Matematicamente.it

Buongiorno a tutti,
sono uno studente del liceo e sto i iniziando a pensare cosa fare all'universitá. Il dilemma é questo:sono innammorato della fisica, mi interessa tutto della materia e vorrei capire a fondo la fisica quantistica. Sono peró anche molto affascinato dalla biologia molecolare, dalla genetica, dai processi cellulari. Ho pensato che potrebbe essere un buon compromesso biofisica, oppure biologia quantistica, ma non conosco bene le due materie.
Un altro mio dubbio é sulla occupazione futura: sarei interessatissimo a fare ricerca, mi piacerebbe però lavorare su oggetti concreti, non solo equazioni,come i computer quantici, i reattori a fusione o le tecnologie di ricezione delle radiazioni cosmiche sulla stazione internazionale (non sono tutti campi che vorrei affrontare ovviamente, era solo per dare un'idea di cosa intendessi con "oggetti concreti").
Ho visto che forse si sposerebbe meglio ai miei interessi lavorativi ingegneria fisica, ma non mi convince molto come facoltá: io vorrei trattare la fisica nella maniera piú pura.
Volevo sapere qualcosa di piú su queste facoltá e magari dei consigli per conciliare le mie passioni. Potreste aiutarmi?

Io ti consiglierei ingegneria fisica: in questo modo avresti altri 3 anni di tempo per pensare al tuo futuro. Dopo i 3 anni puoi iscriverti a ingegneria nucleare (reattori a fusione), puoi restare su ing fisica (computer quantistici, credo?) oppure c'è la possibilità di passare a physics of complex systems a Torino, dove avresti anche la possibilità di fare un percorso legato alla biologia.
Ovviamente dopo in ogni caso avresti bisogno di un dottorato per facilitati l'ingresso nel mondo della ricerca e tutti questi 3 Cdl sono pensati anche per un continuo negli studi.

Per ingegneria fisica triennale ti consiglio Torino visto che prepara meglio sulla fisica fondamentale (ci sono due corsi base di teorica) e puoi inserire esami come meccanica analitica e relativistica. Dopo giustamente potrai valutare se continuare ingegneria (nucleare o nanotecnologie) oppure fisica dei sistemi complessi in cui affronterai esami avanzati di fisica teorica, fisica dei materiali e biofisica in base al piano di studi che vorrai costruire.
Ingegneria nucleare è offerta anche con un programma Polito-Polimi e viceversa. Singolarmente per quello che scrivi ti converrebbe l'indirizzo fisico per i sistemi nucleari offerto a Milano.

Prima di tutto vi ringrazio per le risposte! Avrei peró altre due domande.
Mi spieghereste meglio come funziona physics of complex stystems del polito? Il sito non é molto esaustivo.
Sono di milano, ingegneria fisica al polimi é ben fatta? Perché mi sembrerebbe assurdo fare il pendolare a torino giá dal primo anno, visto che potrei trovarmi a farlo in magistrale.

Torino ha piu' un indirizzo applicativo, Milano e' piu' teorico matematico (la tradizione di Milano e' quella)

Gabrio ha scritto:Torino ha piu' un indirizzo applicativo, Milano e' piu' teorico matematico (la tradizione di Milano e' quella)

Esattamente il contrario. A Milano non hai un esame di fisica teorica.

Ma che dici, fino a poco tempo fa manco aveva laboratori
Astrofisica, teoria delle stringhe, teoria quantistica dei campi solo per citare i campi maggiori di ricerca

Io sono molto piú interessato alla parte teorica, quella pratica mi interessa ma non vorrei fosse il fulcro. Consigliete Torino quindi?

Gabrio ha scritto:Ma che dici, fino a poco tempo fa manco aveva laboratori
Astrofisica, teoria delle stringhe, teoria quantistica dei campi solo per citare i campi maggiori di ricerca

Si parlava di ingegneria fisica ecco l'equivoco!