettata da un ex studente, più circostanziato di così si muore. Se tu ti senti leso nell'orgoglio da queste critiche, sappi che io sono convinto che padova sia una palude poco meno di napoli, in quanto a matematica. Ha difetti diversi, ma non meno gravi.
Tutto il resto, come non ho mai fatto mistero di pensare, è un tuo limite: c'è della matematica di cui non comprendi il valore, e preferisci vederla come le fole di un invasato (perché ha, al contrario di quella che facevi tu, una carica ideologica), o speculazioni fini a sé stesse; l'avere arricchito tecnicamente la comunità
potrebbe farti pensare il contrario, ma sei prevenuto e non lo pensi. Potrei nominarti libri non meno entusiasmanti di C&R scritti da categoristi, ma non li leggerai
perché sono scritti da categoristi: e allora, cosa dovrei fare, se non offenderti?
Me ne vado (stavolta per sempre, meno male!), tanto col passare del tempo sta venendo meno l'unica cosa per cui avevo interesse a partecipare al vostro convito (cercare di rispondere a domande elementari usando strumenti evoluti).
Buona fortuna a tenere le redini di questo posto.